L'anticipazione dei premiati della nuova guida Vini d'Italia 2018 oggi ci porta a scoprire i migliori vini della Toscana.
Regione di grande tradizione vitivinicola, culla di denominazioni la cui fama non teme confronti, ospita da secoli nobiltà e certezze, aziende che affondano le proprie radici in quel passato fatto di commercio, intelligenze e intuito, conquista e latifondo. Ma limitare la visione della Toscana a questo sarebbe non solo ingeneroso ma decisamente fuorviante. Perché questa regione in realtà non smette di stupire, cercare, proporre. A volte seguendo la tradizione pedissequamente, altre interpretandola in chiave contemporanea, altre facendo saltare il banco con irriverenza e coraggio da vendere, fregandosene di paradigmi e certezze e osando là dove i più indietreggiano.
Il Chianti Classico ci fa come sempre sognare. Selvaggio, aeroso, melanconico, umorale e luminoso, questo magico territorio può essere tutto e il contrario di tutto. I vini lo raccontano, e quando lo fanno senza esitazioni toccano corde profonde e ci fanno letteralmente innamorare. Così sono ben 21 i Tre Bicchieri alla denominazione - di cui 8 dalla vendemmia 2014 che, sulla carta, non faceva sperare in nulla di degno di nota- e 7 agli Igt che interessano la stessa area. Tra questi alcuni vini di aziende che vanno a segno per la prima volta: Buondonno, Dievole e Il Guercio, la nuova avventura di Sean O'Callaghan.
Chianti Classico chiama e Montalcino risponde: 14 i vini premiati con un successo clamoroso dei Rosso '15, ben quattro, che, complice un'annata adattissima alla tipologia, regalano leggiadria, souplesse e articolazione. La 2012 sfodera qualche bel fuoriclasse, ma va detto che a differenza di tanta critica che l'ha osannata a noi è sembrata meno interessante del previsto. Anche qui non mancano le novità a Tre Bicchieri: Corte dei Venti e Le Macioche con il Brunello '12 e Palazzo con il Rosso '15.
Soffre invece la costa, a nord come a sud. A Bolgheri e in Maremma i vini importanti arrivano proprio da quel 2014 che qui non ha fatto sconti a nessuno. Nemmeno chi agguanta il massimo riconoscimento lo fa con facilità, piuttosto mettendo in campo esperienza e savoir faire. Chiudiamo ricordando che oltre alle macro denominazioni già citate sono molte quelle più circoscritte, per ampiezza e capacità produttiva, ma non meno interessanti: dal Vino Nobile di Montepulciano alla Vernaccia di San Gimignano, da Cortona a Montecucco, dalla Valdarno al Carmignano... Una particolare menzione al Vermentino '16 di San Ferdinando, bianco della Val di Chiana affilato e scattante, e all'Ameri '15 di Podere San Cristoforo, Governo all'Uso Toscano da brivido.
I vini della Toscana premiati con Tre Bicchieri
Al Passo ’14 - Tolaini
Altrovino ’15 - Duemani
Ameri Governo all'Uso Toscano ’15 - Podere San Cristoforo
Baron'Ugo ’13 - Monteraponi
Bolgheri Sassicaia ’14 - Tenuta San Guido
Bolgheri Sup. Grattamacco ’14 - Grattamacco
Bolgheri Sup. Ornellaia ’14 - Ornellaia
Bolgheri Sup. Paleo ’14 - Le Macchiole
Bolgheri Sup. Sondraia ’14 - Poggio al Tesoro
Brunello di Montalcino ’12 - Biondi Santi - Tenuta Il Greppo
Brunello di Montalcino ’12 - Brunelli - Le Chiuse di Sotto
Brunello di Montalcino ’12 - Le Chiuse
Brunello di Montalcino ’12 - Corte dei Venti
Brunello di Montalcino ’12 - Poggio di Sotto
Brunello di Montalcino ’12 - Salvioni
Brunello di Montalcino Giodo ’12 - Giodo
Brunello di Montalcino Poggio al Vento Ris. ’10 - Tenuta Col d'Orcia
Brunello di Montalcino Ris. ’11 - Le Macioche
Brunello di Montalcino V. Schiena d'Asino ’12 - Mastrojanni
Carmignano Ris. ’14 - Tenuta Le Farnete/Cantagallo
Carmignano Ris. ’14 - Piaggia
Chianti Cl. ’15 - Badia a Coltibuono
Chianti Cl. ’15 - Borgo Salcetino
Chianti Cl. ’14 Castello di Albola
Chianti Cl. ’15 - Castello di Monsanto
Chianti Cl. ’15 - Castello di Radda
Chianti Cl. ’15 - Castello di Volpaia
Chianti Cl. ’14 - Le Cinciole
Chianti Cl. ’15 - Le Miccine
Chianti Cl. Belcanto ’15 - Fattoria Nittardi
Chianti Cl. Brolio Bettino ’15 - Barone Ricasoli
Chianti Cl. Casavecchia alla Piazza ’15 - Buondonno - Casavecchia alla Piazza
Chianti Cl. Gran Sel. ’14 - Tenuta di Lilliano
Chianti Cl. Gran Sel. Riserva di Fizzano ’14 - Rocca delle Macìe
Chianti Cl. Gran Sel. V. del Sorbo - ’14 Fontodi
Chianti Cl. Lamole di Lamole Et. Blu ’14 - Lamole di Lamole
Chianti Cl. Montaperto ’15 - Fattoria Carpineta Fontalpino
Chianti Cl. Novecento Ris. ’14 - Dievole
Chianti Cl. Ris. ’14 Bandini - Villa Pomona
Chianti Cl. Ris. ’14 Brancaia
Chianti Cl. Ris. ’14 Val delle Corti
Chianti Cl. V. Istine ’15 - Istine
Cortona Syrah ’14 - Stefano Amerighi
I Sodi di S. Niccolò ’13 - Castellare di Castellina
Lupicaia ’13 - Castello del Terriccio
Maremma Toscana Alicante Oltreconfine ’15 - Bruni
Maremma Toscana Ciliegiolo V. Vallerana Alta ’15 - Antonio Camillo
Maremma Toscana Rocca di Frassinello ’15 - Rocca di Frassinello
Montecucco Sangiovese Poggio Lombrone Ris. ’13 - Colle Massari
Montevertine ’14 - Montevertine
Morellino di Scansano Madrechiesa Ris. ’14 - Terenzi
Morellino di Scansano Ribeo ’15 - Roccapesta
Nobile di Montepulciano ’14 - Tenute del Cerro
Nobile di Montepulciano ’14 - Maria Caterina Dei Nobile di Montepulciano ’14 - Salcheto
Nobile di Montepulciano Asinone ’14 - Poliziano
Nobile di Montepulciano Il Nocio ’13 - Poderi Boscarelli
Oreno ’15 - Tenuta Sette Ponti
Orma ’14 - Orma
Petra Rosso ’14 - Petra
Pinot Nero ’14 - Podere della Civettaja
Rosso di Montalcino ’15 - Baricci
Rosso di Montalcino ’15 - Capanna
Rosso di Montalcino ’15 - Palazzo
Rosso di Montalcino ’15 - Uccelliera
Saffredi ’14 - Fattoria Le Pupille
Sapaio ’15 - Podere Sapaio
Siepi ’15- Castello di Fonterutoli
Terre di Pisa Nambrot ’15 - Tenuta di Ghizzano
Valdarno di Sopra Galatrona ’14 Fattoria Petrolo
Vermentino ’16 San Ferdinando
Vernaccia di S. Gimignano Sanice Ris. ’14 - Vincenzo Cesani
Vernaccia di S. Gimignano Tradizionale ’15 - Montenidoli
Vigorello ’13 - San Felice
Vin Santo del Chianti Occhio di Pernice Fonti e Lecceta ’11 - Torre a Cona
Vin Santo di Carmignano Ris. ’10 - Tenuta di Capezzana