Il 14 e 15 maggio 4000 volontari si ritroveranno in mille piazze italiane per vendere riso qualità Roma, 100% italiano e certificato. I proventi finanzieranno i progetti a sostegno dei contadini del Sud del mondo. E Giancarlo Perbellini ci mette la faccia.
A sostegno dell'agricoltura familiare
Sostegno all'agricoltura familiare e sostenibile da un lato, lotta al caporalato dall'altro. Che poi sono due facce della stessa medaglia sul fronte dell'impegno per restituire il valore che merita all'agricoltura nazionale, promuovendo al contempo il ritorno alla terra e l'iniziativa dei giovani che vogliono cimentarsi con i campi. Da diversi anni Focsiv promuove la campagna (questa è la XIV) Abbiamo RISO per una cosa seria, in collaborazione con Coldiretti e Fondazione Campagna Amica. L'obiettivo principale è sempre lo stesso, sostenere il diritto al cibo e sottolineare la dignità di chi lavora la terra, spingendo per un'umanizzazione del mercato, che favorisca anche la sostenibilità sociale e ambientale. Insomma, in tavola ci sono tutte le carte per fare dell'iniziativa un valido strumento di educazione alimentare (culturale e sociale), che peraltro si avvale di testimonial d'eccezione, come lo chef Giancarlo Perbellini, impegnato da oltre un anno nelle scuole al fianco di Focsiv per promuovere i principi della sana alimentazione. Lo chef di Casa Perbellini l'anno scorso aveva aderito alla campagna facendosene ambasciatore nella sua città, Verona, mentre stavolta scende in campo su tutto il territorio nazionale.
La campagna 2016. Riso in piazza
Come? Le attività a sostegno della buona causa sono molte, e non tutte immediatamente riconoscibili, ma sarà soprattutto il week end del 14 e 15 maggio ad accendere i riflettori sull'iniziativa. In quell'occasione, grazie all'impegno di 4000 volontari in 1000 piazze d'Italia (ma anche presso i mercati di Campagna Amica e le parrocchie delle principali città), il riso Roma 100% italiano prodotto dagli agricoltori di Coldiretti arriverà in tutta la Penisola, per testimoniare l'impegno della filiera agricola italiana a garantire un prodotto certificato, di qualità e provenienza certa. Ogni pacco (da un chilo) sarà venduto dietro donazione minima di 5 euro. Il riso, d'altronde, è l'alimento più consumato (e coltivato) nel mondo e 14 anni fa Focsiv ha deciso di eleggerlo a simbolo della sua campagna per sostenere le aziende agricole a dimensione familiare e così attribuire valore a un prodotto che altrimenti sarebbe venduto sottocosto. 106Mila chili è il quantitativo imponente di riso che raggiungerà gli angoli più estremi d'Italia nel prossimo fine settimana, ma il numero ben più importante è quello dei progetti attivati da Focsiv – 38 – per sostenere le comunità rurali nelle aree più povere del mondo. A loro andranno i proventi raccolti con la campagna di piazza, nel segno di un'alleanza globale tra gli agricoltori italiani e i contadini del Sud del mondo, su un asse internazionale Nord-Sud che vuole proteggere l'identità delle piccole comunità da un lato, favorirne il dialogo culturale e gli scambi commerciali dall'altro.
Abbiamo RISO per una cosa seria | nelle piazze italiane | il 14 e 15 maggio | www.abbiamorisoperunacosaseria.it