Prosegue la nostra rassegna in cerca delle opportunità per scoprire come si influenzano cibo e design, in occasione del Fuorisalone di Milano, dal 17 al 22 aprile.
Fuorisalone di gusto, tra cene speciali, quartieri che si animano all'insegna del cibo, festival di street food e aperitivi esclusivi. Il fil rouge è quello che lega la creatività artistica con la cultura gastronomica, fonte d'ispirazione l'una per l'altra (e viceversa), in uno scambio di idee che fa contenti tutti: chi vuole semplicemente divertirsi nelle serate della Milano Design Week, chi cerca nuovi spunti di riflessione e chi suggestioni innovative veicolate da artisti e designer in arrivo da tutto il mondo. Mentre l'apertura dei giochi si avvicina a grandi passi, continuiamo a perlustrare la città in cerca degli appuntamenti a tema enogstronomico che prenderanno forma dal 17 al 22 aprile (ricordandovi le puntate precedenti, qui e qui).
Premiata Ditta Marras&Co: Lo spazio dello stilista sardo in via Cola di Rienzo non è nuovo a iniziative che sulla condivisione di competenze puntano l'accento per mettere in scena una rappresentazione corale e contaminata dall'incontro tra arti diverse: la moda, il design, l'architettura, il cibo. Da diversi mesi una formazione inedita è al lavoro per trasformare gli spazi di Nonostantemarras in un laboratorio creativo, con l'apporto di realtà d'eccellenza del made in Italy, come La Fabbrica del Lino, Fantin, Kiasmo, Saba, WalletDecò. In occasione del Fuorisalone il risultato – insolite collezioni firmate Antonio Marras al confine tra design industriale e performance artistica – sarà mostrato al pubblico (ingresso gratuito, dalle 10 alle 19). In esposizione anche una rivisitazione di Ballu Tundu in omaggio al Manjar Blanc, dolce al cucchiaio tipico di Alghero, ma di origine catalana, “per chiudere gli occhi e tornare bambini”. Ma il cibo sarà protagonista soprattutto al temporary restaurant Domus Rana, ideale gemellaggio tra le due famiglie Marras e Rana per creare uno spazio votato all'ospitalità, ispirato al ristorante della provincia di Verona e ai valori che porta in tavola.
Via Cola di Rienzo, 8 - antoniomarras.com
Eat Urban Food Truck Festival: Appuntamento consolidato nel cortile dell'ex convento di San Vittore (dov'è di scena anche la collettiva Doutdesign), ritrovo per gli amanti dello street food nel distretto Sant'Ambrogio. Dalle 10 alle 23 lo spazio ospiterà truck, apecar, furgoncini e cucine itineranti, con la consueta selezione di specialità regionali e internazionali. Ma quest'anno lo street food sarà protagonista anche in piazza del Cannone, all'interno del Parco Sempione, dove prenderà forma una food court dedicata al relax e all'intrattenimento, sotto la supervisione del Sant'Ambrogio Design District.
Via San Vittore, 49
Materials Village 2018: Il Superstudio Più ospita la quinta edizione della rassegna dedicata a nuove tecnologie e sostenibilità, che quest'anno si avvale della collaborazione di Seeds&Chips, il summit sulla food innovation in programma dal 7 al 10 maggio. Al tema smart city si legherà l'area tematica allestita per presentare le ultime tecnologie in fatto di Smart Food Cities, come la startup Robonica con il progetto Linfa, una serra in miniatura in idroponica che permette la crescita rapida di molti vegetali. Ma al Superstudio (dove la mostra si protrarrà fino al 12 maggio), Seeds&Chips organizzerà anche dibattiti ed eventi legati all'innovazione alimentare.
Via Tortona, 27 - materialsvillage.it
Berkel alla Coltelleria Lorenzi: La storica insegna di via Ponte Vetero celebra il 120esimo anniversario di un'azienda che dell'attenzione al design ha fatto il proprio marchio di fabbrica, e da oltre un secolo produce affettatrici professionali che sono diventate oggetto di culto. L'inconfondibile Volano P15 Berkel (che riprodue un modello degli anni Quaranta) sarà protagonista in vetrina per l'intera settimana, nell'allestimento che la Coltelleria dedica al genio di Wilhelmus Van Berkel, omaggiando così l'arte del taglio perfetto.
corso Magenta, 1 - o-lorenzi.it
Make a Wish/ Make a Dish, Odo Fioravanti da 28 Posti: Ancora un menu inedito che gioca e si interfaccia con il design per Marco Ambrosino, veterano della Milano Design Week, sempre incline a collaborare con artisti e designer. Quest'anno va in tavola il sodalizio con Odo Fioravanti, che ha dato forma a sei impiattamenti insoliti, in cui ricetta e piatto si ispirano a vicenda, e la forma nutre gli occhi, prima che il gusto solleciti il palato. In menu macaron con acciughe, soncino, miso con funghi, melone invernale con erbe in conserva, concepito come un climax di sapori suggerito dalla mise en place; poi l'Imbuto, una sorta di gru che permette di versare la salsa sullo sgombro, e la pasta al pomodoro Ready Made, servita in cloche by Ikea. E ancora, sul filo dell'ironia, Specchioriflesso, nella portata che si avvale di un gioco di specchi per separare la carne dal pesce, il diaframma dal cefalo. Chiusura con il Piatto vuoto: il dolce c'è, ma è nascosto sotto il piatto! Pungente satira sul vizio di protestare per le porzioni ridotte di una tavola gourmet. Segue la Piccola Pasticceria a Stendere. Il menu sarà disponibile per tutta la settimana del Fuorisalone.
via Corsico, 1 - 28posti.org
a cura di Livia Montagnoli