La cucina piacentina e quella nascosta nelle pagine delle fiabe per bambini, le ricette piacentino e quelle vegetali italiane e non solo. 11 volumi per gli appassionati di cucina.
Direct Food
“I prodotti alimentari locali sono diventati il segmento più dinamico del mercato in tutti i paesi, e ciò attraverso il moltiplicarsi di nuovi canali distributivi basati su un rapporto diretto produttore-consumatore. Canali che … hanno cominciato ad essere una vera significativa alternativa al sistema distributivo dominante”. Il libro descrive come il consumo del cibo torna ad essere un atto di socializzazione: in molti modi e canali, si avvicinano produttori e consumatori. Il rapporto diretto produttore-consumatore non è più limitato a un’élite di agricoltori “piccoli” e di consumatori “responsabili”: diventa un’opzione valida per tutte le imprese agricole.
Direct Food | Flaminia Ventura, Antonio Schiavelli e Pierluigi Miloni | Donzelli | pp. 196 | euro 19,00
I quaderni di Archestrato Calcentero
“I Quaderni di Archestrato Calcentero desiderano raccontare alcuni aspetti della cucina siciliana aristocratica e conventuale ma anche del gusto attraverso l’evoluzione di alcune celebri ricette presenti nelle cucine isolane sin dal XVII secolo. Una monografia di carattere storico ma senza alcuna volontà di salire sulla cattedra, con un passo narrativo che pur rimanendo nel solco del rigore scientifico riesca ad incuriosire e a coinvolgere ogni lettore” afferma l’autore. Ma il titolo? “Archestrato Calcentero è un gioco di parole” confessa lo studioso “un vezzo da classicista che non ama prendersi sul serio. Archestrato, siciliano, scrisse nel IV a. C. quella che può essere considerata (con un po’ di fantasia) come la prima guida gastronomica che la storia ci abbia tramandato. È un uomo che utilizzava il verso del poema epico per raccontare il cibo” Calcentero invece è una specie di scherzo: significa più o meno stomaco di bronzo: “ho pensato che potesse essere il soprannome più adatto per me che non mi fermo dinanzi ad alcuna pietanza”.
I quaderni di Archestrato Calcentero | Marco Blanco | Mémoire di Carlo Ottaviano e Simonetta Agnello Hornby | ed. Bonfirriato | pp. 276 | euro 23
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Il Parmigiano Re. Grandi scrittori per un grande formaggio
Alla ricerca del Parmigiano Reggiano: un viaggio tra le righe delle pagine dei grandi libri della storia. Da Anna Karenina di Lev Tolstoj al Decamerone del Boccaccio passando per L’isola del tesoro di Stevenson. Una caccia al tesoro, o se preferite una spy story tra la grande letteratura di tutti i tempi e il nostro formaggio più famoso. Un'occasione per saperne un po' di più di un protagonista così importante delle nostre tavole e leggere o rileggere i grandi scrittori del passato.
Il Parmigiano Re. Grandi scrittori per un grande formaggio | Paolo Brogi | Compagnia Editoriale Aliberti | pp. 125 | euro 15
L’osteria dei passi perduti. Storie di zingare di strade e sapori
“Non è un libro da leggere, questo. Semmai da annusare nelle sue fragranze, da assaporare nei suoi aromi, da perlustrare, setacciare e gustare appieno per i sobbalzi con cui scuote la memoria del lettore, per le scintille con cui illumina contorni geografici, cromatismi paesaggistici, emozioni dell’anima” scrive Paolo Patui sul Messaggero Veneto. Sono 14 storie di umanità e solitudini che si portano addosso l’odore della cucina, la meraviglia e lo stupore dell’incontro. Paesaggi, sapori, abbuffate, lacrime, sghignazzi e baci: tutto si mescola in un abbraccio che racchiude schegge di Friuli, Slovenia, Istria, Carinzia e Veneto.
L’osteria dei passi perduti. Storie di zingare di strade e sapori | Angelo Floramo | Bee | pp. 192 | euro 15
La cucina piacentina. Storie e ricette
Un libro ricchissimo di ricette (dall’anguilla alla zuppa di pane), ma anche l’incontro con un territorio ricco di prodotti della tradizione contadina: un incontro felice ricco di atmosfere, personaggi e vocaboli dialettali come mariola o chizzöla o ancora fasôlon...
I tre piatti-simbolo della città sono la bomba di riso (a base di piccione), i tortelli con la coda e i pisarei e fasô, piatto della cucina povera tradizionale, costituito da gnocchetti di pangrattato e farina, che richiamano piccoli attributi dei bambini, accompagnati da fagioli. Un libro da cucinare, ma anche da leggere!
La cucina piacentina. Storie e ricette | Andrea Sinigaglia e Marino Marini | Tarka | pp. 256 | euro 16,00
Meglio di stagione
“Prediligere cibi di stagione ha effetti positivi anche sul piano psico-fisico: un appagamento sensoriale – gusto, vista, olfatto” si spiega nel volume, illustrando anche il motivo di tale piacere“che deriva dalla genuinità, dalla freschezza e dalla bellezza dei colori di prodotti colti nel momento ottimale del loro ciclo annuale di vegetazione, e che ben si combina con il piacere di cucinare e condividere piatti in grado di esaltare il meglio di ogni momento dell’anno...” Il libro è firmato da Cortilia, giovane azienda che punta a rivoluzionare il modo di far la spesa, prediligendo la stagionalità e la filiera corta.
Meglio di stagione | Cortilia | Nomos | pp. 128 | prezzo 17,50
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Prima l’Insalata! 7 passi e 50 ricette per stare bene
Basta con gli insegnamenti che arrivano dall’Oriente: per nutrirci bene e in modo sano, possiamo fare anche da soli. Partendo dalla dieta mediterranea, facendo il punto sui tanti studi scientifici, possiamo dare una svolta più sana allo stile alimentare che portiamo avanti ogni giorno. Ci sono cibi che fanno bene all’anima e soprattutto al corpo che soddisfano il morale e rispettano il nostro fisico, anche nella nostra alimentazione. Perché come dicono Sergio Chiesa e Laura Faggian: “Nutrirsi bene è di fatto un problema di equilibri: bisogna intuire quali sono le scelte fondamentali e armonizzarle tra di loro”. Basta iniziare sempre dalla verdura… anzi, dall’insalata.
Prima l’Insalata! 7 passi e 50 ricette per stare bene | Sergio Chiesa e Laura faggian | Terre di Mezzo | pp. 442 | euro 14
Ricette da fiaba
C'era una volta... il pan di Spagna di Hansel e Gretel. E le triglie al pomodoro di Pinocchio. O la focaccia di Cappuccetto Rosso. Sono tante le ricette rintracciabili nelle fiabe popolari e tanto interessante è il loro ruolo magnetico all'interno delle storie. Saggio e ricettario, la bella e nutrita antologia di Ricette da Fiaba è frutto di un'attenta ricerca filologica nella tradizione favolistica italiana ed europea. Con molti spunti per conoscere e preparare piatti letteralmente magici.
Ricette da fiaba | Elisa Piccinini e Camillo Bacchini | Illustrazioni Francesca Rossetti | Elliott | pp. 158 | prezzo 17.50 euro
The devil in the kitchen
Un decennio fa Marco Pierre White scrive la sua autobiografia. Non la semplice vita di un cuoco, non l'agiografia di un mondo bucolico di sapori, nonne e contadini. Un romanzo di formazione, il racconto di un'esistenza a tratti normale a tratti incendiaria, quasi da divo del cinema (e in effetti del libro Ridley Scott si è affrettato ad assicurarsi i diritti per produrre un biopic). Nato a Leeds, padre cuoco e madre italiana, che scompare quando ha solo 6 anni, White fagocita esperienze e tappe nella Londra frizzante degli anni '80. È lui il più giovane a ricevere Tre Stelle Michelin, è lui a rivoluzionare la figura dello chef e a farne una celebrità. È sempre lui a ispirare cuochi di fama planetaria come Gordon Ramsay, suoi prim dscepolo. Nel volume, tradotto da Sara Reggiani per Giunti, anche un capitolo (scritto appositamente per l'edizione italiana) sul presente, fatto di imprenditoria e tv, dopo il ritiro ufficiale dalle cucine, avvenuto nel 1999.
The devil in the kitchen | Marco Pierre White |Giunti | pp.412 | prezzo 24 euro
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Un’imprenditrice in cucina
Lei è la vice presidente di Irinox, azienda leader nel freddo che ha portato l’alta tecnologia della sua azienda dal Veneto agli Usa. Nel tempo libero ama “riscoprire” se stessa: la cucina è un momento di questa riappropriazione. E ovviamente dell’abbattitore di temperatura non può fare a meno, così unisce ricette quotidiane, cibo sano e semplice, all’uso del freddo, tecnologia che ha rivoluzionato già la cucina professionale e che sta rivoluzionando (cambiandola in meglio) anche il modo di mangiare domestico.
Un’imprenditrice in cucina | Katia Da Ros | Linea edizioni | pp. 126 | euro 20
Una minestra al giorno
Una volta la minestra era il piatto quotidiano, oggi invece è spesso snobbato a favore di piatti più consistenti. Eppure la cucina tradizionale (non solo italiana) è ricchissima di zuppe e minestre: a base di legumi o di verdure, con o senza pasta e cereali; a base di pane o con pezzi di carne e pesce, oppure uova e formaggio. L’autrice ha raccolto le più diverse ricette delle cucine contadine e cittadine, le ha divise per tipi, ingredienti e varianti, ne ha messo in evidenza similitudini e differenze proponendoci di riscoprire e reinserire nella nostra alimentazione un piatto così versatile che nutre, idrata, consola, conforta e può anche essere dietetico e dimagrante. Con 100 ricette da tutto il mondo.
Una minestra al giorno | Diletta Poggiali | tecniche Nuove | pp. 128 | euro 9,90