Da Torino a Venezia, il concept bistrot dello chef torinese, ideato due anni fa all’interno del ristorante ‘l Bicherin, è pronto a sorprendere gli ospiti che salgono all’ultimo piano dell’hotel Danieli. Cicchetti gourmet e tante uova con vista sull’isola di San Giorgio.
The Egg. Semplice come un uovo
È arrivato all’ultimo piano dell’Hotel Danieli, con vista sulla Laguna, senza troppo clamore mediatico, solo qualche settimana fa. E così anche Venezia da una ventina di giorni ha il suo The Egg, il concept bistrot ideato dallo chef Nicola Batavia un paio d’anni fa, a Torino che così fa il suo secondo debutto italiano e si lancia verso altre repliche. Un format divertente che rielaborando un ingrediente molto utilizzato sulle tavole italiane racconta tante storie con piglio contemporaneo, senza paura di innestare sulla tradizione gastronomica suggestioni creative e influenze internazionali. E infatti, da quando nel marzo 2014 lo chef ha concretizzato il progetto all’interno del Birichin – il ristorante che dirige nel capoluogo piemontese – questo laboratorio creativo tutto concentrato sull’uovo e sulla sua semplicità (ma in carta ci sono anche tante alternative, a partire dai primi piatti) ha riscosso grande apprezzamento, distinguendosi per l’ottimo rapporto qualità prezzo che associa materie prime di altissimo livello a prezzi accessibili per tutte le tasche (25 euro è il prezzo medio per un menu completo). E l’uovo diventa protagonista della cucina – in preparazioni come l’uovo in camicia, l’omelette, la strapazzata - o semplice ispirazione per piatti concettuali, che nello spazio torinese vedono Batavia a tu per tu con i commensali, nella cucina al centro della sala.
The Egg a Venezia. Con vista
Un concept di successo, e replicabile (pensato sin dall’inizio per essere esportato all’estero come franchising internazionale con la consulenza dello chef), ora anche nella suite dello storico Palazzo Dandolo che ospita l’hotel Danieli e guarda sull’isola di San Giorgio. A Venezia The Egg diventa un’esperienza a sé, in collaborazione con l’executive chef Dario Parascandolo, condensando quanto di buono è stato fatto negli ultimi due anni a Torino e rinnovando la proposta con una versione su misura per la clientela internazionale che frequenta l’hotel. In sala sono 45 i coperti che accolgono gli ospiti dall’ora dell’aperitivo, per il servizio serale, con un menu stagionale che al gioco sulle uova associa grandi ingredienti locali e mediterranei e si diverte anche con la tradizione dei cicchetti gourmet, un asse portante dell’esperienza torinese che in Laguna acquista un nuovo significato. E la carta dedicata all’uovo regala un insieme di proposte sfiziose: l’uovo di quaglia al palet con spinaci e liquirizia (signature dish), le scramble con noci, gorgonzola e miele, l’omelette soffiata con verdure e Castelmagno, le uova all’occhio di bue con guanciale di Sauris, il semifreddo allo zabajone e molto altro ancora. Quello che non cambia è la voglia di sorprendere l’ospite senza prendersi troppo sul serio (bravi i ragazzi in sala), coinvolgendolo anche in serate tematiche e degustazioni in abbinamento con i grandi vini italiani (ma si bevono anche birre artigianali). Completa l’offerta una carta dei cocktail ideata personalmente dallo chef. Al motto di “semplice come un uovo”.
The Egg all’Hotel Danieli | Venezia | Riva degli Schiavoni, Castello, 4196 | dalle 18.30 alle 24, dal martedì al sabato | www.nicolabataviatheegg-hoteldanieli.com/it/menu