C'è una protagonista assoluta tra gli spumanti da vitigni autoctoni del Friuli Venezia Giulia, ed è la ribolla gialla: una varietà locale molto impiegata nella produzione di orange wines con macerazioni sulle bucce. Ma che sa riservare sorprese interessanti anche per gli amanti del Metodo Classico.
La ribolla gialla
La produzione friulana di Metodo Classico con vitigni autoctoni vede protagonista assoluta la ribolla gialla. Una varietà che esprime vini piuttosto semplici, con profumi floreali, fresche note agrumate e fruttate, sempre accompagnate da una vibrante acidità citrina. Proprio per questa sua austera essenzialità espressiva, la ribolla gialla viene spesso vinificata con una macerazione sulle bucce, per estrarre aromi più complessi e dare maggior struttura ai vini. Tuttavia la sua alta acidità di base, anche a piena maturazione, la rende particolarmente adatta alla spumantizzazione con Metodo Classico. Molti produttori preferiscono affinamenti sui lieviti piuttosto brevi per conservare il fresco profilo varietale del vitigno, ma non mancano etichette che propongono versioni con sosta sur lattes di un paio d’anni, che dimostrando una buona propensione allo sviluppo di bouquet più evoluti e sfaccettati.
Cominciamo con una versione di Ribolla Gialla che prevede un affinamento sui lieviti di soli 9 mesi e punta soprattutto a esaltare le caratteristiche d’immediata freschezza. IlMetodo Classico Ribolla Gialla Brut Di Lenardo è uno spumante semplice, vivace e diretto, con aromi d’agrumi, frutta bianca, ricordi floreali e finale piacevolmente sapido.
Sullo stesso stile, ma con maggior ricchezza espressiva, lo spumanteMetodo Classico Ribolla Gialla Extra-Brut Puiatti. Grazie a un affinamento di 18 mesi, regala un bouquet con profumi di fiori bianchi, aromi fruttati e delicati sentori di pane tostato. Il sorso è succoso e maturo con qualche sfumatura di frutta esotica, accompagnata da una nitida vena minerale.
Stesso periodo di affinamento sur lattes per il Metodo Classico Ribolla Gialla Brut Ronco VieriVigneti Pittaro. Lo spumante nasce da vini base affinati in acciaio, con una piccola parte che matura in barrique usate. Le basse rese in vigna e l’uso parziale del legno, conferiscono al vino una buona ricchezza aromatica, che spazia dai profumi di sambuco e acacia ai sentori di crosta di pane, frutta gialla e nuances di erbe aromatiche. Il sorso, limpido e teso, percorre il palato con vivace freschezza, regalando aromi di pesca gialla, ananas e un finale salino.
Il Metodo Classico Ribolla Gialla Brut Maman è prodotto a nord di Pordenone, nella zona che sale verso le Prealpi Giulie. I vini base maturano in acciaio e la rifermentazione in bottiglia dura 24 mesi. Un calice che esprime profumi di erbe officinali, frutta gialla, scorza di limone e i classici sentori di pain grillé. Intenso e succoso, si apre al palato con una piacevole ricchezza fruttata, ben bilanciata da una rinfrescante acidità agrumata.
Produttore storico di Metodo Classico, Albano Guerra coltiva la ribolla gialla a Torreano di Cividale, nella zona dei Colli Orientali. LaRibolla Gialla Brut Giuliet è uno spumante dal frutto maturo e denso con sfumature di crosta di pane e mandorle. L’affinamento sui lieviti di almeno 24 mesi, dona un sorso complesso, intenso e persistente, attraversato da una nitida vena minerale, che chiude su note di freschezza citrina.
Nasce tra le splendide colline di Dolegna del Collio il Metodo Classico Ribolla Gialla Brut Tenuta Stella. Due anni di affinamento sur lattes per uno spumante checoniuga fresche note floreali e agrumate, con aromi più maturi di pesca bianca, frutta gialla, ananas, ricordi di crosta di pane e sfumature di frutta secca tostata. L’attacco, fresco e minerale, si distende in un sorso cremoso e ricco con un finale sulle tipiche note sapide del terroir.
Chiudiamo con l’etichetta più interessante, non solo per il valore del vino, ma anche per il progetto che sta alla sua base. Il Metodo Classico Brut Sinefinis Rebolium evoca nel nome i concetti di “senza fine” e “senza confini”. E proprio senza confini vuol essere un vino che nasce dalla collaborazione di due produttori: Matjaž Četrtič della Cantina Ferdinand della Goriška Brda e Robert Prinčič della Cantina Gradis'ciutta del Collio. Un vino simbolico, che annulla i confini geografici per unire esperienze professionali e umane nel segno della passione e dell’amicizia. Le uve provengono dalle vigne di San Floriano del Collio e Giasbana (Gradis’ciutta), Biljana e Kojsko (Ferdinand). Alla vinificazione e affinamento in acciaio dei vini base, segue la rifermentazione in bottiglia con sosta sui lieviti di 24/36 mesi. È un Metodo Classico elegante e complesso, che esprime la caratteristica delicatezza della ribolla gialla, con i suoi profumi di fiori bianchi, mela e frutta a polpa gialla, impreziosita da raffinate note evolutive di mandorle tostate, scorza d’agrumi, erbe della macchia mediterranea, sensazioni minerali e sapide tipiche della terra del Collio.
a cura di Alessio Turazza