Si avvicinano le feste, si fa complicata la scelta del dolce giusto da portare in tavola. È l’artigianalità il segreto dei maestri pasticceri schierati a Milano, Napoli e Torino per presentare panettoni tradizionali, innovativi e salati, a prezzo calmierato. E con show cooking, lezioni, degustazioni guidate. Chi sarà il migliore? Noi del Gambero, tra l’altro, una risposta ce l’abbiamo e la troveranno tutti i fortunati che verranno in possesso del nostro mensile di dicembre, dalla prossima settimana in edicola. Lì, una classifica straordinaria…
10 anni di Re Panettone
Dieci volte Re Panettone, recita il claim 2018 della celebre manifestazione meneghina dedicata al dolce simbolo della città. Uno slogan che rivendica la longevità del format che ha fatto molti proseliti con l’aumentare della consapevolezza che un buon prodotto artigianale, specie quando si tratta di grandi lievitati (“il panettone è il dolce più difficile da realizzare”, ci rivelava appena qualche giorno fa il maestro Iginio Massari), può fare la differenza. E così anno dopo anno, con l’appropinquarsi delle festività natalizie, si moltiplicano le occasioni per scoprirlo quell’artigianato virtuoso che unisce la Penisola nel segno del panettone, re del Natale a prescindere dalla latitudine. Re Panettone, che da un paio d’anni, non a caso, ha scelto di replicare anche al Sud, parte come di consueto da Milano, con l’appuntamento che il 25 e 26 novembre porterà gli appassionati del genere nella nuova sede della Fabbrica Orobia 15, non distante dalla Fondazione Prada. Uno spazio dal fascino industriale che ben si presta ad accogliere gli ospiti di Stanislao Porzio, ideatore dell’evento dalla prima edizione, oltre 40 maestri in arrivo dalla Penisola per mettersi in gioco, con i propri panettoni. Alla vendita calmierata per il pubblico (25 euro al Kg il prezzo bloccato), infatti, si accompagna la componente agonistica della rassegna, che chiama a raccolta una giuria di esperti per assegnare il Premio al miglior panettone e al miglior lievitato innovativo, spaziando dalla ricetta tradizionale alle varianti più originali che si sono moltiplicate nel tempo. Accanto, il concorso dedicato ai panettoni casalinghi (valutati dai maestri pasticcieri), gli show cooking in compagnia dei grandi nomi della pasticceria italiana, i laboratori per i più piccoli. Una formula consolidata in grado di attirare un pubblico trasversale.
La notte bianca di Milano, la trasferta a Napoli
La novità dell’anno, che celebra il decimo anniversario di Re Panettone, è la Notte Bianca che tra il 25 e il 26 novembre animerà gli spazi della Fabbrica fino alle 2 del mattino, con aperitivi, cene e cocktail accompagnati da panettoni salati. Si replica a Napoli, il 2 e 3 dicembre, presso il Grand Hotel Parker’s, in compagnia di 25 maestri in rappresentanza del Sud Italia; anche in versione partenopea mostra mercato, prove d’artista sul palco, e il Premio Re Panettone Napoli per i prodotti più innovativi. Oltre a un wine bar per l’abbinamento con passiti, vini dolci e spumanti del Consorzio di Tutela di Vini del Sannio.
Una Mole di panettoni a Torino
Nello stesso weekend, il 2 e 3 dicembre, anche Torino anticipa l’atmosfera natalizia con Una Mole di panettoni, sesta edizione della kermesse dedicata ai protagonisti della pasticceria italiana all’Hotel Principi di Piemonte. Ingresso libero, dalle 11 alle 20, vendita a prezzo speciali dei panettoni, incontri con i pasticcieri, degustazioni guidate e tutto quello che ci si aspetta da una manifestazione tematica sui lievitati delle feste, dalla più nota ricetta del panettone alla milanese alla versione bassa alla torinese. Un contest premierà il miglior panettone tradizionale, quello più creativo, e la più riuscita variante salata. Per la serie variazioni salate, sabato alle 12 sarà allestito un originale aperitivo a base di panettone, in abbinamento al vermouth torinese Riserva Carlo Alberto, mentre il pomeriggio sarà dedicato alle pasticcerie campane alle prese col dolce in arrivo dal Nord, con Alfonso Pepe e la pasticceria De Vivo. Spazio anche a pandoro e gubana, in tema di dolci delle feste, e al gelato dei Maestri del Gusto, che sottolinea il sigillo di Torino.
Le pasticcerie di Re Panettone a Milano:
Angelo Grippa
Antono Daloiso
Antico Forno a Legna Da Carlo
Caffè Vignola
Cristalli di Zucchero
Café du Soir
Pasticceria De Vivo
Dolcevita
Forno Sammarco
Luca Riganti e Monica Zordan
Guerrino
Il forno di Scialino
Incroissanteria
Infermentum
L’ofelee
Pasticceria Lerda
Lombardi
Alessandro Marra
Ciro Malafronte
La Martesana
Opera Waiting
Sebastiano Caridi
Panificio Ascolese
Panificio Nazzareno
Beverara
Clivati
Comi
Cucchi
Davide dall’Omo
Massimo Ferrante
Mennella
Morandin
Dolce Officina di Posillipo
Ricci
Rigacci ‘48
Roberto Cantolacqua
Tenerità
Le pasticcerie di Una Mole di Panettoni:
1. DE VIVO - Campania
2. SAL DE RISO - Campania
3. ASCOLESE - Campania
4. CALCIANO - Basilicata
5. FIASCONARO - Sicilia
6. DALL’OMO - Veneto
7. LERDA - Piemonte
8. PANIFICIO 2000 - Puglia
9. D’ANGELO - Sicilia
10. ARTIGIANA - Piemonte
11. MEMMOLO - Campania
12. GABBIANO - Campania
13. DI BIASE - Campania
14. DOLCIARTE - Campania
15. RIGACCI - Toscana
16. PAOLO E NADIA - Piemonte
17. OPERA - Toscana
18. ARLEO - Liguria
19. CAPPIELLO - Campania
20. PAGNANI - Marche
21. QUAGLIOTTI – Emilia Romagna
22. PROFUMO DI LIEVITO - Lombardia
23. BELTRAME - Veneto
24. IL FORNO DEI VIGANO’ - Lombardia
25. PEPE MASTRO DOLCIERE - Campania
26. MIMOSA - Marche
27. SARTORI - Lombardia
28. LA GIOIA - Puglia
29. IL FORNO – Friuli Venezia Giulia
30. COMINO - Piemonte
31. MIMMO MANDARADONI - Calabria
32. VIANELLO - Veneto
33. SERVI - Lazio
34. PANE 2000 - Campania
35. PLATTI - Piemonte
36. FIORENTINA - Toscana
Re Panettone | Milano e Napoli | il 25 e 26 novembre /il 2 e 3 dicembre | www.repanettone.it
Una Mole di panettoni | Torino | Hotel Principi di Piemonte | il 2 e 3 dicembre