Provincia turistica prediletta dal turismo tedesco, il Limburgo è la regione più a sud dei Paesi Bassi. Caratterizzata da un paesaggio collinare, famosa per la produzione dell’asparago bianco e del vino, è anche una meta gourmand da raccomandare ai palati più sofisticati.
In questo spicchio di terra d’Olanda che guarda a sud e che da un lato confina col Belgio e dall’altro con la Germania, l’agricoltura e le tradizioni sono ancora il motore della regione, il ritmo di vita è un po' più lento e la cucina locale offre grandi soddisfazioni, tanto da essere meta di veri e propri tour culinari.Il Limburgo vanta, infatti, numerosi e ottimi ristoranti ma anche caffè accoglienti.
Museum de Locht, in stile langgevelboerderij, sede del Nationaal Asperge-en Champignonmuseum, museo nazionale degli asparagi e dei funghi.
Conoscere Limburgo
Se non fosse per la tipica pioggerella da Nord-Europa, non sembrerebbe neanche di stare nei Paesi Bassi. Tranquillità, natura, cultura e una temperatura quasi sempre più alta della media, sono le caratteristiche principali del Limburgo, la destinazione perfetta per chi ama la bella vita, scelta ogni anni da oltre un milione di tedeschi che vengono qui per le vacanze. La provincia è, infatti, caratterizzata da un paesaggio collinare e verde, dove è possibile incontrare numerosi siti d’interesse storico come il Castello di Arcen, nelle cui vicinanze si trova una antica distilleria ricavata in un mulino e che produce il liquore all’asparago. Se il Festival delle Rose che si tiene ogni due anni a Lottum, il pittoresco villaggio centro della produzione delle rose d’Olanda, è l’evento estivo da non perdere (quest’anno dal 10 al 13 agosto), è il carnevale uno degli eventi principali dell’anno.
Foto: Peter Mullenberg
L’asparago, l’oro bianco del Limburgo
“Oro bianco” ma anche “re degli ortaggi”: sono questi gli appellativi con i quali è chiamato l’asparago bianco del Limburgo, un ortaggio prezioso ricco di minerali e vitamine che, dunque, oltre a essere buono fa anche bene alla salute. È un prodotto che vuole terreni basici, sabbiosi, e senza sassi, una volta seminato dà la sua prima raccolta dopo un anno anche se è solo dopo 3 anni che si arriva alla piena maturazione della produzione che dura in modo intensivo per circa 10 anni, dopo i quali il terreno viene fatto riposare e coltivato con altre sementi.
Foto: Petra Lenssen
Tra le caratteristiche che rendono l’asparago di qualità vanno valutate il diametro del fusto, che deve essere di circa 20mm per gli asparagi di altissima qualità, il colore che non deve presentare venature o aloni rosa, e la chiusura perfetta della testa. In verità lo spessore non ha relazione con la delicatezza del sapore dell’asparago: è un fattore puramente estetico, una bassa qualità estetica non rende gli asparagi adatti alle tavole dei grandi chef.
La popolarità dell’asparago bianco è così grande da queste parti che, intorno a questa produzione, sono nati dei veri e propri viaggi gourmetche si sviluppano tra la visita a fattorie, campi coltivati, e si concludono spesso in ristoranti che servono specialità tradizionali. Tra i vari tour vale la pena segnalare un interessante itinerario da percorrere in bicicletta che inizia ad Arcen e tocca i villaggi di Grubbenvorst e Lottum. Il percorso è lungo circa 47 chilometri e porta anche al Museum de Locht, una fattoria costruita nel tradizionale stile 'langgevelboerderij' (letteralmente “fattoria dalla facciata lunga”), presso cui ha sede il Nationaal Asperge-en Champignonmuseum, il museo nazionale degli asparagi e dei funghi.
La stagione migliore per andare alla scoperta dell’asparago bianco del Limburgo? È senza dubbio la primavera: tra aprile e fine giugno, infatti, si sviluppa la raccolta che si conclude il 24 giugno, nel giorno di Sant Jan, protettore locale.
Il maialino Livar
Tra le attrazioni gourmand della zona del Limburgo c’è il maialino Livar, una razza selezionata circa 30 anni fa, incrocio tra le migliori razze europee. L’allevamento più importante è oggi quello nell'abbazia di Lilbosch a Echt, un posto incantato, sede di una comunità di monaci trappisti cistercensi che nel 1883 presero possesso di questa fattoria isolata tra Roermond e Sittard che nel 1912 fu proclamata abbazia. Al suo fianco si estendeva una palude poi bonificata e trasformata in una grande azienda agricola che rappresenta ancor oggi la principale fonte di reddito dell’abbazia e nella quale viene allevato il maialino Livar. I monaci di Echt hanno tenuto l’azienda fino a 2015 ma oggi è gestita da privati che si dedicano alle attività agricole prestando particolare attenzione al paesaggio e all’ambiente, nonché alla flora e alla fauna molto varie presenti in questi luoghi. I monaci non mangiano carne ma aiutano l’azienda agricola anche nell’allevamento del maialino, che cresce all'aperto alimentato con i cereali coltivati nei campi dell’abbazia.
I maialini vengono macellati a 10-12 mesi quando raggiungono il peso di 140-150kg. La loro carne è piuttosto grassa e marmorizzata, altamente infiltrata di venature di grasso, come quella dei famosi maiali iberici spagnoli; presenta tutte le caratteristiche positive delle razze tradizionali olandesi estinte, come il maiale dalle lunghe orecchie, maiale Friesian o il maiale Colorful. Inoltre, è più solida e più scura di quella dei loro omologhi allevati in allevamenti intensivi dato che il Livar vive all’aperto e questo gli permette di sviluppare una muscolatura molto tonica e saporita. La produzione è adatta principalmente a salsicce e insaccati da barbecue, tipici della zona, ma si sta tentando di approfondire la produzione norcina con prosciutto, coppa e affini.
Graanbranderij De Ijsvogel
Vino del Limburgo e Liquore all’asparago
Se gli asparagi sono considerati l’oro bianco della provincia, questa zona si distingue anche per la coltivazione e la produzione di Pinot Grigio, e per la produzione di un liquore speciale, il Liquore all’asparago, una sorta di grappa, prodotta solamente con il locale asparago bianco. Il posto ideale dove andare a degustarlo è certamente Arcen, una località a un paio di kilometri dal confine con la Germania. È in questo luogo agreste e bucolico che sorgeil mulino Graanbranderij De Ijsvogel che oggi ospita una famosa distilleria che produce circa 5000 bottiglie all’anno di questo liquore. Aperta a visite guidate e degustazioni, la distilleria è famosa per la produzione di più di 60 tipologie di spiriti e liquori. In questo mulino viene prodotta anche la versione olandese del Whisky al quale è dedicato anche un festival la prima domenica di ottobre, proprio presso il mulino.
Limburg Syrup
Tra le bevande locali più famose c’è poi il Limburg Syrup o Limburgse stroopuno sciroppo di frutta dalla storia molto antica. Nato come prodotto da conservazione della frutta raccolta nei frutteti locali, nell’antichità era fonte altamente calorica per la stagione fredda e poteva essere conservato per molti anni. Una famiglia aveva mediamente 100 kg di stroop in magazzino e ogni villaggio aveva il suo produttore locale. Rispetto a una volta, oggi è molto meno comune, forse a causa della scomparsa dei frutteti a seguito dell'industrializzazione e dell'urbanizzazione della regione. O forse per la difficoltà della preparazione: la sua preparazione richiede, infatti, un produttore esperto e un mix equilibrato di mele e pere. Tradizionalmente la percentuale è 60% di pere e 40% di mele provenienti da varietà di mele tradizionali, tuttavia il vero stroop cambia a seconda del produttore, e non ha dunque mai lo stesso sapore.
Gourmet Tour: i ristoranti da non perdere (se si amano gli asparagi!)
In una regione come il Limbugo, dove natura, cultura e tradizioni vanno a braccetto, vale la pensa organizzarsi per andare a degustare le specialità locali. Tra ristoranti, brasserie e caffè non c’è che l’imbarazzo della scelta. Di sicuro vale la pena andare al Restaurant One a Roermond, ricavato da un'antica fabbrica di elettricità, mantenendone le caratteristiche tipiche dell’architettura industriale, vede al comando lo chef blasonato Edwin Soumang, conosciuto per essere uno degli epigoni della nuova cucina olandese. Qui gli ingredienti locali come l’asparago bianco viene rivisitato in zuppe e portate creative.
Restaurant One. Foto: John Peters
Altra meta da provare è Valuas dello chef Eric Swaghoven. Il ristorante è conosciuto per la sua cucina raffinata e classica, con un tocco di richiamo alla tradizione francese. Questo è il posto più adatto per gustare il tipico piatto degli asparagi bianchi con prosciutto e uova. Il luogo è, inoltre, molto suggestivo: il ristorante si affaccia sul fiume e gode di una bellissima terrazza.
Valuas. Foto: Egon Notermans
Vanta invece il titolo di "Miglior ristorante di asparagi del 2013" il ristorante Brienen aan de Maas dello chef René Brienen. Per chi desiderasse un'esperienza ancora più agreste, sulle sponde del fiume Maas, può visitare l’Hostellerie de Hamert, il cui ristorante è circondato dallo splendido paesaggio della tenuta 'de Hamert. Qui è possibile pernottare e gustare ottimi piatti a base di asparagi direttamente sulla terrazza, godendo della meravigliosa vista dell'acqua e del paesaggio del Limburgo. Al centro della regione, ma con un tocco un po’ più informale, vale la pena segnalare In de Witte Dame, un'elegante brasserie con dodici diversi piatti a base di asparago nella quale è possibile degustare raffinate cene in un contesto meraviglioso. Ed è possibile anche pernottare.
Graanbranderij De Ijsvogel - Arcen - Schans 20
Restaurant One a Roermond - Roermond - ECI 17 - +31 475 600 262 - restaurantone.nl
Valuas - Venlo - Sint Urbanusweg 11 - +31 77 354 1141 -valuas-hr.nl
Brienen aan de Maas - AK Well - Grotestraat, 11 - +31 478 501 967- restaurantbrienenaandemaas.nl
Hostellerie de Hamert - Wellerlooi - Hamert, 2 - +31 77 473 1260 -hamert.nl
In de Witte Dame - Grubbenvorst - Pastoor Vullinghsplein, 14 - +31 77 355 7200brasserieindewittedame.nl
a cura diStefania Viti
foto di copertina: Petra Lenssen