Il delivery service stellato è attivo nella capitale inglese da qualche settimana e già conivolge un circuito di 19 insegne d'eccellenza. Ecco come ricevere a casa cibo d'autore di qualità. E anche in Italia qualcosa si muove.
L'ultima frontiera del delivery food. Cibo di qualità a domicilio
Ma il cibo a domicilio può essere buono? Reduci da anni di pizze molli e insapore, bacchette cinesi usa e getta, supplì freddi e gommosi (che la mozzarella filante non l'hanno mai vista), la nostra percezione del delivery food ha finito per coincidere con quella di un'ancora di salvezza da gettare in caso di necessità estrema, ultima spiaggia gastronomica a cui tutti abbiamo fatto appello almeno una volta nella vita.
Ma qualcosa sta cambiando, se è vero che una start up come Moovenda, lanciata pochi mesi fa da un team giovane, ha deciso di confrontarsi con una piazza difficile come quella romana e già conta più di mille utenti che non vogliono rinunciare alla qualità, neanche quando si tratta di rimediare una cena all'ultimo secondo o concedersi una pausa pranzo improvvisata. Noi ne abbiamo parlato qui, intanto i partner coinvolti (molte realtà della Capitale gourmet) aumentano, e le possibilità di replicare il format in altre città ci sembra concreta. E a ben guardare oltre i confini nazionali, le idee da prendere a modello sono molteplici. Basti pensare alla formula sviluppata dall'istrionico David Chang a New York – Maple (leggi qui) - per assicurare un ottimo pasto a domicilio (consegnato con tempestività) tramite una postazione di cucina dedicata e un team di cuochi esperti. O all'ultima novità nel settore del delivery service londinese.
Supper a Londra. Un pranzo stellato in casa propria
Nella capitale inglese la start up si chiama Supper, è operativa da settembre (per ora sono nella zona 1 della metropoli) e si preoccupa di mettere in moto un delivery di lusso per la consegna di pasti da ristorante stellato. Nel vero senso del termine: il circuito comprende già 19 ristoranti d'autore (molti stellati e diversi rappresentanti della cucina etnica di qualità) di Londra; si sceglie il ristorante, si procede con l'ordine e i piatti arrivano in casa come sulla tavola esclusiva di un'insegna importante – con tanto di posate e tovagliolo - al costo aggiuntivo (piuttosto contenuto visto il livello dell'offerta) di 5.95 sterline (più mancia).
Ma come assicurare la qualità che un piatto d'autore merita? La soluzione sono i veicoli speciali messi in strada da Peter Georgiou, fondatore di Supper, acquistati in Giappone e in grado di mantenere inalterata la temperatura del cibo per 35 minuti, preservandolo al tempo stesso dagli urti inevitabili del movimento. Il packaging, ovviamente, è personalizzato per ogni ristorante e punta a conquistare gli occhi oltre che il palato. E si può ordinare anche con diversi giorni d'anticipo, così da pianificare un bel pranzo stellato in casa propria per fare bella figura con gli amici.