La 18esima edizione di PrimOlio, manifestazione dedicata all'extravergine di qualità, premia il Gambero Rosso per il suo impegno nella diffusione della cultura dell’oro verde. Intanto, in Calabria i produttori festeggiano l'ottenimento della certificazione Igp.
L'evento
PrimOlio è diventato maggiorenne, e i festeggiamenti della sua diciottesima edizione sono andati di pari passo con quelli per l’ottenimento del riconoscimento dell’IGP Olio di Calabria, ennesima conquista nel segno della qualità dell’olio extravergine di oliva di questa regione. Lo scorso weekend del 28 e 29 ottobre 2017, una tre giorni di eventi, dibattiti e iniziative ha coinvolto i territori tra Reggio Calabria e San Giorgio Morgeto, comprendendo tutta la Piana di Gioia Tauro, una zona che impressiona per la dimensione dei suoi ulivi monumentali delle varietà ottobratica e sinopolese che vanno a disegnare paesaggi ancestrali e affascinanti. Un’iniziativa volta, quindi, a valorizzare e far conoscere le tante peculiarità olivicole del territorio, partendo dagli ulivi per arrivare alle aziende che più si impegnano a fare da traino per la produzione di tutta la zona, come nel caso dell’Olearia San Giorgio, capitanata dal presidente di Primolio Domenico Fazari, che nel corso degli anni è diventato un riferimento imprescindibile quando si parla di olio calabrese di qualità.
Il riconoscimento dell'Igp
La certificazione IGP Olio di Calabria rappresenta un ulteriore mezzo a disposizione dei produttori per quanto riguarda il riconoscimento di oli di qualità all’interno del mercato italiano, ma anche e soprattutto in quelli esteri, che richiedono sempre di più prodotti di nicchia riconoscibili attraverso certificazioni territoriali. Inoltre, nello specifico, questa certificazione regionale ha il pregio e il merito di avere un disciplinare ben pensato e abbastanza restrittivo che punta a migliorare qualitativamente la produzione locale.
Premiazione di Primolio: il riconoscimento anche al Gambero Rosso
La premiazione
Nel corso della manifestazione si sono svolti, poi, dibattiti e degustazioni che hanno coinvolto esperti del settore, giornalisti e chef, alcuni di questi premiati per il loro impegno nella diffusione della cultura dell’oro verde. A ricevere i riconoscimenti Primolio sono stati lo chef di fama mondiale Harald Wohlfahrt, che con il suo ristorante Schwarzwaldstube dell’ Hotel Traube Tonbach ha ottenuto per 25 anni consecutivi le 3 Stelle Michelin, lo storico produttore di vino Nicodemo Librandi, la giovane ricercatrice universitaria Souraya Benalia, e anche il Gambero Rosso, per il suo impegno costante e per il lavoro svolto nella valorizzazione dell’olio extravergine di qualità, sia attraverso la guida Oli d’Italia, il sito web e la rivista mensile, che dal mese di novembre è stata completamente rinnovata nella veste e nei contenuti.
a cura di Indra Galbo