Annunciata da tempo, la sfida italiana della piattaforma e-commerce americana è cominciata. L'obiettivo è quello di catalizzare l'interesse di un mercato in crescita in cerca di acquisti rapidi, affidabili, con consegna a domicilio anche sul versante alimentare. Migliaia di prodotti a lunga conservazione in vendita, consegnati in 24 ore.
La spesa del futuro su Amazon.it
Negli Stati Uniti il servizio di consegna a domicilio è già collaudato da tempo: alimenti e pasti caldi acquistati su Amazon arrivano sull'uscio di casa nell'arco di un'ora. Efficiente e sicuro. Come avevamo anticipato qualche tempo fa, l'idea dell'importante piattaforma globale specializzata nel commercio online era quella di scommettere su un mercato italiano sempre più orientato verso la spesa digitale, con picchi del 30% di crescita per il settore dell'agroalimentare (pur in ritardo rispetto al resto d'Europa, dove il grocery online è già consuetudine). Detto, fatto. Amazon.it apre ufficialmente le porte del suo supermercato virtuale, promettendo ai clienti migliaia di prodotti alimentari (a lunga conservazione) e per la cura della casa, e già fa registrare l'adesione di importanti brand di settore nazionali e internazionali come Barilla, Mulino Bianco, Valfrutta, Knorr, RioMare, San Benedetto, Plasmon, Mellin.
Da oggi ognuno potrà acquistare sul pc o tramite app in qualsiasi momento della giornata (e da qualsiasi luogo, per ora sono 6mila i Comuni coinvolti sul territorio nazionale) i prodotti consegnati a domicilio nelle successive 24 ore (per spese di almeno 19 euro, senza costi aggiuntivi), ma nell'area di Milano è già attivo il servizio Spedizione Sera, che consente di ricevere pasta, latte, bibite e quant'altro entro il giorno dell'ordine.
Opportunità di business per le aziende alimentari
Mentre sul versante imprenditoriale Amazon invita le aziende italiane che operano nel settore alimentare a entrare in rete, facendosi coinvolgere in quello che sembra delinearsi come il supermercato del futuro, niente più code in cassa, sacchetti ingombranti che si lacerano a pochi metri da casa, estenuanti ricerche del parcheggio e maratone tra gli scaffali. Inoltre, da settembre anche i produttori italiani o i rivenditori specializzati in generi alimentari potranno usare (gratuitamente) la piattaforma di Amazon (l'Amazon Marketplace) per proporre i propri prodotti come venditori terzi e gestire in autonomia la propria offerta. Un'opportunità importante per espandere il proprio business sui mercati esteri usufruendo della Logistica veloce e affidabile messa a disposizione dal gruppo di Seattle.
Amazon punta in alto. Leadership in Italia e potenziamento negli USA
Il lancio del servizio segna il primato dell'Italia in ambito europeo e conferma la volontà del colosso americano di conquistare una fetta importante del mercato alimentare online tricolore, a scapito di diretti competitor come Esselunga, che sul versante GDO già offre prodotti freschi e confezionati in consegna a domicilio (ma non più a Sud della Toscana). Senza cedere terreno negli Stati Uniti, dove il team di Amazon sta sperimentando un potenziamento del mercato dei cibi freschi, istituendo sul territorio punti di ritiro fisici sul modello drive-through (il primo test è previsto in California, nella cittadina di Sunnyvale).
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