Un sodalizio durato quattro anni, sin dall'esordio dell'insegna di Emanuele Canonico a ridosso di Porta Romana, nell'Oltrarno fiorentino. Un percorso promettente centrato sulla sperimentazione di sapori noti e sull'estro di un giovane talento in cucina. Ora Simone Cipriani se ne va per cercare la sua strada.
Solo qualche mese fa, nella lunga estate di Expo, Simone Cipriani attirava i riflettori del Decumano con il suo gelato alla ribollita: un cono di pasta stracotta con farina e cavolo nero, ripieno di carabaccia – la tipica zuppa di cipolle fiorentina - mousse di ribollita e panna montata al Grana, realizzato dal giovane chef in occasione di Identità di Pasta. Un omaggio creativo alla sua Toscana, a Firenze e al legame con quella cucina povera tanto importante nella tradizione gastronomica locale, che fino ad oggi Cipriani ha interpretato con piglio autoriale alla guida del ristorante Santo Graal (1 Forchetta del Gambero Rosso).
A breve distanza da Palazzo Pitti e dal Giardino di Boboli, diladdarno, il successo di questa insegna dall'anima tradizionale, ma dallo spirito contemporaneo, è frutto del sodalizio tra l'architetto Emanuele Canonico – titolare e progettista della bell'ambiente di via Romana – e Simone Cipriani, ritenuto dalla critica uno dei talenti più brillanti sulla piazza fiorentina. Un incontro felice, che negli ultimi anni ha garantito il delinearsi di un percorso che valorizza i prodotti del territorio e l'eredità toscana, con interessanti menu degustazione che giocano a stupire il commensale.
Eppure, a pochi giorni dall'uscita di scena di Italo Bassi (dall'Enoteca Pinchiorri alla volta di Verona), la ristorazione fiorentina è costretta a incassare un'altra separazione: dopo quattro anni insieme (dall'esordio del ristorante a ottobre 2011), lo chef è pronto a intraprendere una nuova strada e abbandona la cucina del Santo Graal. Una riflessione ragionata, senza brusche rotture, che nelle prossime settimane vedrà Cipriani seguire l'inevitabile fase di transizione e il passaggio di consegne con lo chef che prenderà il suo posto, come annuncia lo stringato comunicato diffuso dallo stesso chef.
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