Vi proponiamo degli insoliti abbinamenti: 8 piatti emiratini con altrettanti vini italiani. Provare per credere.
Gli Emirati Arabi Uniti non sono solo datteri. Certo, questi frutti rappresentano un'indispensabile risorsa alimentare e sono l'epicentro di un vivace commercio locale, ma viaggiando ad Abu Dhabi e Dubai abbiamo provato e apprezzato molti altri prodotti tipici, come per esempio il latte di cammello, e piatti caratteristici. Qui ve li proponiamo abbinati a dei vini italiani.
Thareed (o Fareed)
Si tratta di uno dei piatti più consumati in casa e uno dei più principali durante il mese del Ramadam. È un piatto unico a base di carne stufata (pollo o altre carni), verdure e rgaag (il tipico pane sottile come una crepes cotto su una piastra rotonda) con un brodo di carne.
Pinot Nero 2014 – Podere della Civettaja. Per il Thareed abbiamo pensato a un rosso di grande eleganza, profumato e fresco, dalla bella acidità che riesca a pulire bene il palato. Nell’Appennino toscano è ormai conclamata la qualità dei Pinot Nero. È proprio questo il vino che fa per noi.
Rubyan Mujafaf
Gamberetti essiccati al sole dopo la cottura in acqua molto salata, è un apetizer molto consumato in ogni stagione.
Murgo Brut - Scamacca del Murgo. Il Rubyan Mujafaf è un piatto di entrata, ma soprattutto una preparazione da consumare in qualsiasi occasione, dall’antipasto allo spuntino. In questi casi la bollicina fa proprio al caso nostro. Non siamo andati nelle zone più classiche del Nord, però. Al Sud, sull’Etna si produce un grande Metodo Classico da uve nerello mascalese. Ecco servito l’abbinamento ideale.
Moadam rubyan
Un profumatissimo piatto tipico delle zone costiere, a base di riso e gamberi. Ha coriandolo fresco e secco, loumi, curcuma, cannella, cumino.
Vermentino di Sardegna Canayli VT 2016 – Cantina di Gallura. Per un piatto delle zone costiere ci vuole un vino della costa. Abbiamo pensato a un bianco ricco, voluttuoso, caldo, ma di grande sapidità. Siamo andati in Sardegna e abbiamo scelto un grande Vermentino, secco ma frutto di una vendemmia tardiva.
Marguga
Stufato di carne profumato di spezie e loumi, arricchito da Marguga, pane che ricorda le nostre piadine, mescolato alla carne al sugo.
Campi Flegrei Piedirosso 2015 – Agnanum. Per il Marguga abbiamo pensato a un rosso del Sud Italia. Non troppo strutturato però, ma fresco e profumato, giocato più su bevibilità e scorrevolezza che non sulla struttura. Siamo andati in Campania, nei Campi Flegrei e abbiamo scelto un grandissimo Piedirosso. Ideale col nostro piatto, lo accompagna sino alla fine senza mai coprirlo.
Semak magli
Il semak magli è una ricetta di pesce condito con spezie, infarinato e fritto che si può accompagnare con il riso e arricchire con il ghee, ma si impiega anche in altre preparazioni per cui si eliminano pelle e spine.
Franciacorta Soul Satèn 2009 – Contadi Castaldi. Altro piatto, altro Metodo Classico. Perché se c’è il fritto la bollicina ci sta sempre bene. Per il Semak Magli la scelta cade su un territorio oramai diventato una garanzia di qualità in tutto il mondo. La tipologia è il Satèn, setoso e vellutato Franciacorta tutto da bere.
Harees
È uno dei più popolari piatti degli Emirati e del Golfo, una zuppa a base di carne e grano tipica delle feste consumata anche durante il Ramadam. Il grano si unisce alla carne già lessa solo dopo una notte di ammollo. A cottura completata si pesta il grano e si completa con il ghee.
Reggiano Lambrusco Concerto 2016 - Ermete Medici e figli. La moltitudine dei vitigni, dei vini e delle tipologie diverse prodotte in Italia non ci fa scoraggiare neanche di fronte all’abbinamento perfetto col la zuppa Harees. Il Lambrusco Reggiano è il vino che fa per noi. Non copre i sapori, si affina aromaticamente e lascia la bocca pulita, fresca e pronta per un cucchiaio in più.
Lgeimat
Dolcetti dalla forma piatta, a base di farina, lievito, uova, cardamomo e zafferano, fritto e poi arricchiti di miele, sciroppo o melassa. Sono i dolci favorito durante il Ramadam o altre festività.
Malvasia Passito Vigna del Volta 2010 - La Stoppa. La Malvasia prodotta da La Stoppa è dolce, calda, morbida, dalla grande aromaticità, mai stucchevole ma sempre elegante e fine grazie alla bella freschezza e alla sapidità finale. I profumi poi, di miele e spezie dolci, ci convincono ancor di più che è il vino perfetto col Lgeimat.
Balaleeet
Dolce a base di spaghettini con ghee (burro chiarificato) zucchero cardamomo e zafferano, sovrastato da una specie di frittatina spesso arricchita con cipolle.
Moscato d’Asti 2016 – Paolo Saracco. Il Balaleeet è un piatto particolarissimo. Non è facile in questi casi abbinare il giusto vino, ma noi (pensiamo) di esserci riusciti con un grande Moscato. Arriva dal Piemonte e non può che essere un Moscato d’Asti. Quello di Paolo Saracco è veramente una delizia, ma soprattutto si sposa benissimo col nostro dolce.
a cura di Giuseppe Carrus
Articolo uscito sul Gambero Rosso di aprile. Un numero tutto rinnovato che potete trovare in versione digitale su App Store o Play Store
Abbonamento qui
COSA TI SEI PERSO
Nel numero di aprile del Gambero Rosso trovate l'itinerario completo, dove Antonella De Santis ci porta alla scoperta di Abu Dhabi, Dubai e Doha, con le attrazioni turistiche da non perdere e una mappa dell'alta ristorazione chiara e completa. A completare il servizio di 8 pagine, un focus sul vino tra divieti e curiosità, a firma di Lorenzo Ruggeri, e lo speciale di Giovanni Angelucci sul caffè arabo in Qatar.