La storica maison meneghina produce panettone dal 1944. E prova a sdoganarne il consumo in ogni stagione dell'anno, estate compresa. Alberto Marchetti pensa al gelato. Nasce così il panettone brioche da passeggio.
Il panettone è buono tutto l'anno
Parliamoci chiaro: c'è più di qualcuno che il panettone lo mangerebbe volentieri ben oltre le festività natalizie, se non addirittura per tutto l'anno. Ma in genere è difficile avere il coraggio di ammetterlo. In fondo il dolce di cui ogni milanese doc va fiero non ha nulla da invidiare a tanti cavalli di battaglia della pasticceria lievitata made in Italy che consumiamo indistintamente in ogni stagione dell'anno; e a ricordacelo, da qualche tempo a questa parte, ci pensa la rassegna ideata dal Gastronauta Davide Paolini, che con il supporto delle migliori pasticcerie d'Italia il lievitato più conosciuto nel mondo lo interpreta a tutto tondo: l'estate scorsa erano quasi 50 i maestri pasticceri, pizzaioli e panettieri riuniti all'ombra della Madonnina per cimentarsi con lievito madre e creatività per reinventare il panettone, chi in accompagnamento a una granita di limoni di Sicilia, chi (Massimiliano Alajmo) nella variante alleggerita con olio extravergine.
Il panettone di Vergani
Quest'estate, invece, e con discreto anticipo sul solstizio, ci penserà la boutique Vergani in corso di Porta Romana a dilettare i milanesi con una bella invenzione che celebra l'orgoglio di Milano. D'altronde la maison fondata da Angelo Vergani onora da oltre sessant'anni (era il 1944) l'arte del panettone, seguendo ancora la ricetta originale che vuole l'utilizzo di lievito madre naturale e una lavorazione scrupolosa, con tre rinfreschi in un giorno (e 72 ore di lievitazione), come tradizione comanda. Certo, la memoria del passato è una componente importante per questi artigiani della pasticceria, ma perché la nostalgia non prenda il sopravvento, l'intelligenza di rinnovarsi e guardare al futuro è un'arma che in casa Vergani hanno dimostrato di saper sfoderare. Come? Stringendo un'alleanza provvidenziale con un altro maestro che di personalità ne ha da vendere, il gelatiere torinese Alberto Marchetti, che dal capoluogo piemontese ha intrapreso un serio progetto imprenditoriale e un paio d'anni fa è arrivato anche a Milano, con il negozio di via Montenero.
Lo street food dell'estate milanese: panettone à porter
Insieme hanno ideato un capolavoro di golosità che all'occorrenza trasforma il panettone in brioche (secondo la moda siciliana): un mini panettone à porter ripieno di gelato che strizza l'occhio allo street food, in vendita ogni giorno in corso di Porta Romana, civico 51 (ma anche nella filiale di via Mercadante), e per tutta l'estate. Farcito sul momento, il baby panettone è stato pensato per abbinarsi al meglio ai gusti più celebri della gelateria Marchetti, dalla stracciatella al cioccolato extrafondente, dal croccante di nocciole piemontesi allo zabaione al marsala, o – perché no – arancia rossa e pistacchio per suggellare la triangolazione Milano-Torino-Sicilia. E in aggiunta, per questa brioche da passeggio unica nel suo genere, il mastro gelatiere torinese ha ideato un gelato al panettone in esclusiva per Vergani. E il gioco è fatto: il panetùn de Milan diventa panettone à porter.
a cura di Livia Montagnoli
Vergani | Milano | corso di Porta Romana, 51 | tel. 02 36518871 | www.panettonevergani.com