Una birra a Firenze? Smarcando i molti indirizzi turistici ci sono anche alcuni locali di riferimento per gli appassionati di birra di qualità. Ecco i nostri preferiti.
Non è una palcoscenico semplice, quello fiorentino, con un'offerta spesso smaccatamente turistica. Ma qualcosa di interessante c'è, locali storici oppure recenti, insomma anche il capoluogo toscano può vantare indirizzi di riferimento per gli appassionati di birra, si tratti di artigianali da tutto il mondo, prodotte in loco o firm beer a sottolineare la voglia di proporre qualcosa di unico per i propri clienti, spesso fedelissimi che affollano le sedute al bancone dall'happy hour (per chi lo fa) a notte fonda.
Archea Brewery
A due passi da piazza Santo Spirito, un ambiente superinformale e un indirizzo di riferimento per chi cerca birre di qualità: un centinaio di etichette in bottiglia da tutto il mondo, un impianto a 14 vie e quattro o cinque – secondo i periodi – birre della casa (pils, bock, Ipa, honey golden ale, black Ipa), prodotte da Birrificio Sannita di Campobasso. Artigianali senza se e senza ma, in continuo cambiamento, in genere si trovano in linea un paio di acide, ipa, stout e birre belga, la maggior parte di birrifici artigianali italiani, almeno due o tre straniere. A selezionarle ci sono tre publican appassionati: Antony, Carmine e Giulio, prontissimi a spiegare i prodotti scelti e dispensare consigli e conoscenza. Da mangiare schiacciate toscane ripiene
Archea Brewery – Firenze - via dei Serragli 44/r – tel. 347 7110239 - https://www.facebook.com/archea.brwry/ - dalle 18 all'1, venerdì e sabato fino alle 2
Art. 17
Ci si viene per la musica dal vino (una o due volte al mese) per le serate con artisti che dipingono live o per le degustazioni. Oppure – semplicemente – per le birre. Le spine sono 10, con una prevalenza di artigianali italiane e un paio di vie lasciate alla sperimentazione in arrivo dall'estero: Stati Uniti, Gran Bretagna, Nord Europa, insomma il nuovo mondo della birra artigianale, a coprire un po' tutti gli stili, ipa acidule, con la frutta, stout al caffè, acide e così, pescando qua e là. A queste si aggiunge una pale ale monoluppolo a marchio Art. 17 Aurora, ma in via di sperimentazione ce ne è una seconda. Da mangiare attualmente patatine in busta, ma – ci dicono – taglieri e piatti freddi dovrebbero arrivare a breve. Ps, per chi fosse curioso, l'art. 17 cui fa riferimento il nome del pub è quello della Costituzione che sancisce il diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi.
Art. 17 – Firenze - borgo la croce 63/r – tel. 055 234 6694 - http://www.articolo17birreria.it/ - dal lunedì al sabato dalle 16 alle 2
Beer House Club
13 spine: una per il sidro e le altre 12 per le birre, con una scelta che varia costantemente toccando un po' tutte le regioni del mondo brassicolo e tutti gli stili. Italiane, inglesi, tedesche, ceche, ad alta o bassa fermentazione, acide, weiss, stout cui si aggiungono, in estate, anche due prodotte appositamente dal birrificio San Gimignano. Stessa varietà anche per la selezione in bottiglia, circa un centinaio di etichette tra lambic, framboise e così via. Un tempio della birra, in cui si organizzano anche serate a tema e altri appuntamenti dedicato ai birrifici ospiti. Da mangiare fritti, piadine, insalate, pizze e panini, con la specialità: l'hamburger (200 grammi) di chianina.
Beer House Club - Firenze - corso Tintori 34/r - tel. 055 247 6763 - http://www.beerhouseclub.eu/ - dalle 12 fino all'1
Birrera Fiorentina
La Birreria Fiorentina è tra le ultime arrivate nel capoluogo toscano: 11spine, 24 etichette, solo artigianali con una scelta che varia spesso (e in più ogni giorno, happy hour su una birra a rotazione). Nessuna linea fissa, ma tanta varierà a coprire tutte le macrofamiglie birrarie da gustare in un ambiente minimal e accompagnare a pastrami, tortillas e altri snack da pub, ma soprattutto taglieri e panini tailor made da creare secondo la propria fantasia: si sceglie il pane, poi formaggi, salumi e verdure, quindi salse e il gioco è fatto.
Birreria Fiorentina – Firenze - viale Pacinotti - tel. 370 7091081 - da martedì a giovedì e domenica dalle 18,30 all'1, venerdì e sabato fino alle 2.
Braumeister
Dietro piazza della Libertà, un indirizzo di riferimento per i birrifici, piccoli e meno piccoli. 20 le spine disponibili, che declinano il meglio della produzione birraria tedesca, e non solo, con una rotazione continua delle proposte, anche se non mancano alcuni marchi fissi, come per esempio Riegele, Birrificio Italiano, Lupulus di Les 3 Fourquets e poi tante altre, secondo stagione,in arrivo da diverse regioni del mondo brassicolo: Stati Uniti, Scozia, Italia. La selezione in bottiglia conta una 30ina di etichette, la maggior parte belghe - trappiste soprattutto - ma ci sono anche Cantillon, e via discorrendo. La proposta gastronomica – che spesso impiega la birra come ingrediente per risotti, stinchi e zuppe – è soprattutto di impronta bavarese: via dunque a wurstel, knodel (canederli), spatzle e carne di maiale, ma si può trovare anche qualche piatto fiorentino, fritti fatti in casa, taglieri, oltre che a pizze e panini. Per il pranzo, c'è una piccola proposta che cambia tutti i giorni.
Braumeister - Firenze - via Madonna della Tosse, 12/r – tel. 055 5000822 – https://www.facebook.com/braumeister.keller/ - dalle 2 alle 14,30 (da lunedì a venerdì) e dalle 18 all'1, venerdì e sabato fino alle 2
BrewDog
Se le etichette BrewDog sono comparse in Italia già diversi anni fa, più recente è l'approdo del pub con il marchio scozzese. A Firenze è arrivato quasi 4 anni fa, a un passo dal Mercato di San Lorenzo, il primo in Italia. Ambiente dai toni vagamente dark e industriali: luci basse, ferro, cemento e toni scuri. 17 spine che cambiano frequentemente con le birre del marchio ben presenti, insieme ad artigianali italiane (soprattutto dalla Toscana) e straniere con una predilezione per quelle prodotte nel Regno Unito; ci si aggiunge poi una scelta in bottiglia, con circa 70 etichette (della casa ma non solo) con una proposta che varia spesso con chicche e qualche rarità. Per gli appassionati del bere miscelato ci sono cocktail (anche a base di birra con ricette originali), da accompagnare ad hamburger, sandich e la classica è proposta da classico diner americano con influenze tex mex.
BrewDog - Firenze - via Faenza, 21/r - tel. 055 217035 – https://www.facebook.com/BrewDogFire/ - dalle 13 fino alle 2, la cucina chiude alle 24.
Diorama
A un passo da porta San Frediano, un ristopub - o pub con cucina che dir si voglia - a tutti gli effetti con una proposta di cucina di tradizione toscana (via libera dunque a ribollita, pappa al pomodoro, trippa alla fiorentina) e altri piatti più da pub come cheese burger o club sandwich, taglieri di salumi e formaggi tipici su tutti, e poi un menu dedicato esclusivamente al ramen sia in versione classica che più originale, tra gli altri il ramendotto, il ramen con il lampredotto. Da bere vini, qualche bollicina, una bella selezione di whiskey scozzesi, tè e ovviamente una buona scelta di birre, ovviamente artigianali non di rado rarità che faranno felici gli appassionati. il Diorama – una manciata di tavoli e qualche sgabello al bancone – conta 6 spine più una pompa all'inglese, con birre artigianali italiane e straniere e una bella selezione di etichette, un centinaio o poco meno da tutto il mondo con una grande scelta di birre acide, sour beer a fermentazione spontanea, specie dal Belgio e dagli Stati Uniti.
Diorama - Firenze - via Pisana, 78/r - tel. 055 2286682 - http://www.dioramafirenze.com/- da martedì a domenica dalle 16 all'1, venerdì e sabato fino alle 2.
Il Bovaro
Le birre del Bovaro sono quelle prodotte sotto le volte trecentesche dell'edificio in zona Porta San Frediano da Daniele Venturi, tutte ad alta fermentazione, si tratti di Riki, Axel, Titan, Alien o Ruat (rispettivamente una chiara tipo pils, una ale doppio malto, una rossa aromatizzata, una green e una strong bock), prodotte con metodo tradizionale (dunque schiacciamento del malto, miscelazione, bollitura con il luppolo od altri aromi, e infine fermentazione e maturazione) non pastorizzate ma conservate a bassa temperatura nei tank d'acciaio e spillata al momento. Da mangiare primi e secondi, tra cui lo stinco di maiale alla birra, ma anche formaggi francesi e italiani e poi bruschetteria e pizzeria.
Il Bovaro - Firenze - via Pisana 3/r – tel. 055 2207057 - www.ilbovaro.it/ - dalle 18,30 all'1, prefestivi e week end fino alle 2 di notte
Mosto Dolce
Aperta sin dal mattino, la sede fiorentina del birrificio dell'elefantino di Prato propone un menu ampio per mangiare e bere a qualsiasi ora del giorno e fino alle due di notte. Ideale dunque per chi si trovi vicino alla stazione e volesse mangiare un boccone accompagnato da una buona birra. Focacce, pizze cotte nel forno a legna, taglieri e qualche primo oltre che tipici piatti da pub, ma soprattutto tante birre artigianali della casa madre – Pepita, Volpe, la Martellina al miele, e altre -, spillate dal bell'impianto di rame a 7 vie, ma disponibili anche in bottiglia. L'ambiente è accogliente, informale, con le pareti porpora e i molti disegni sulle tovagliette a comporre un vivace mosaico.
Mostodolce - Firenze - Via Nazionale 114/r – tel. 055 2302928 -dalle 11,30 alle 2.
Public House 27
Artigianali, ma non solo, in questo pub dall'atmosfera vissuta, pieno di oggetti raccolti qui e là: copertine di dischi, biglietti di concerti, locandine di film, varie ed eventuali. A comporre un mix di suggestioni caoticamente vivace che non nasconde la passionne per la musica rock. La musica è sempre presente, talvolta anche dal vivo o mixata da un dj. Il bancone ospita 12 spine, con grandi marchi (immancabile Guinness a fare da portabandiera delle stout di matrice irlandese) e artigianali che pian piano hanno conquistato terreno e, sempre presenti, la birra realizzata per loro da L'Olmaia: la Ifix Tcen Tcen, una golden ale luppolata. Non servono cibo, a parte sacchetti di patatine (ma nessuno vieta di portare cibo da fuori). Per il resto il locale è vivace, giovanile, sempre animato, con uno zoccolo duro di clientela fissa che gli dà un’atmosfera accogliente.
Public House 27 – Firenze - via del Palazzuolo, 27 – tel. 339 3022330 - www.publichouse27.com – dalle 17 fino alle 2.
The Joshua Tree
Irlandese, nel più classico stile degli Irish pub che il pubblico internazionale che affolla i locali e le strade del capoluogo toscano apprezza tanto. Posizione strategica dietro alla stazione, musica (spesso dal vivo), ambiente familiare e una consolidata presenza sul territorio. Pochi tavoli e qualche sgabello al bancone (dove è obbligatorio passare perché non c'è servizio al tavolo), tanto legno. La selezione di birre alla spina punta su irlandesi, tedesche ma non solo (conrollatee l'aggiornamento sui canali social), con l'happy hour e gli appuntamenti con la musica dal vivo che rendono ancora più invitante la permanenza ai tanti haitué che dalla fine degli anni '90 affollano questo locale in cui si respira aria irladese con pochi fronzoli e tanta birra.
The Joshua Tree Pub - Firenze - via Della Scala, 37/r - https://www.thejoshuatreepub.it/- dalle 11 fino alle 2
a cura di Antonella De Santis
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