Vezzi, tendenze, storia e storie, aneddoti, curiosità e inchieste su politiche alimentari, fenomeni di costume, innovazione alimentare. Tutto questo è Munchies, vertical digitale sul food che Vice battezzava nel 2014. Ora arriva la piattaforma italiana.
Munchies. Gli esordi
Nel 2014, cavalcando l'onda della prepotente mediatizzazione dell'esperienza gastronomica, Vice teneva a battesimo Munchies, piattaforma online dedicata al cibo e alle sue storie. Prerogativa del sito e del canale video direttamente collegato sarebbero stati un linguaggio fresco, e moderno, e la possibilità di spostare la comunicazione verso una prospettiva più scanzonata e trasversale (in maniera analoga al processo di ideazione e confezionamento del magazine Lucky Peach, la cui fortunata e lunga parentesi si è appena conclusa, almeno per il momento). Nasceva così un contenitore che dava voce ai protagonisti del settore, davanti e dietro alle telecamere, fotografando spaccati di vita reale, retroscena della ristorazione, tendenze, fenomeni di costume. E al contempo le problematiche di un settore complesso nelle sue interazioni col sistema politico, economico, sociale del mondo. I mezzi per raccontarlo, tutti quelli a disposizione: articoli di approfondimento, editoriali, news, ricette, eventi, guide. Video, soprattutto, come peculiarità distintiva del linguaggio firmato Vice. Oggi Munchies è presente nel mondo con sette edizioni nazionali: dopo gli Stati Uniti sono arrivate le piattaforme dedicate a Danimarca, Francia, Germania, Olanda, Spagna e Regno Unito. E da qualche ora, come annunciato da Elia Blei, alla guida di Vice Media, anche l'Italia può contare sul proprio distaccamento.
Munchies Italia
Munchies Italia, come i suoi predecessori, sarà un vertical sul food onnicomprensivo e capillare, dedicato tanto al mondo patinato di chef e cucine d'autore quanto alla riscoperta di vecchie tradizioni locali. Con focus sulle politiche alimentari, l'innovazione tecnologica e le food start up, le storie di sala e cucina, l'imprenditoria della ristorazione e la cucina casalinga, con l'intento di coinvolgere (e rivolgersi) ai creatori di cibo e insieme ai suoi consumatori. Tra le prime iniziative, già disponibile online, la Guida di Munchies al Caffè, una rubrica settimanale realizzata in collaborazione con Lavazza, per parlare della storia del caffè, delle sue applicazioni in cucina e della sua produzione. Si comincia, in puro stile Munchies, dall'excursus storico sulla cultura del caffè, con Il Papa che ha cristianizzato la bevanda del diavolo. “E adesso, parliamo anche di cibo” annuncia trionfante il claim della nuova piattaforma (“il sito che vorrai vedere quando sei in fame chimica, e non solo”, chiosa la redazione di Vice), che già offre i primi contenuti tagliati sull'orizzonte geografico italiano, dall'inchiesta scanzonata su cosa sconvolge gli stranieri che approcciano il cibo in Italia alla guida per dummies su come mangiare le ostriche. Perché Munchies Italia? “Non poteva mancare un'edizione nel Paese che sul cibo scassa (e spacca) di più”. Tra i contenuti proposti, non solo articoli originali, ma anche (molte) traduzioni di news, inchieste e approfondimenti pubblicati sulle altre piattaforme internazionali. Nel mondo dell'editoria gastronomica online c'è un attore – di peso – in più.
a cura di Livia Montagnoli