Breve guida ragionata di Verona: un indirizzario alle migliori tavole della città del Vinitaly.
Eccoci dunque arrivati alla grande fiera del vino e agli appuntamenti satellite. Un tripudio di etichette grandi e piccole, assaggi, lunghe degustazioni Ma non si vive di solo vino, per questo abbiamo selezionato una serie di insegne per mettere qualcosa sotto i denti: ricette tradizionali o irresistibili proposte internazionali, pizza, piatti gourmet.
Casa Perbellini
Qualcosa di speciale
La scena cittadina è dominata dall'universo composito di Giancarlo Perbellini. Mentre lo chef si appresta a sbarcare a Milano, continua ad assicurare, nella città scaligera, una proposta gastronomica capace di accontentare tutti i gusti (e tutte le tasche). Su tutti, ovviamente, c'è il ristorante principale, Casa Perbellini (Due Forchette e una valutazione di 88 sulla guida Ristoranti d'Italia del Gambero Rosso), dove va in scena la sua cucina più personale, uno spazio quasi domestico dove si celebra un rapporto strettissimo tra chi lavora in cucina e gli ospiti ai tavoli. Tante formule, diverse per menu e fasce orarie e la certezza di una grande esperienza. Altro giro altra corsa per lo chef e il suo team con Al Capitan della cittadella (Due Forchette e una valutazione di 82 per la nostra guida): cucina di mare genuina, grande materia prima, stagionalità, varietà nelle proposte di degustazione, ambiente accogliente e una bellissima vista sul centro di Verona, anche grazie all’elegante dehors. Una posizione invidiabile è anche quella dell'Osteria Ponte Pietra con quelle terrazze con vistasull’Adige e sul ponte di epoca romana. L'ambiente è elegante ma intimo e la cucina raffinata (curata dallo chef Michael Silhavi, cresciuto alla corte di Perbellini) ha la giusta dose di creatività (Due Forchette nell’edizione 2018 della guida Ristoranti d’Italia). Si muove tra il fascino antico e la modernità, Al Cristo dove operano i Famiglietti minuziosa attenzione ai dettagli, carta dei vini enciclopedica, cucina moderna tutta focalizzata su un prodotto di primissima scelta e un affaccio su una delle piazzette più belle di Verona che vi farà innamorare. Come accadrà con una delle grandi tavole italiane, quella della famiglia Rizzo: Il Desco, un locale che fa della classicità contemporanea il suo grande punto di forza con una proposta capace di aggiungere un pizzico di modernità ed estro alla solida e tecnicamente impeccabile cucina di casa. A rinnovare la proposta del 12 Aposoli, Mauro Buffo, solida preparazione e un pedigree blasonatissimo di grandi esperienze all'estero e in Italia, a lui il compito del restyling di questa storica insegna, che vanta una straordinaria cantina che, se non ne avete abbastanza di vino, consigliamo di visitare. Arrivato da poco in città, anche L'Escargot, che bissa nella città scaligera l'insegna sarda e mira a portare all'ombra dell'Arena qull'angolo dell'isola sempre più orientata verso il fine dining.
Amo
Qualcosa di informale
Giancarlo Perbellini, lo dicevamo sopra, insieme al suo gruppo ha ormai colonizzato buona parte della città. Con Andrea Manzoli, ad esempio, ha aperto la Locanda4 cuochi a ll'ombra dell'Arena: cucina a vista, ambiente informale ma curato, menu che gira in base alla stagionalità e al mercato. Nella stessa zona anche Al Bersagliere, un’osteria di tradizione familiare che propone cucina veronese ben fatta e senza troppi fronzoli, ma lascia spazio anche alla creatività. Tre sale piccole ma accoglienti, che raccolgono le incredibili collezioni del patron, servizio attento alle richieste del cliente e cantina ampia con prezzi adeguati. Non ci si sposta molto per arrivare all'Alcova del Frate unlocale che rimanda alle osterie di una volta, nell'ambiente accogliente come nella cucina tradizionale tutta concentrata sulle ricette tipiche, come polenta grigliata con il gorgonzola dolce, bigoli al ragù d’asino, o tagliata di petto d’anatra alla cannella con Recioto e miele. Da bere una bella panoramica di etichette locali ma non mancano ottime referenze italiane e d'Oltralpe. Per il pesce uno dei riferimenti è L’Oste Scuro: materie prime trattate con rispetto (e con una punta di creatività), cotture veloci e delicate, piatti puliti, sapori netti. Semplice anche la proposta di Amo, il bistrot dell'Arena MuseOpera, lo spazio museale di Palazzo Forti, tavolo sociale, sgabelli alti e tutto il corollario che si addice a un posto del genere: atmosfera originale e divertente, come la proposta del menu, che tira fuori grandi classici e tapas golose. A proposito di suggestioni internazionali, se siete in cerca di una cucina eterodossa e per niente di tradizione c'è Yard, ristorante “globetrotter” che propone cose come platano fritto e patatine al tartufo, paste della tradizione italiana, falafel e lobster roll.
Tapasotto
Ancora vino?
Se davvero ancora non ne aveste abbastanza di calici e assaggi, ecco una manciata di indirizzi in cui bere un bicchiere (o due o tre...) accompagnandolo con qualcosa da stuzzicare. Come per esempio le polpette (di manzo, di bollito e capperi, di cavallo e così via) dell'Osteria Sottoriva dove però non mancano anche i piatti più tradizionali della cucina veronese e addirittura la pizza. Versatile anche la proposta della Antica bottega del vino: vineria, bottega e ristorante con una ricca la selezione enologica, buone proposte alla mescita, piatti della gastronomia veneta eseguiti a regola d’arte e tante proposte sfiziose per antipasto e aperitivo. Infine suggeriamo Tapasotto, ennesima insegna dell'universo Perbellini che assicura una sosta gourmet fatta di piccoli sfizi: taglieri di salumi e formaggi, piccole tapas d'autore, per accompagnare un aperitivo o, assaggio dopo assaggio, soddisfare la cena.
Pizza a degustazione di Renato Bosco
Pizza che passione!
Un anno di grandi arrivi per gli amanti dell'arte bianca: oltre alle insegne già consolidate, la città scaligera si arricchisce di alcune belle novità. La prima (ma sarebbe meglio dire le prime) porta la firma di uno dei più talentuosi pizzaioli veneti: Renato Bosco, grande lievitista e instancabile ricercatore. Uno di quelli che gestiscono impasti diversi, lievitazioni impeccabili e cotture alternative (per esempio al vapore) con grande disinvoltura e incredibile abilità. Già Tre Spicchi per Saporè in provincia di Verona, e Tre Rotelle per la proposta in teglia, che valgono una deviazione a San Martino Buon Albergo. A un passo da piazza delle Erbe, Pizza Saporè Stand Up ha portato la pizza in teglia crunch e doppio crunch in una formula take away (con al massimo un paio di tavolini d'appoggio) cui si aggiungono panini farciti con i prodotti del vicino mercato. Che è vicino anche a Saporè Downtown copia conforme del primo locale di Bosco, quello con pizza a degustazione. Bosco aveva messo piede a Verona, in realtà, già con La Torre, laboratorio gastronomico (con annesso locale) all’interno di un’antica torre medievale, in cui celebra il connubio tra pizza in teglia e caffè. Per chi ama lo stile napoletano, invece, un altro grande nome ha trovato posto in città: GuglielmoVuolo- “ pizzaioli da 4 generazioni” che, lasciatasi alle spalle la bella esperienza da Eccellenze Campane, è approdato in città con il suo locale Assaporito nel perimetro della Fiera di Verona. Ultimo, ma solo in ordine di tempo (aperto il 9 aprile), un altro dei grandi nomi della lievitazione: Berberè, il format dei fratelli Aloe partito da Bologna e che in poco tempo ha piantato bandiera in diverse città, in Italia e a Londra. Una formula che deve il suo successo agli impasti realizzati con farine semintegrali biologiche macinate a pietra, e a una maturazione lenta: 24 ore di fermentazione a temperatura ambiente con pasta madre viva. Anche in questo caso a un passo da piazza delle Erbe, centro nevralgico della città dove, vale la pena di ricordare, c'è anche il Du De Cope un indirizzo vivace e colorato (un altro locale che grafita nell'orbita, neanche a dirlo, di Giancarlo Perbellini) che propone pizze all’italiana ricche e saporite, basate su prodotti locali e sulla stagionalità degli ingredienti,.
12 apostoli – Verona - vicolo corticella san marco - 045 596999 - http://www.12apostoli.com/
Al Bersagliere - Verona - via Dietro Pallone, 1 - 045 800 4824 - www.trattoriaalbersagliere.it
Al Capitan della cittadella - Verona - piazza Cittadella, 7 - 045 595157 - www.alcapitan.it
Al Cristo – Verona – piazzetta Pescheria, 6 – 045 594287 - www.ristorantealcristo.it
Amo Bistrot - Verona - Arena MuseOpera, vicoletto Due Mori, 5 - dal 24 ottobre – 0458011482 - www.ristoranteamo.it
Antica bottega del vino - Verona - via Scudo di Francia, 3 - 045 800 4535 - www.bottegavini.it
Assaporito – Verona - viale del Lavoro, 32 - 045 502438 - http://www.guglielmovuolo.com/
Berberè – Verona - via dei Pellicciai 2- 045 20 66 922- http://www.berberepizza.it/
Casa Perbellini - Verona - piazza San Zeno, 16 - 045 878 0860 - www.casaperbellini.com
Il Desco - Verona - Via Dietro S. Sebastiano, 5/7 - 045 595358 - www.ristoranteildesco.it
Du De Cope - Verona - Galleria Pellicciai, 10 - 045 595562 - www.pizzeriadudecope.it
L'Escargot - Verona - via Oberdan, 2 - www.escargotrestaurant.com
L’Oste scuro - Verona - vicolo San Silvestro, 10 - 045 592650 - www.ristoranteostescuro.tv
La Torre - Verona - Stradone Scipione Maffei, 1 - 045 252 5464 - www.facebook.com/latorreverona
Locanda 4 cuochi - Verona - via Mario Alberto, 12 - 045 803 0311 - www.facebook.com/Locanda4Cuochi
Osteria Ponte Pietra - Verona - via Ponte Pietra, 34 - 045 804 1929 - www.ristorantepontepietra.com
Osteria Sottoriva - Verona - via Sottoriva, 9/A - 045 801 4323 - www.osteriaveronaantica.it
Saporè - San Martino Buon Albergo (VR) - via Ponte, 55a - http://www.boscorenato.it/sapore-degustazione/
Saporè Pizza Stand Up - Verona - via della Costa, 5 -
045 801 0870 - http://www.boscorenato.it/sapore-pizza-standup/
Saporè Downtown - Verona - via Amanti, 6/8 - 045 8032221- http://www.boscorenato.it/sapore-downtown/
Tapasotto - Verona - Galleria Pelliciai, 12 - 045 591477 - www.tapasotto.it
Yard – Verona – Corso Cavour, 17a - 045 4645069- http://www.yardrestaurant.it/
a cura di Antonella De Santis