Aumenta sempre più l'investimento delle compagnie aeree sulla proposta gastronomica in volo. È il momento della Swiss Air che propone percorsi stagionali alla scoperta delle tipicità dei vari cantoni. Con la collaborazione di grandi chef locali.
La Svizzera ad alta quota si fa in quattro e porta il meglio della tradizione gastronomica in volo. Due progetti per due circuiti: se in Europa con Swiss Traditions i menu raccontano, attraverso il cibo, gli eventi storici e culturali dei suoi cantoni, nelle tratte intercontinentali, con Swiss Taste of Switzerland, il focus va alla cucina regionale con menu preparati da un ricco cast di chef che si passano il testimone a ritmo stagionale.
Swiss Taste of Switzerland
Un viaggio enogastronomico
Il viaggio, così, diventa anche enogastronomico e pone al centro qualità e provenienza certificata dei prodotti da gustare. Si finisce per scoprire, comodamente seduti in volo, aziende, sapori e produzioni artigianali dal territorio, come sarebbe possibile fare in un tour in bicicletta per terre svizzere. Si va dalla birra Quöllfrisch Beer, naturale del Cantone Appenzello, al gelato Mövenpick, dai formaggi Appenzeller, Gruyère e Tête de Moine, al Balik Salmon, quello affumicato nella regione di Toggenburg, secondo una ricetta secolare, una ricetta rimasta a lungo segreta, eredità della cucina dello zar Nikolaj. Immancabili bratwurst, rösti, formaggi svizzeri artigianali e cioccolatini Sprüngli, insomma una sagra di prodotti tipici, ma sulle nuvole.
Business Class. Galantina di quaglia
I quattro cantoni
La proposta gastronomica è un gioco a quattro: quattro cantoni per quattro cicli. A ogni cambio di stagione, varia anche la proposta in cucina, con l'arrivo di un ristorante locale a farsi rappresentante della regione di quel trimestre. Il ritmo a tre mesi mette tutti d’accordo: trasporta identità territoriale in cielo dando spazio a diverse zone della Svizzera e incuriosisce, insieme, turisti locali e nuovi avventori alla scoperta dell’Europa. Una sorta di triangolazione terra-cielo-identità locale, che vede coinvolti rinomati chef, ristoranti e hotel in un progetto unico, in cui c’è spazio per tutti. Tra gli altri anche Hiltl di Zurigo, il più antico ristorante vegetariano del mondo.
Sulle tratte asiatiche il progetto si offre anche a digressioni fusion, tracciando una linea di collegamento tra oriente e occidente, in partnership con The Peninsula Hong Kong e il suo chef, lo svizzero Florian Trento, e con l'Hotel de Mikuni d Tokyo, dello chef Kiyomi Mikuni. Il mix piace molto e Swiss pensa già a nuovi gemellaggi culinari in base alle diverse tratte aeree. Ma intanto sono già state sperimentate alcune che portano, ad alta quota, chef/ristorante/regione sono: Othmar Schlegel, del Castello del Sole, per il Ticino; Pierrot A. Ayer di Restaurant Les Pérolles per Fribourg; Markus Neff del Waldhotel Fletschhorn per Valais; André Jaeger del Restaurant Fischerzunft per Schaffhausen; Heiko Niederer del Dolder Grand Hotel rappresenta Zurich; Tanja Grandits del Restaurant Stucki racconta l'anima di Basel; Dominique Gaultier dell'Hotel Beau Rivage in rappresentanza di Geneva; Silvia Manser del Restaurant Truube per Appenzell
Buniness Class - Filetto di pesce con salsa al limone
Svizzera in volo, un impegno gourmet
Il programma Swiss sbaraglia le carte della cucina in volo con una trovata geniale: portare in quota il meglio del cibo che c’è in terra. Con una selezione di prodotti locali e do chef che consentono ai viaggiatori di scoprire la varietà di un Paese dalle molte anime. Mangiare a bordo diventa così un’esperienza di conoscenza culturale e gastronomica oltre che un'esigenza da espletare.
Nelle tratte intercontinentali, l'offerta si arricchisce anche di un menu in edizione limitata. Si chiama Swiss Connoisseur Experience il terzo progetto enogastronomico offerto in esclusiva in prima classe nei voli a lunga percorrenza dalla Svizzera. Si tratta di un ulteriore affinamento degli altri, in quanto a specialità alimentari accuratamente selezionate. Proposte che si adattano alla stagione o si concentrano su una particolare delizia gastronomica, come già sono stati il Swiss Steakhouse, o i focus sui tartufi bianchi di Alba, i frutti di mare o la selezione di caviale. Swiss Connoisseur Experience viene offerto quattro volte l'anno per un periodo breve: solo due settimane e completa il programma di lunga tratta Swiss Taste of Switzerland.
Non solo: Swiss è la prima compagnia aerea al mondo a essere ufficialmente certificata da ECARF per aver soddisfatto i rigorosi criteri di selezione del centro europeo per la ricerca sull'allergia nel fornire un servizio personalizzato per i viaggiatori con sensibilità alimentari.
First Class - Filetto di vitello in crosta di scalogno e salsa di fagioli neri
Cosa si trova in questa stagione
Il cantone in volo nel trimestre in corso è Canton Vaud della Svizzera occidentale, con lo chef de cuisine, Stella Michelin, Thomas Neeser del ristorante gastronomico Les Saisons al Grand Hôtel du Lac di Vevey sulle rive del Lago di Ginevra. Parte del circuito Grandes Tables de Suisse, la cucina di Neeser ha una forte impronta francese interpretata con ingredienti stagionali ei prodotti locali. Nel menu a bordo si spazia tra mousse di trota affumicata e cocktail di gamberi; filetto di vitello in crosta di scalogno e salsa di fagioli neri; mousse di cocco al pompelmo col sorbetto di lampone e viola. Notevole la galantina di quaglie col purè di piselli verdi, e la mousse di fiori di sambuco, fragola e rabarbaro. Abbiamo assaggiato anche gli scampi speziati al mango, roba da standing ovation. Il volo culinario nel Canton Vaud si conclude con formaggi della regione: impossibile scegliere tra L'Etivaz o Le Praz, meglio provarli entrambi.
A ogni cambio, il cantone di turno porta anche il suo vino, e vicino a Vevey c’è il patrimonio mondiale dell'Unesco dei vigneti di Lavaux, con vini noti ben al di là dei confini del cantone Vaud e della Svizzera. La scelta è caduta, per il bianco, sul Clos du Boux e per il rosso sul Mersyca Grand Réserve; in business, invece, ci sono il locale Château de Vufflens Grand Cru o il Domaine Grange Volet rosso. Nel trimestre in corso, alla cucina a bordo si abbina anche il jazz, in occasione del Cully Jazz Festival che si svolge itinerante tra le cantine del villaggio di Cully.
Lunch Economy
Il viaggio parte da terra
Con l’apertura delle Tre nuove Swiss lounges il viaggio culinario comincia già in aeroporto al Terminal E di Zurigo. Dal menu à la carte è possibile ordinare in qualsiasi ora del giorno come in un ristorante d'alto rango, al banco della cucina aperta è possibile ordinare pietanze freschissime preparate al momento dai tre cuochi al servizio dei viaggiatori. Al buffet assaggi ci sono monoporzione di ogni tipo, in composizioni nutrizionali bilanciate, dalla colazione agli snacks al dolce. Al Whisky Bar della Senator Lounge, oltre 120 diverse qualità di whisky. Comodi in poltrona, il panorama delle Alpi svizzere si offre libero oltre la grande vetrata, decolli e atterraggi diventano un gioco godibile dalla terrazza, in compagnia di un Duval-Leroy Brut, accompagnato, magari, da un buon couscous di quinoa, erbe e formaggio. Svizzero, s’intende.
a cura di Emilia Antonia De Vivo