L'inaugurazione ufficiale si è fatta attendere per tutta l'estate, ma dal 30 agosto la nuova pasticceria firmata Antonino Cannavacciuolo ha aperto i battenti, nell'ex laboratorio Recalchi. In vendita brioche e croissant, veneziane, crostate, millefoglie e dolci al cucchiaio. Presto babà e cioccolatini. A guidarla Kabir Godi.
Cannavacciuolo a Novara. Dal bistrot alla pasticceria
Prima l'annuncio, alla fine della primavera scorsa: dopo il rilancio dell'offerta ristorativa del Teatro Coccia, Antonino Cannavacciuolo tornava a investire a Novara. Il gruppo guidato dallo chef di Villa Crespi insieme a sua moglie Cinzia Primatesta, infatti, rilevava la storica pasticceria Recalchi, chiusa a marzo dopo quasi settant'anni di attività. Una scommessa incentivata dal buon riscontro di pubblico e critica del Cafè e Bistrot del teatro, che nel frattempo ha raddoppiato a Torino, alla Gran Madre, dove dalla fine di luglio è operativo l'attesissimo Cannavacciuolo Bistrot. Tra le mura del laboratorio di via Giotto, non molto distante dal Coccia (350 metri appena), negli anni Cinquanta nasceva uno dei dolci più apprezzati della tradizione locale, il pane di San Gaudenzio, in omaggio al patrono della città. Poi un'attività lunga e felice, e, più di recente, tempi sempre più difficili per tenere in piedi la bottega storica.
I dolci della Cannavacciuolo Bakery
Da qualche giorno, al suo posto, ha inaugurato ufficialmente la Cannavacciuolo Bakery, una pasticceria di impostazione moderna di cui avevamo parlato con Kabir Godi, già pastry chef a Villa Crespi, e ora alla guida della nuova attività. Una prima fase di rodaggio, in realtà, già c'era stata all'inizio di giugno, qualche settimana di apertura per prendere le misure nel nuovo spazio, e studiare le potenzialità della bottega dolciaria, pensata per offrire un riferimento goloso e d'autore alla città, ma pure come centro di produzione per i dolci proposti al bar del Bistrot, brioche, krantz, croissant vegani, torte e dolci al cucchiaio, per colazione e merenda. E poi cioccolatini, praline, macaron, babà al rum, oltre alla linea di pasticceria classica, dai mignon alla biscotteria, alle monoporzioni, con aperture in omaggio alla tradizione locale, pane di San Gaudenzio compreso.
La chiusura estiva, come ci raccontava Godi, ha agevolato la ristrutturazione del locale, che ora offre accesso diretto sul vicino parco dell'Allea San Luca, meglio noto in città come Parco dei Bambini. E dal 30 agosto il banco della Cannavacciuolo Bakery invita ad assaggiare tante proposte diverse (alcune presto disponibili online, sullo store e-commerce del sito dello chef): croissant e brioche, semplici o con farcitura alla crema, marmellata di albicocche o fragole, gianduia; varianti vegan all’arancia amara o integrali alla mandorla. Veneziane, kranz, pasticceria fresca, mignon, torte intere e monoporzione. Dalla fine di settembre anche cioccolatini, cremini, macaron e babà al rum. In attesa di una piccola produzione salata: focacce e pizza fritta. Intanto ecco qualche foto dei dolci in vendita in pasticceria. Già in programma una gita a Novara?
Cannavacciuolo Bakery | Novara | via Giotto, 2 | tel. 0321 626964 | 9-13/15-19.30 (nel weekend dalle 9.30. Sabato orario continuato, domenica e lunedì solo la mattina)
a cura di Livia Montagnoli