Via libera a uno dei piani di sviluppo più attesi dalla Regione Puglia: il Pacchetto Giovani, dedicato all'inserimento degli under 40 nel settore agricolo, ha aperto ufficialmente le domande, da presentare entro ottobre 2017.
Il progetto
Rientra nel programma di Sviluppo rurale 2014-2020 della Puglia, il portale telematico da poco reso attivo che garantisce ai giovani di presentare un piano aziendale per richiedere i finanziamenti del Pacchetto Giovani. Si tratta, nello specifico, di un bando dedicato al primo insediamento in agricoltura degli under 40, con l'obiettivo di assistere gli aspiranti contadini nel processo di avviamento delle imprese agricole innovative e sostenibili. Online dallo scorso 18 luglio, il bando si impegna a favorire il ricambio generazionale con una dotazione finanziaria complessiva di 40 milioni di euro. Ma come funziona esattamente? L’erogazione del premio di primo insediamento sarà effettuata in tre rate e distribuita diversamente a seconda delle esigenze: per i giovani che si insediano in un’azienda preesistente il sostegno è compreso tra i 40mila (zone ordinarie) e i 45mila euro (zone svantaggiate e aree C e D); per i giovani, invece, che costituiscono ex novo un’impresa agricola il contributo è di 50mila (zone ordinarie) o 55mila euro (zone svantaggiate ed aree C e D).
L'obiettivo
Con questa prima operazione, si punta al coinvolgimento di “centinaia di ragazze e ragazzi pugliesi che metteranno a sistema idee innovative in favore del nostro territorio e del comparto agricolo”, ha evidenziato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. E aggiunge: “Abbiamo accumulato ritardi fisiologici ma recupereremo grazie a un sistema informatico celere e trasparente per descrivere, così come da bando, la proposta progettuale. Abbiamo il più alto numero di aziende agricole in Italia, pari al 17,4% delle imprese agricole presenti sul territorio nazionale, ma possiamo e dobbiamo crescere ed evolverci, soprattutto in termini di qualità e di posizionamento in Italia e all'estero". L'obiettivo? “Dare un nuovo impulso occupazionale, consentendo, altresì, ricambio generazionale, con un’agricoltura tecnologica e sostenibile da un punto di vista economico e ambientale”, spiega l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Leonardo di Gioia.
Il settore agricolo pugliese
È già possibile presentare le domande di sostegno previste dal bando, fino a l prossimo ottobre, attraverso il portale dedicato (pma.regione.puglia.it/), “che consentirà di espletare tutte le procedure previste e offrire alle startup giovanili tutto il sostegno per mettersi al lavoro”. Un progetto significativo, che potrebbe apportare ampi miglioramenti a uno dei settori cruciali dell'economia pugliese, da sempre molto attivo ma attualmente carente di “idee innovative, giovani formati e competitivi in grado di far crescere la nostra regione e dare slancio e valore a un settore considerato da sempre tradizionale”. Le aziende agricole pugliesi, infatti, sono molto numerose, “ma possiamo e dobbiamo crescere ed evolverci, soprattutto in termini di qualità e di posizionamento in Italia e all'estero”.
a cura di Michela Becchi