Una domenica di amicizia, gioco, cultura contadina e scambi interculturali. L'ultimo progetto di ABC arriva alla Riserva Naturale Campus Bio-Medico a Roma, e porta i bambini tra i campi, per insegnargli a mangiare bene e scoprire le cucine del mondo.
L'Associazione
ABC: Bambini, Alimentazione, Culture. Al plurale, e con la lettera maiuscola. Perché a tavola è bello ritrovarsi tutti insieme, e il cibo - quello di cui si impara a scoprire l'origine, la storia di chi l'ha prodotto, le tradizioni culturali che ne scrivono l'evoluzione – può essere un potente veicolo di comunicazione, anche quando in gioco ci sono tante lingue e costumi diversi. Nasceva così, qualche tempo fa, l'Associazione ABC, progetto di Catia Sulpizi fondato sul valore della conoscenza e dello scambio, attraverso l'alimentazione. Con un destinatario preciso, i bambini e la loro capacità di guardare oltre le differenze, con una curiosità che li rende particolarmente recettivi agli stimoli. Un'associazione impegnata, dunque, nella promozione di eventi, giochi, laboratori, manifestazioni e festival dedicati ai più piccoli. Perché l'educazione alimentare comincia dall'età infantile.
L'evento
"Perché non posso mangiare le fragole a gennaio? Perché i pomodori sono più buoni d'estate? Perché i cinesi mangiano con le bacchette? Perché il mio compagno di banco non mangia carne di maiale?”. Sono solo alcune delle domande che, ogni giorno, i bambini pongono agli adulti. Dare loro una risposta corretta quanto esaustiva “significa coltivare i cittadini consapevoli di domani”, spiegano gli organizzatori. Per questo, torna l'evento Local&Global – Bambini Contadini Cittadini del Mondo, in scena il prossimo 27 maggio presso la Riserva Naturale Campus Bio-Medico a Roma. "Mi piace sognare ABC come un progetto di educazione civica alimentare che vede nell'evento Local&Global il mezzo per l'attuazione del sogno", ha spiegato Catia Sulpizi.
Il programma
Una festa all'aria aperta dove adulti e bambini potranno prendere parte a laboratori, assistere a spettacoli di musica e teatro, e divertirsi con le fattorie didattiche, andando alla (ri)scoperta di quelle tradizioni contadine di una volta, e venendo a conoscenza di concetti fondamentali come la stagionalità degli alimenti, il ciclo vitale dell'acqua, il grano e simili. Non mancheranno, poi, le cucine straniere, che proporranno piatti e prodotti tipici dei propri Paesi. E poi corsi di cucina, workshop per famiglie, seminari e tanti assaggi, pensati non solo per i più piccoli ma anche per genitori e parenti.
Come contribuire
Per rendere possibile la manifestazione, ampliando sempre più il progetto con nuove attività e incontri, l'associazione ha bisogno del supporto di tutti: l'evento è totalmente gratuito, e il pranzo e le attività saranno offerte dall'Associazione grazie al contributo dei vari utenti, che possono fare una donazione tramite il sito web dell'organizzazione. I fondi saranno necessari per l'acquisto delle materie prime, l'allestimento dell'evento, la paga delle figure professionali coinvolte, il noleggio delle attrezzature e l'acquisto dei materiali, tutti biodegradabili. Per le famiglie con problemi di trasporto, inoltre, verranno messi a disposizione dei servizi navetta gratuiti andata e ritorno. Altro obiettivo di questa edizione è quello di lasciare a ogni bambino un ricordo della giornata, un piccolo gadget per non dimenticare le nozioni acquisite, oltre a un libro illustrato circa la sana alimentazione.
a cura di Michela Becchi