La manifestazione celebra la diciottesima edizione e continua a far registrare grandi numeri. In gara otto nazioni per aggiudicarsi il titolo di miglior cous cous. Poi show cooking, villaggio gastronomico e tanti ospiti. Ecco il programma.
Il cous cous e l’incocciatura dimenticata
L’appuntamento con il Cous Cous Fest, tra gli eventi gastronomici più celebri nel mondo, porta con sé ogni anno grandi aspettative e buon cibo, ma anche un gigantesco carrozzone folcloristico che trasfigura la quiete di San Vito lo Capo, un tempo borgo di pescatori del trapanese, oggi fin troppo preso d’assalto dal turismo. Immancabile qualche voce polemica, che all’alba della diciottesima edizione ha il volto di Marilù Terrasi, ristoratrice del Pocho di San Vito e accanita sostenitrice della tradizione locale, quella che non può prescindere dal rito dell’incocciata a mano del cous cous. E invece si ritrova assediata dal prodotto precotto (incocciato a macchina), in arrivo dall’industria di settore.
Sulle coste della Sicilia occidentale (dove la pietanza è arrivata al seguito della dominazione araba secoli orsono), invece, l’incocciatura è un passaggio lento e fondamentale, quando alla semola di grano duro si aggiunge l’acqua per creare i “cocci” con un movimento abile del palmo della mano. Ecco allora che si rinsalda un fronte compatto di custodi della tradizione, non ultimo il presidente di Slow Food Sicilia Rosario Gugliotta, preoccupati della crescente spettacolarizzazione del festival, a scapito dell’autenticità.
Cous Cous Fest 2015. Come sarà
D’altro canto è impossibile ignorare i numeri che la storica manifestazione è in grado di muovere, riunendo per dieci giorni un parterre d’eccezione, ospiti internazionali, grandi chef, star della musica e soprattutto migliaia di visitatori. L’edizione 2015 si aprirà il prossimo 18 settembre (fino al 27 del mese) con un ricco calendario di eventi e la sfida tra ricette interpretate da chef dei cinque continenti per aggiudicarsi il titolo di miglior cous cous – l’anno scorso rimasto in Italia - consegnato dal presidente di giuria, che quest’anno è Claudio Sadler (ma anche il voto della giuria popolare avrà il suo peso). In gara varianti mediterranee del celebre piatto (dall’Italia alla Francia, da Israele al Marocco), ma anche Brasile, Usa, Senegal e Mauritius. Mentre il week end sarà dedicato agli chef di casa nostra, alla prese con le preparazioni più tradizionali del cous cous.
Tutti i giorni (dalle 12 a mezzanotte) il villaggio gastronomico proporrà trenta varianti diverse del piatto simbolo della manifestazione (e tante altre specialità locali); e poi ci saranno gli show cooking di celebri nomi della ristorazione d’autore, da Sadler a Filippo La Mantia, a Giancarlo Morelli. Mentre tra gli ospiti musicali sono attesi i concerti di Caparezza, Vinicio Capossela e Elio e le Storie Tese.
Cous Cous Fest | San Vito Lo Capo (TP) | dal 18 al 27 settembre 2015 | www.couscousfest.it