Il gruppo spagnolo porta il progetto Gourmet Experience, inaugurato a Madrid nel 2010, nella capitale portoghese. E riunisce sotto lo stesso tetto, al settimo piano del suo centro commerciale, grandi chef e artigiani. Due nuovi ristoranti per Avillez: Tascachic e Jacaré.
Gourmet Experience by El Corte Ingles
Neanche il tempo di salutare la nuova food hall dei magazzini Printemps a Parigi – che così entra nella nutrita schiera di centri commerciali che scommettono sul valore aggiunto dell'enogastronomia – che il gruppo spagnolo El Corte Ingles, veterano del genere, rivendica l'attenzione per l'ultima iniziativa legata al progetto Gourmet Experience. Presente con moltissime filiali su tutto il territorio della penisola iberica, nelle principali città spagnole l'azienda scommette da tempo su un'offerta gastronomica complementare all'esperienza di shopping, coinvolgendo di volta in volta i protagonisti del panorama della ristorazione locale. L'esempio forse più celebre è quello madrileno di calle Serrano (proprio a Madrid il format esordiva nel 2010, con il sostegno di Martin Berasategui e Dani Garcia), dove l'area gourmet di El Corte Ingles riunisce sotto lo stesso tetto la cucina messicana di Punto Mx, lo street food StreetXo di David Munoz e i gelati di Rocambolesc, a firma Jordi Roca. Stavolta però i riflettori si spostano in Portogallo, a Lisbona, nella più grande sede cittadina della capitale lusitana, dove il gruppo inaugura per la prima volta un grande spazio dedicato alla Gourmet Experience, dopo mesi di cantiere che hanno ripensato l'ultimo piano del complesso per ospitare 17 diversi ristoranti e corner gastronomici.
Gourmet Experience a Lisbona
Sette dei quali a firma di chef stellati portoghesi e spagnoli: Josè Avillez, ambasciatore della moderna cucina d'autore nazionale in città, Henrique Sa Pessoa, Pepe Solla e Roberto Ruiz, partner consolidato dell'operazione con Punto Mx che a Lisbona debutterà con Barra Cascabel (variazione pop di Salon Cascabel), in collaborazione con Avillez. Così, al settimo piano dell'edificio di Avenida Antonio Augusto de Aguiar, su 5mila metri quadri con terrazza panoramica sulla città, prende forma un'opportunità per sperimentare insieme differenti espressioni di cucina d'autore in uno spazio informale, con aree condivise per fermarsi a mangiare nella zona food hall, ma anche spazi indipendenti a disposizione degli chef per costruire il proprio ristorante su misura.
I nuovi progetti di José Avillez
Della possibilità ha certamente beneficiato José Avillez, che al Corte Ingles lancia due nuovi format di ristorazione – Tascachic e Jacarè, cui si aggiunge Cascabel – e si conferma prolifico ideatore di formule alternative al fine dining (Belcanto), come dimostra il successo del Cantinho do Avillez (senza dimenticare la versatilità del Bairro do Avillez, dove in una sorta di cittadella gastronomica lo chef ha riunito molteplici esperienze d'assaggio, dalla cucina peruviana alla bottega, al cabaret gourmet). Da Tascachic Avillez presenterà la sua idea di cucina contemporanea portoghese tra petiscos e portate principali, per una spesa media di 35-40 euro; Jacarè (alligatore in portoghese), invece, recita lo slogan “carnivoro vegetariano”, coniugando una linea di carne alla brace, burger e piatti vegetariani. Da Barra Cascabel, invece, si mangia al banco, spizzicando tacos e altre specialità messicane, in abbinamento ai cocktail della casa. Completano l'esperienza nella food hall i crudi di pesce e le ricette da taverna portoghese dello stellato Henrique Sa Pessoa (Balcao), temaki, ceviche e proposte esotiche (O Poke), la cucina galiziana d'autore di Pepe Solla a prezzi contenuti (Atlantico), la cucina basca di Aitor Ansorena. E poi specialità del territorio e proposte per tutte le ore della giornata, dal cioccolato Godiva alle conserve La Gondola, alla gelateria Nannarella.
Gourmet Experience El Corte Ingles – Lisbona – Avenida Antonio Augusto de Aguiar, 31 – www.elcorteingles.pt
a cura di Livia Montagnoli