Al di là della tradizione classica, l'afternoon tea è ormai terreno di sperimentazione nella capitale inglese, che soddisfa tutti i gusti. Anche i più eccentrici.
Nel paese delle meraviglie
Ricordiamo tutti la mitica scenetta del Cappellaio Matto e del Leprotto Marzolino circondati da teiere danzanti, nella famosissima trasposizione cinematografica della Disney: “È sempre l'ora del tè, e negli intervalli non abbiamo il tempo di lavare le tazze!". Ebbene, in un magico posticino londinese, all’interno dell’Hotel Sanderson, si possono rivivere le emozioni e i deliri della fiaba di Lewis Carroll. Vincitore dell’edizione 2016 dell’Afternoon Tea Award, il Sanderson dedica uno spazio esterno alla degustazione di tè e di dolci nominati secondo i più amati (od odiati) personaggi che compaiono nelle avventure della piccola Alice. È, infatti, possibile gustare un mocha gateaua forma di scacchiera, insieme al macaron a forma di orologio da taschino (sì, proprio quello che appartiene al Leprotto Marzolino, farcito poi di marmellata, burro e zucchero fino a scoppiare). Se si è pieni, si prende la pozione “Bevimi!”, composta da aromi di mela, pesca e cannella, e si ricomincia tutto da capo. Queste delizie da favola sono accompagnate da un servizio di piatti a tema e teiere decorate con disegni di re e regine, mentre i menu sono nascosti all’interno di libri antichi, che sta ai clienti scoprire.
Tè da passerella
Per gli appassionati modaioli, invece, la pausa perfetta è con i Prêt-à-Portea nella Caramel Room del The Berkeley, lussuoso hotel di Wilton Place. Gli avventori si perdono tra bignè, torte e pasticcini ispirati alle ultime collezioni di alta moda - ogni sei mesi il menu si rinnova - biscotti glassati a forma di scarpa col tacco, pasticcini rivestiti come borsette e frullati coloratissimi, con cappellini commestibili al posto del classico ombrellino di carta. Da bere una lunga lista di tè, ma anche Champagne. Un’autentica chicca a misura di fashion victim.
Un salto in Giappone
Se si è convinti che il rito del tè giapponese sia troppo lontano dal tè delle cinque, bisognerà provare la degustazione di tradizione orientale proposta da Sosharu, ristorante che, durante il weekend (precisamente di venerdì e sabato), dedica un menu all’afternoon tea di ispirazione nipponica. Forse i più conservatori storceranno il naso, ma è sicuramente un'esperienza accompagnare un tè kukicha ai fiori di ciliegio con un piatto di temaki al salmone, circondati da un ambiente minimal, dai colori caldi e accoglienti. E chi non vuole gettarsi in questo azzardo? In carta non manca una vasta scelta di dolci, che va dalla sofficissima japanese cotton cheesecake al crumble di matcha e alga nori. Un momento di puro relax e gusto, per assaggiare l’Oriente in Occidente.
Comfort tea
Ispirazione orientale per un'insegna nella quale farsi coccolare a suon di miscele in foglie. Yumchaa, diverse sedi sparse per Londra, è un indirizzo dall’emblematico nome cantonese, che significa letteralmente “bere tè”. Appena entrati nel locale di Soho, si viene abbracciati da una calda nube di vapore, che fa appannare gli occhiali e sorridere goffamente. Tra il mobilio di legno grezzo, la coloratissima carta da parati patchwork e divanetti, tavolini e sedie rigorosamente tutti diversi fra loro, si possono degustare, in un clima di assoluta serenità, dei tè meravigliosi (da bis), esposti al bancone in tanti piccoli e colorati barattolini: una quarantina di diverse varietà da annusare e scegliere con calma. Il personale è competente, sempre gentile e disponibile nel soddisfare ogni richiesta e curiosità inevitabilmente suscitata da questo affascinante mondo. Non mancano deliziose torte, muffin, sandwich e biscotti, tutti rigorosamente home made, oltre a teiere e miscele da acquistare e portare a casa.
Consigli per gli acquisti
Per gli acquisti, immancabile la tappa finale che permette di portarsi via come souvenir i profumi di un vero e proprio viaggio nei sensi, la visita al Twinings Museumand Shop. Nato nel 1706 come negozio, il flagship store della nota azienda ospita la grande storia del tè inglese. Al suo interno, una lunga galleria accompagna i visitatori tra scaffali colmi di confezioni cariche di spezie di altri mondi. Ci si tuffa direttamente nel passato, con la sensazione di trovarsi davvero all’interno delle navi che trasportavano il tè nelle Americhe. L'insegna fornisce le più disparate varietà di tè (ovviamente Twinings), ma anche vere esperienze di degustazione nel magico Loose Tea Bar. Decisamente un degno saluto a Londra.
Gli inglesi hanno un cordone ombelicale che non è stato mai tagliato, attraverso cui scorre un flusso continuo di tè. È curioso osservarli in occasione di improvvisi eventi tragici, orribili, o catastrofici. Il cuore sembra arrestarsi, tutte le membra paiono paralizzate, finché qualcuno non prepara velocemente “una buona tazza di tè”, che non manca di produrre in breve tempo il suo effetto benefico e rinfrancante. È un vero peccato che non tutte le nazioni siano altrettanto consapevoli del potere del tè. Le conferenze sulla pace mondiale si svolgerebbero in modo molto più tranquillo se al momento opportuno fosse fatta circolare tra i partecipanti “una buona tazza di tè” o, meglio ancora, tutto un samovar.
(Marlene Dietrich)
Sanderson Hotel – Gran Bretagna – Londra - 50 Berners St, Fitzrovia - +44 20 7300 1400 - morganshotelgroup.com/originals/originals-sanderson-london
The Berkley - Gran Bretagna – Londra - Wilton Pl, Knightsbridge - +44 20 7235 6000 - the-berkeley.co.uk
Sosharu - Gran Bretagna – Londra - 64 Turnmill St - +44 20 3805 2304 - sosharulondon.com
Yamchaa - Gran Bretagna – Londra - 45 Berwick St, Soho - yumchaa.com
Twinings Flagship Store - Gran Bretagna – Londra - 216 Strand - +44 20 7353 3511 - twinings.co.uk
a cura di Lucia Savasta
Prova del Master in Giornalismo e comunicazione d'impresa dell'enogastronomia del Gambero Rosso