Come annunciato qualche mese fa, il pizzaiolo napoletano si appresta a inaugurare la sua prima insegna romana, proprio nel centro della città. Ecco come sarà.
Gino Sorbillo a Roma
Che presto sarebbe arrivato anche a Roma, Gino Sorbillo l'aveva anticipato all'inizio dell'anno. “Entro 6 mesi” preannunciava a febbraio, in una zona ancora top secret, anche se le prime voci propendevano per l'area di Porta Pia. Qualche mese dopo, e con l'obiettivo di concretizzare l'apertura entro l'estate, il pizzaiolo napoletano che ha dimostrato di saper conquistare Milano, e l'anno scorso ha intrapreso un percorso altrettanto chiacchierato a New York, torna a far parlare di sé. E rivela i dettagli di quella che sarà la sua prima pizzeria nella Capitale, proprio nel centro della città, e non molto distante da Salvatore Di Matteo, altro atteso ambasciatore della pizza napoletana che ha appena inaugurato la sua grande pizzeria (Le Gourmet) nei locali che già furono di Splendor Parthenopes, in vista di piazza Cavour. Sull'altra sponda del Tevere, Gino Sorbillo Lievito Madre a Roma aprirà in piazza Augusto Imperatore, dove un tempo c'era Rhome, in uno spazio soppalcato da 90 coperti, più 50 posti all'esterno, confermando le premesse che avevano annunciato il suo esordio romano: pizza napoletana da farine biologiche Molino Caputo, ma con l'impasto caratteristico che identifica la mano del pizzaiolo, per un disco che arriva sul piatto sottile e senza cornicione esagerato.
4 proposte per raccontare l'essenza della pizza
Solo 4 proposte – margherita, marinara, diavola, “e una marinara speciale con alici del Cantabrico, origano di montagna, aglio di qualità e un grande pomodoro” - niente fritti, né antipasti, “almeno all'inizio”. Del resto l'idea è quella di raccontare il percorso fatto sin qui, puntando dritto all'essenza della pizza: “Penso che il futuro della pizza sia dimostrare che si può fare bene togliendo. Vedo sempre più spesso abbinamenti complessi, 7-8 ingredienti insieme su una pizza, non credo ci sia necessità. L'importante è lavorare con ottimi prodotti, noi proporremo pomodoro bio Fiammante, il Fior di latte di Napoli di Latteria Sorrrentina...”. Cottura in forno a legna, a vista, e pure un forno Moretti dedicato agli impasti senza glutine, “per proporre le nostre 4 pizze anche in versione gluten free”.
Apertura a fine luglio e delivery
L'accordo è stato appena firmato, ma i tempi d'attesa non dovrebbero essere lunghi: “Si tratta di un locale già esistente, se lavoriamo bene dovremmo riuscire ad aprire già alla fine di luglio. Poi comincerò a guardare per un altro spazio in centro città, un corner in cui replicare la formula di Zia Esterina, che piace moltissimo. Sono convinto che la pizza fritta debba disporre di uno spazio dedicato, e anche a Roma vorrei mettere radici come ho fatto a Milano negli ultimi anni”. Per il resto, le idee al vaglio sono molteplici: “Sarà disponibile un servizio delivery, operato con bici elettriche studiate per noi da Mario Schiano, perfette per trasportare la pizza. O in alternativa tricipizza con bauletto cilindrico”. Nel frattempo Sorbillo non smette di guardare oltreoceano, dove si appresta a replicare a Miami, “ma dopo l'apertura romana”. E la sua insegna arriverà presto anche a Barcellona, prima tappa europea oltreconfine per il pizzaiolo diventato un simbolo del made in Italy nel mondo.
Gino Sorbillo Lievito Madre a Roma - Roma - piazza Augusto Imperatore, 46 - da fine luglio 2018
a cura di Livia Montagnoli
foto di Anna Monaco