Quantcast
Channel: Gambero Rosso
Viewing all articles
Browse latest Browse all 5335

Vini bianchi del Sud. Parte Seconda: Calabria, Sicilia e Sardegna

$
0
0

Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta dei grandi vini bianchi del sud Italia per rompere quel preconcetto che ancora vuole bianchi al nord e grandi rossi al meridione. Dopo l'Abruzzo e la Campania, oggi andiamo a scoprire le migliori etichette bianche di Calabria, Sicilia, Sardegna.

 

Alcuni vini delle cantine citate in questo articolo sono acquistabili su Tannico.it, l’enoteca online partner di Gambero Rosso. 

 

Viaggio nel sud Italia alla scoperta dei migliori vini bianchi, quelli premiati con i Tre Bicchieri, ovvero il massimo riconoscimento nella guida Vini d'Italia del Gambero Rosso. Nella prima tappa siamo andati in Abruzzo e Campania, oggi approdiamo in Calabria, Sicilia, Sardegna.

 

Calabria

La Calabria negli ultimi anni ha messo il turbo e nell'ultima edizione della Guida piazza quattro Tre Bicchieri, mai così tanti. Interessante è notare come due di questi siano vini bianchi, provenienti da due aziende ecosostenibili e attente all'ambiente, entrambi da uve pecorello, autoctono calabrese alla ribalta, di cui qui si danno due letture complementari.

 

Roberto Ceraudo – Grisara '16

Roberto Ceraudo è uno dei pochi produttori calabresi che già vent'anni fa aveva abbracciato con entusiamo l'agricoltura biologica così come adesso quella biodinamica. Caterina, la giovanissima figlia ha saputo in pochi anni tirar fuori una gamma di vini brillanti, aromaticamente complessi, e capaci di emozionare. Come ilGrisara '16, profumato di anice stellato, erbe officinali e frutti esotici, dal sorso sapido e ricco di polpa.

 

Spiriti Ebbri – Neostòs Bianco '16

Tre amici accomunati dalla passione per il vino decidono di mettersi a fare sul serio e danno vita a questa giovane azienda. La filosofia aziendale parla di una produzione senza l'uso di prodotti chimici, additivi o lieviti selezionati.Il Pecorello Neostòs '16 presenta profumi intensi e fruttati, venati da una nuance di zafferano e sentori più freschi di macchia mediterranea, mentre il sorso è intenso, vitale e profondo.

 

Sicilia

Non stupisce trovare all'apice delle nostre preferenze siciliane diversi vini bianchi. L'Etna ormai si è guadagnato lo spazio che merita tra le più importanti e prestigiose denominazioni italiane, e questo non solo in virtù di rossi di grande finezza: anche sul versante bianchista il vulcano e le sue altitudini riescono a garantire freschezza, acidità, armonia e eleganza.

 

Planeta – Etna Bianco '16

Planeta ha rappresentato un punto di svolta nel modo di intendere l’imprenditoria in Sicilia: la qualità come missione, l’attenzione a tematiche come l’ambiente, le tradizioni culturali, l’arte, la tutela e la promozione delle denominazioni. L’Etna Bianco ‘16 sfodera un ventaglio di profumi di eccezionale pulizia e definizione: pesca bianca, nespola e agrumi che ritroviamo intatti in una materia fresca e sapida.

 

Cusumano – Etna Bianco Alta Mora '16

È una delle icone del vino siciliano la bella azienda di Alberto e Diego Cusumano, che ha iniziato il suo felice cammino agli inizi del Duemila, sulla scia di antiche tradizioni familiari. L'Alta Mora Bianco '16 sfoggia raffinate nuance di pesca e ardesia, vino vibrante e di forte personalità, assai persistente e piacevole.

 

Cantine Nicosia – Etna Bianco Fondo Filara Contrada Monte Gorna '16

I vigneti aziendali sull’Etna si trovano sotto al Monte Gorna e raggiungono quota 700 metri. Da qui provieneil Fondo Filara ‘16: ha un naso intrigante di agrumi e fini note balsamiche di resina, in bocca si apre in un frutto pieno, croccante e sostanzioso, lungo e terso in fondo.

 

Rallo – Sicilia Bianco Maggiore '16

I vini di questa storica cantina, negli ultimi anni, convincono sempre più per eleganza, complessità e affidabilità nel tempo.Il Bianco Maggiore è un grillo dai profumi netti e intensi di nespola, mandorla e agrumi, sapido e freschissimo al palato, dove invita decisamente alla beva.

 

Alessandro di Camporeale – Sicilia Catarratto V. Di Mandranova '16

Un territorio, Camporeale e le colline intorno alla pianura di Mandranova nella Valle dello Jato, e una famiglia, gli Alessandro, che da quattro generazioni qui coltiva la vite. Cru di catarratto a denominazione Sicilia, il Vigna di Mandranova è profondo ed elegante nelle note perfettamente definite di nespola, agrumi e spezie, in bocca apre fresco e sapido, con una polpa dalla texture di splendida consistenza e un finale lungo e netto.

 

Sardegna

Su 12 Tre Bicchieri totali per la Sardegna, ben sei - la metà - sono andati a vini bianchi. Mentre sul fronte dei rossi è il cannonau a dettare legge, tra i bianchi è il vermentino, con la denominazione regionale, ma anche con la DOCG Gallura, a fare la parte del leone. Gli fanno compagnia il meno conosciuto torbato, autoctono spagnolo coltivato nella zona di Alghero già dal tempo della dominazione catalana dell'Isola, e la Vernaccia di Oristano, un gioiello della vitivinicoltura sarda e italiana, da preservare gelosamente.

 

Tenute Sella&Mosca – Alghero Torbato Terre Bianche Cuvée 161 '16

Acquisita dal gruppo Terra Moretti, l'azienda prosegue sulla scia di progetti iniziati qualche anno fa, volti a individuare alcune vigne in zone particolarmente vocate dell’Isola.Il Torbato Terre Bianche Cuvée 161 regala al naso note di pera, elicriso e camomilla, mentre al palato è leggermente buccioso, sapido, dalla trama fitta e affascinante.

 

Masone Mannu – Vermentino di Gallura Sup. Costarenas '16

Il meticoloso lavoro in vigna e il particolare microclima costituiscono una buona base per la produzione di vini molto puliti ed eleganti, dai profumi tipici e di ottima longevità.Il Costarenas si rivela uno dei più centrati Vermentino di Gallura: sapido e fresco, complesso e lungo, regala note di elicriso e agrumi, fini e persistenti.

 

Siddùra – Vermentino di Gallura Sup. Maìa '15

Siddura nasce a Luogosanto, in una zona paesaggistica di assoluta bellezza, dove vigneti, macchia mediterranea e boschi di querce si alternano con armonia.Il Maìa profuma di anice, ma non manca un tocco di mandorla fresca, che si affianca ai sentori di fiori bianchi e frutti esotici.

 

Pala – Vermentino di Sardegna Stellato '16

È incredibile il lavoro fatto da Mario Pala e dalla sua famiglia negli ultimi anni. La qualità del vino è cresciuta tantissimo e ora il marchio Pala è presente in tantissimi paesi del mondo. Lo Stellato ’16 è affascinante e territoriale. La sapidità unita a freschezza caratterizza un palato profondo e pulito, mentre al naso ai profumi di frutto bianco si affiancano sentori di fiori, erbette e cenni iodati.

 

Giovanni Maria Cherchi – Vermentino di Sardegna Tuvaoes '16

Usini, piccolo paesino del Logudoro, è anche il nome di un grande territorio del vino, un’area su cui ha scommesso dagli anni Settanta Giovanni Maria Cherchi, fondatore dell’azienda oggi guidata dai figli Salvatore e Grazia. Il Tuvaoes ’16, forte di una buona annata, sorprende per finezza ed eleganza, basate su profumi di fiori bianchi, sapidità e tanta freschezza.

 

Cantina Sociale della Vernaccia – Vernaccia di Oristano Sup. Jughissa '08

Piccola cantina sociale, la Cantina della Vernaccia è il riferimento cooperativo per la produzione di Vernaccia di Oristano,Jughissa è una Vernaccia di Oristano di grande complessità e carattere; ha profumi esplosivi di frutta secca, spezie, frutta disidratata e fiori appassiti. In bocca è secca, molto sapida, lunga e affascinante nel suo sviluppo fresco.

 

 

 

Alcuni vini delle cantine citate in questo articolo sono acquistabili su Tannico.it, l’enoteca online partner di Gambero Rosso. 


www.tannico.it


Viewing all articles
Browse latest Browse all 5335

Trending Articles