Una bilancia che tiene in equilibrio tradizione e innovazione. Questo è il concetto che rappresentano i due edifici cubici del padiglione della Lituania ad Expo 2015. Un paese che si mostra al mondo festeggiando i 25 anni di indipendenza attraverso la rivalutazione dei suoi prodotti di qualità.
Concept: Il pozzo della conoscenza: un futuro fatto di esperienza
I due grandi cubi bianchi collegati da alcune passerelle sono i due piatti della Balansas, ovvero la bilancia che dà il nome al padiglione. Tradizione da un lato e innovazione dall'altro, in perfetto equilibrio nell'industria agroalimentare del paese che sta sviluppando tecnologie innovative per rivalutare la sua ricca tradizione in campo agricolo. Questo è quello che il padiglione della Lituania vuole rappresentare. Da 11 anni parte dell'Unione Europea, la nazione si sta gradualmente ritagliando un posto privilegiato tra i paesi della “nuova Europa” e vuole, durante Expo, affermare il futuro del paese, un “futuro fatto di esperienza”.
Padiglione: architettura minimalista
È l'architettura minimalista con le sue linee pulite e i volumi netti a ispirare il gruppo di giovani architetti del Kaunas, ideatori del concept del padiglione. Il titolo del padiglione, Balansas(bilancia), sta ad indicare l'equilibrio e l'armonia fra la forte tradizione contadina su cui si fonda l'agricoltura del paese e l'innovativa realtà agricola che si sta sviluppando grazie alle nuove tecnologie. I due edifici cubici sono collegati da una serie di passerelle che mettono in comunicazione i due volumi, per una superficie totale di 11447 metri quadri. L'ecosostenibilità è alla base del progetto, che è stato realizzato secondo i canoni più avanzati in tema di rispetto dell'ambiente.
Percorso espositivo
Il primo cubo è un omaggio alla cultura agricola del paese. E uno spazio a forma di chicco di grano testimonia il ruolo dell'agricoltura nell'evoluzione della Lituania. In questo primo cubo si può ripercorrere la storia della nazione mediante il racconto di personaggi a cartoni animati e l'esposizione di prodotti e oggetti tipici. Attraverso le passerelle che mettono in comunicazione i due edifici si può passare nel secondo cubo, con un salto dal passato al presente, o meglio al futuro. Dalla storia del paese alle innovazioni future, naturalmente in campo agricolo. Con pannelli interattivi e monitor in cui scoprire la Lituania di oggi.
Durante il percorso, nello spazio food, si possono degustare pancakes e pane di segale, torte tradizionali insieme a formaggi provenienti da cooperative e fattorie familiari. Un modo per restituire valore alle piccole realtà del settore agroalimentare, omaggiando lo sviluppo del paese in occasione dei 25 anni di indipendenza. Nelle sedute del bar si ritrova il motivo della bilancia, con un intervento ludico ma sempre coerente allo stile lineare del padiglione.
Non manca l'artigianato locale: argilla e ambra ma anche lino, lana e legno sono i materiali naturali alla base della manodopera lituana qui rappresentata da alcuni oggetti in esposizione.
a cura di Michela Becchi
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