L'abbiamo conosciuta per la sua passione per i formaggi, ma Eleonora Baldwin è una grande esperta anche di altri cibi. Nella nuova trasmissione in onda su Gambero Rosso Channel va alla ricerca della tradizione gastronomica delle sue radici a stelle e strisce.
Mi conoscete per l’irrefrenabile passione per i formaggi, ma forse non tutti sanno che sono nata negli Stati Uniti d’America, più precisamente nello stato del Vermont. La mia passione per il cibo è stata coltivata e si è sviluppata in Italia, dove sono cresciuta tra manicaretti nostrani e prodotti sublimi, ristoranti e piatti di famiglia... ma non dimentico di avere solide radici gastronomiche anche negli States. E ogni tanto la nostalgia di quei sapori, di quei piatti si fa sentire.
In Italia una serie di luoghi comuni fa dimenticare che la cucina Made in USA, varia e composita come gli abitanti del Grande Paese, possa essere anche buona, appetitosa e sana, al punto da raggiungere vette insospettabili.
E allora, creando curiosi accostamenti, rivolgendomi ad amici e colleghi “expat” in Italia, mi sono messa sulle tracce di quei piatti che fanno parte della mia storia a stelle e strisce. Studiando approfonditamente (con numerosi assaggi) la cultura alimentare d’oltreoceano, do prova che non serve imbarcarsi su un volo e attraversare l’Atlantico per poter assaggiare i piatti rappresentativi della mia infanzia, ma si possono anzi riproporre e gustare anche qui, con ottimi risultati grazie a ingredienti italiani e ricette Made in USA da leccarsi i baffi. Così è nato un nuovo programma.
Uazz’America
Partendo in ogni puntata da uno spunto “locale,” da un link Italia-USA, da un’occasione particolare, attraverso le mie ricerche ripropongo fedelmente piatti originali provenienti dal nord al sud degli Stati Uniti. Muovendomi nella mia città, mi sono messa sulle tracce d’ingredienti e ricette, dando consigli o efficaci alternative; scoprendo curiosità sulle tradizioni delle pietanze, rivelando segreti e sfatando miti americani, trovando infine personaggi capaci di preparare al meglio questi piatti tra chef, esperti o semplici appassionati statunitensi e non. Per me gustare i sapori tipici americani è un’emozione grande da condividere con i miei lettori e telespettatori. Il mio obiettivo è creare una sorta di gemellaggio, uno scambio tra cucina italiana e americana, per riscattare la tanto bistrattata tradizione culinaria degli States. Non è tutto junk food! Le puntate, da 25 minuti ciascuna, racconteranno di volta in volta un tema, sviluppando 2 piatti.
Breakfast & Brunch
La prima puntata, andata in onda lunedì 4 giugno in PrimaTV alle ore 22:00 su Gambero Rosso Channel SKY 412 (e in replica sabato alle 12:30; e domenica alle 19:30) affronta un tema importantissimo, il mio pasto preferito della giornata: la prima colazione. Oltre che esplorare il vasto mondo della colazione made in USA, questa puntata sfata anche l’ormai consolidato mito che il brunch debba essere per forza un buffet, e servito a mezzogiorno!
Partiamo dalla semantica. Breakfast: la parola stessa è la locuzione per “rompi il digiuno”, offre un’impressionante varietà di pietanze tipiche. Brunch è invece la crasi di breakfast e lunch e allo stesso modo è una commistione di cibi normalmente consumati in questi due pasti. Il brunch si consuma dalle ore 10 del mattino fino al primo pomeriggio, generosamente accompagnato da mugs di fumanti caffè filtro, caraffe di Mimosa (cocktail a base di Champagne e spremuta d’arancio) e bicchieroni di Bloody Mary.
Che si tratti di brunch della domenica o della più quotidiana prima colazione mattutina, sulla tavola d’oltreoceano si possono trovare un’infinità di piatti: french toast (pain perdu); sottili fettine di bacon croccanti, waffles, bagels con salmone, formaggio spalmabile, cipolle e capperi; oatmeal (fiocchi d’avena cotti nel latte con cannella); hash browns (rösti); omelette di vario genere; uova alla benedict (uovo poché con salsa hollandaise, servito su English muffin con prosciutto cotto), salsiccette aromatizzate; cinnamon rolls; blueberry muffins; banana bread e via discorrendo.
Il tema colazione non poteva pertanto che aprire la serie Uazz’America con pietanze simbolo della golosa tradizione mattutina statunitense: pancakes e uova. Le frittelle soffici annegate nello sciroppo d’acero sono il simbolo della colazione americana, ve lo dice una Vermonter doc, sono nata nella patria dello sciroppo d’acero! Le uova, allo stesso modo, nelle tante declinazioni Made in USA trovano la loro massima espressione sulla tavola mattutina.
Per imparare la ricetta delle pancakes fatte in casa, senza quindi ricorrere a mix industriali comunemente trovati in commercio, mi sono recata dagli amici Jesse e Carolina, che da molti anni servono nel loro delizioso locale Homebaked nel quartiere Monteverde, oltre a cheesecake, bagels e altre specialità fatte in casa, le migliori pancakes di Roma.
Per una panoramica delle varietà di pietanze a base di uova della colazione/brunch statunitense, mi sono fatta invece spiegare i trucchi per ottenere ottime scrambled eggs (uova strapazzate) in compagnia di Viviana, la fondatrice di Bakery House, nota realtà romana nel panorama della pasticceria anglo-sassone.
Non vi è venuta un po’ di fame?
Homebaked⎪Roma⎪Via Fratelli Bonnet 21⎪Tel. 3381371344⎪www.homebaked.it
Bakery House⎪Roma⎪Via Riano 11⎪Tel. 0688805526⎪www.bakeryhouse.it
a cura di Eleonora Baldwin
Questi e altri racconti li trovate in Uazz’America, un programma che va in onda tutti i lunedì alle ore 22:00 su Gambero Rosso Channel SKY 412; e in replica sabato alle 12:30; e domenica alle 19:30