Si protrarranno dal 3 aprile al 18 giugno le cene con gli ospiti della manifestazione che valorizza il territorio del Canton Ticino, nelle realtà più prestigiose dell'hotellerie svizzera. Per questa edizione, San Pellegrino Sapori Ticino incontra Le Soste, associazione italiana che riunisce molti dei migliori chef della Penisola.
L'evento
Cominceranno il prossimo 3 aprile due mesi di calendario serrato per i ristoranti più esclusivi della Svizzera italiana. Da undici anni le realtà gourmet del Canton Ticino animano la manifestazione gastronomica organizzata da San Pellegrino per promuovere il legame tra il territorio ticinese e la cucina d'autore internazionale, con particolare attenzione per gli chef di casa nostra, che partecipano numerosi all'appuntamento itinerante. L'edizione 2017 vede per la prima volta la collaborazione con Le Soste, realtà che raduna alcuni dei più validi cuochi d'Italia.
11 cene per festeggiare gli 11 anni della manifestazione, organizzate in diverse località del Canton Ticino, da Lugano ad Ascona fino a Mendrisio. “Sono certo che gli Chef de Le Soste confermeranno la comune visione di una cucina sempre più etica ma anche la spiccata voglia di sperimentare e la scelta di materie prime d’eccellenza che sono da sempre i marchi di fabbrica della manifestazione stessa”, ha affermato l’ideatore dell'evento, Dany Stauffacher.
Il programma
Si parte dalle serate oltre Gottardo il 3 aprile a Zurigo presso The Dolder Grand, e si prosegue il 5 aprileaBerna al Bellevue Palace;il 10 aprile è la volta de Le Richemonddi Ginevra, dove gli chef ticinesi saranno ospiti degli esclusivi alberghi del gruppo Swiss Deluxe Hotels, un gruppo che riunisce la maggior parte dei migliori hotel cinque stelle lusso della Svizzera. Queste le cene di gala che aprono la manifestazione, a cura di chef del calibro di Lorenzo Albrici, Andrea Bertarini,Salvatore Frequente, Mauro Grandi, Egidio Iadonisi, Frank Oerthle, Dario Ranza, Mattias Roock, Domenico Ruberto, con la collaborazione dei padroni di casa Heiko Nieder, Gregor Zimmermann e Philippe Bourrel. Dopo le prime serate, l'evento itinerante si trasferisce a Lugano, dove Domenico Ruberto ospiterà i colleghi Philippe Bourrel (Le Richemond Geneva), Pierre Crepaud (Le Crans Hotel & SPA) e Patrick Mahler (Park Hotel Vitznau) presso l'Hotel Spledide Royal, per una cena a più mani.
Cominciano invece il 24 aprile gli appuntamenti con gli chef italiani de Le Soste: a inaugurare l'iniziativa Mauro Uliassi, ospite di Claudio Bollini al Seven Lugano The Restaurant. Tema della serata saranno, naturalmente, i sapori del mare, cuore pulsante della cucina e della filosofia dello chef marchigiano, che incontreranno le eccellenze della terra ticinese. Sarà poi la volta dei fratelli Serva del ristorante La Trota di Rivodutri, in provincia di Rieti, ospitati dal Ristorante Galleria Arté al Lago del Grand Hotel Villa Castagnola di Lugano da Frank Oerthle. È il pesce d'acqua dolce il protagonista della serata, prodotto tipico sia della cucina di Lugano che di quella reatina. E ancora Claudio Sadler, Davide Scabin, Giancarlo Perbellini, Pino Cuttaia e altri grandi nomi della ristorazione tricolore. Oltre agli 11 appuntamenti, il calendario della manifestazione si arricchisce di altri eventi speciali, come la serata dedicata alle donne al Ristorante Metamorphosis di Lugano con la chef Patrizia Di Benedetto del Bye Bye Blues di Palermo e Ana Roš, nominata di recente migliore chef donna al mondo dalla World's 50 Best Restaurants. E ancora cena all'insegna dell'abbinamento con i grandi vini di Château Palmer al Secret Spot di Arvi a Melano, che saranno accostati alla cucina di Alfio Ghezzi della Locanda Margon. E ancora serate dedicate ai prodotti dell'orto, ai giovani chef, e la cena conclusiva al Casinò, tutte con un unico obiettivo: promuovere la gastronomia e il gusto del territorio ticinese.
a cura di Michela Becchi