Lo scalo catanese si prepara a implementare il suo traffico rinnovando l'ex terminal Morandi e scommettendo sull'enogastronomia siciliana. Nasce così Norma, un polo multifunzionale per la commercializzazione, degustazione, promozione dei prodotti locali. Con scuola di cucina, sala meeting e ristorante.
Work in progress. Il nuovo aeroporto di Catania
Era un vecchio terminal aeroportuale, oggi è un'officina delle eccellenze. Non è l'ennesima bella storia da raccontare in arrivo da qualche celebre scalo internazionale, ma il primo tassello (concretizzato) di un progetto che prende le mosse in Sicilia e scommette sull'Aeroporto di Catania per valorizzare l'enogastronomia locale, intercettando i viaggiatori che graviteranno nel terminal completamente ripensato per supportare un traffico superiore ai 10 milioni di passeggeri l'anno.
Con l'impulso di Expo, qualche mese fa era cominciato il percorso per riqualificare l'ex terminal Morandi (adibito agli Arrivi), conferendo allo spazio un'impostazione più moderna e garantendogli un valore aggiunto dato da nuove funzionalità e spazi interattivi.
E così, lo scorso 19 luglio, Presidente e Amministratore Delegato di Sac (che gestisce l'aeroporto catanese) hanno inaugurato con orgoglio la prima vetrina gastronomica siciliana all'interno di uno scalo aeroportuale. Solo un assaggio di ciò che sarà con l'implementazione delle attività prevista nei prossimi mesi, ma un traguardo già molto concreto che fa pensare a Norma – questo il nome del neonato polo gastronomico – come a un modello da replicare presto in altri aeroporti italiani.
Norma. L'officina delle eccellenze enogastronomiche
Buono e bello sono i principi che hanno influenzato il concept di questo centro polifunzionale dove cultura locale, sapori autentici e opportunità di svago si fondono per offrire ai viaggiatori il gusto della Sicilia e le specialità della cucina regionale (nel ristorante che dovrebbe aprire tra qualche tempo). Per ora, oltre agli scaffali che espongono prelibatezze in arrivo da tutta l'isola suddivise per categoria, ci sono le cucine che ospiteranno una scuola amatoriale e professionale - con laboratori per tutti e corsi formativi che coinvolgeranno i migliori cuochi siciliani – ma anche eventi a tema e cene speciali per degustare i prodotti in vendita.
Nello spazio sono già confluiti i prodotti delle 70 aziende selezionate da Unioncamere Sicilia tramite l'avviso pubblico Your Gate to Sicilian Experience (dall'olio al vino, dalle conserve ai dolci, e tanti prodotti a marchio Dop, Igp e Presidi Slow Food) oltre alle eccellenze proposte dal circuito Comuni Amici, che riunisce sotto l'egida di un solo brand di promozione dieci realtà isolane che hanno tanto da offrire al turismo, prodotti enogastronomici unici al mondo in primis: Aidone, Calatabiano, Capo d’Orlando, Gela, Licata, Mussomeli, Pachino, Partanna, Piazza Armerina, San Vito Lo Capo.
La proposta dei Comuni Amici: l'identità di un territorio si promuove in aeroporto
La rete, nata già due anni fa per impulso di assessori illuminati, sarà presente all'interno di Norma con un corner dedicato – l'Isola che c'è – per proporre i propri prodotti in degustazione e vendita: i passeggeri potranno acquistarli prima di superare i controlli, e poi ritirarli in seguito, appena prima di decollare. Mentre lo spazio destinato a show cooking e degustazioni garantirà la possibilità di riproporre in aeroporto un assaggio degli eventi più sentiti sul territorio, dal Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo alla sagra del Pomodoro di Pachino, anticipando le manifestazioni con cene speciali o eventi tematici. Un'idea efficace per offrire il proprio biglietto da visita ai turisti appena atterrati sull'isola.
E tutte le esperienze, insieme, contribuiranno al funzionamento di una factory specializzata nel cibo di qualità e nel buon bere (compresi prodotti di nicchia difficili da reperire in commercio), ricca di contenuti ed eventi.
www.aeroporto.catania.it/norma/
www.comuniamici.it