L’Hotel Eden, parte del gruppo Dorchester Collection, ha finalmente aperto i battenti dopo i lavori di ristrutturazione. Molte le novità, tra cui una spa, due cocktail bar, due ristoranti e la possibilità di viverlo, sia da ospite che non, a tutte le ore del giorno.
Dopo diciotto mesi di lavori riapre i battenti l'Hotel Eden. Un luogo storico che ha riacquistato freschezza grazie ai lavori di ristrutturazione affidati a Patrick Jouin e Sanjit Manku dello studio Jouin Manku, e a Bruno Monaird e Claire Betaille dello studio 4BI & Associés. E che il gruppo Dorchester Collection apre ai romani e ai turisti, a partire dai due ristoranti all'ultimo piano, con una vista magnifica sulla città.
Il gruppo Dorchester Collection e l'Hotel Eden
Grazie a un importante progetto di ristrutturazione l'Hotel Eden del gruppo Dorchester Collection ha finalmente aperto le sue porte alla Città Eterna, dando la possibilità, ai romani e non, di vivere l'atmosfera classica di questa storica residenza romana. La stessa che Francesco Nistelweck, albergatore di Monaco di Baviera, nel 1889 ha trasformato in un elegante hotel con camere progettate dalla moglie Berta Hassler, figlia del proprietario dell’Hassler Hotel.
Oggi l'Hotel Eden, che si trova in una zona tranquilla ma non lontana da Piazza di Spagna e da Villa Borghese, conta di 98 spaziose camere e suite (diminuite rispetto le 121 precedenti), la prima spa dell’hotel, due ristoranti, un cocktail bar, uno speakeasy e una vista spettacolare sulla città, che mette letteralmente in pace con il mondo e con Roma. Diventando un luogo aperto a tutti, che cambia anima a seconda dell'orario in cui lo si vive.
Il piano terra: la lobby, la spa e la libreria
Il restauro della lobby, delle stanze (una menzione speciale va alla Penthouse Suite Bellavista che regala un impareggiabile panorama di Roma, con finestre cielo terra completamente apribili) e delle sale meeting è stato affidato a Claire Betaille e all'interior designer di fama mondiale Bruno Moinard dello studio 4BI & Associés.
La lobby, che durante il giorno è valorizzata al massimo dalla bellezza della luce naturale, di sera si trasforma diventando un salotto, con tanto di camino originale del 1889, dove gustare cocktail classici e distillati, accompagnati dalla note del pianoforte. Con il passare delle ore, poi, la libreria presente svela un “bar segreto”, chiamato per l'appunto La Libreria, in puro stile speakeasy. Rimanendo al piano terra, durante il giorno agli ospiti, e non solo quelli quell'hotel, si aprono le porte della nuova spa, che assicura esperienze di benessere olistiche, firmate Sonya Dakar e Officina Profumo – Farmaceutica di Santa Maria Novella. La nuova spa, dotata di tre eleganti suite e di un blow-dry bar, è stata progettata da Patrick Jouin e Sanjit Manku di Jouin Manku. Così come i due ristoranti all'ultimo piano, anch'essi camaleontici in base ai momenti della giornata.
I Cicchetti
L'ultimo piano: La Terrazza e Il Giardino Ristorante & Bar
Sotto la guida dello chef Fabio Ciervo, che coordina la brigata del ristorante dell’Hotel Eden dal 2010, l’offerta gastronomica segue due binari: più easy e varia, a seconda del momento della giornata, al Ristorante & Bar Il Giardino; più gourmet al ristorante La Terrazza. Minimo comun denominatore: da entrambi i ristoranti si può godere di una delle viste più belle su Roma. A cominciare dalla colazione, anch'essa aperta agli ospiti e a chiunque voglia ritagliarsi una mattinata rilassata nel cuore di Roma (il prezzo per persona varia dai 40 ai 60 €). Per continuare con il pranzo, l'aperitivo o la cena, attingendo dall'all day dining menu del Giardino (finalmente a Roma un posto dove mangiare a tutte le ore con prezzi che spaziano da 4,5 a 40 €), con un'ampia scelta di cicchetti, primi e secondi, di piatti vegani e pizze; tutte proposte disponibili anche tramite room service per chi vuole restare in camera. Il decor segue alla perfezione l'andamento della giornata. Durante il giorno domina il luccichio del giardino verticale astratto ricreato su una parete di vetro, mentre al calar del sole i tavolini si abbassano e lo spazio si trasforma in ristorante con lounge bar gestito da Gabriele Rizzi.
La proposta del bar
Classe 1981, cresciuto tra Monza e Milano, Gabriele ha alle spalle l'apertura del primo cocktail bar nel centro di Cagliari, varie esperienze londinesi, tra cui il bar del Covent Garden Hotel e del The Soho Hotel, e la gestione del cocktail bar di Casina Valadier. All'Hotel Eden è il bar manager.“Mi è piaciuta fin da subito l'idea di aprire un luogo slegato dal concetto del puro aperitivo o del dopocena. Il bar all'interno de Il Giardino è infatti aperto a tutte le ore del giorno, sia agli ospiti della struttura che agli esterni. È un luogo dove rilassarsi, dinamico, accattivante e contemporaneo”. Venendo alla carta dei cocktail (23 €): “È il più semplice possibile – non volevo creare alcun genere di confusione – e reinterpreta i grandi classici con un tocco di romanità. Per esempio il Bellini, oltre alla classica pesca bianca, ha una nota floreale data dalla peonia, una pianta che si trova spesso nelle bancarelle a Campo dei Fiori e che richiama i profumi della città. Oppure l'Eden Martini lo prepariamo con l'Italicus Rosolio di Bergamotto, Tio Pepe sherry e orange bitter. E c'è un drink dedicato al film di Sorrentino: La Grande Bellezza, un aperitivo rosato con infuso al tamarindo, mandarino e mezcal Alipus San Juan”.
Ravioli di melanzane, fiordilatte e pomodorini
La proposta de La Terrazza
Cura del decor (caratterizzato da una parete in vetro decorata con lo skyline della città) e vista mozzafiato, anche per il ristorante più gourmet La Terrazza. Qui il menu segue i cinque principi, ormai noti, dello chef Fabio Ciervo: innovazione, benessere, attenzione nei confronti degli ingredienti, gusto e arte. Si comincia con l'Estrazione di erbe miste al quale lo chef aggiunge una piccola quantità di frutta “L'estrazione è a freddo per mantenere inalterate le proprietà nutritive, poi le erbe vengono messe sottovuoto fino al momento del servizio, onde evitare l'ossidazione. Il risultato è una vera carica vitaminica”. Si continua con la Crema di ricci di mare, curry e pepe nero: “Ogni piatto, compreso questo antipasto, è basato su ricerche scientifiche e di nutrizionisti. Basti pensare che il curry abbinato al pepe viene assimilato 2000 volte in più rispetto al curry da solo”. Troviamo la stessa filosofia in uno dei suoi signature dish più conosciuti: gli Spaghetti cacio e pepe del Madagascar, che nel nuovo menu profuma ulteriormente grazie all'aggiunta di boccioli di rosa, per un risultato ancora più lieve. Leggerezza, benessere e profumi anche nei secondi, dall'Estrazione di granseola e asparagi di mare al Petto d’anatra e gel di rabarbaro. E Ciervo riesce a rendere leggera anche la trippa, che propone in due consistenze: “La preparazione è articolata, faccio un brodo con trippa di manzo e verdure, questo viene poi filtrato, marinato con pomodoro fresco, rifiltrato, chiarificato e gelificato. La gelatina di trippa la accompagno con delle foglie di rafano e un croccante fatto con carne di manzo e nuovamente trippa”. I prezzi dei menu degustazione variano dai 180 € per 5 portate, ai 220 € per 8 portate.
Spinacetti, agrumi, ribes, salmone affumicato, aneto e germogli di rapa rossa
La cucina
Chiudiamo la presentazione del nuovo Eden, parlando della cucina. Che a nostro avviso, ma anche secondo lo chef campano, è una delle più belle d'Italia. “Siamo fortunati, sia per il contesto in cui lavoriamo – la vista mozzafiato ce la godiamo anche noi! - sia per la funzionalità della cucina stessa, in cui viene utilizzato e sfruttato appieno ogni angolo e dove non può verificarsi alcuna perdita di tempo”. L'attuale cucina di 200 metri quadri è frutto di studio, ricerche e tanta, tanta esperienza sul campo: “Per progettare gli spazi ci ho lavorato giorno e notte, riflettendo su ogni dettaglio, anche quelli più trascurabili come il lavaggio delle pentole, che deve essere comodo, senza dar per scontato nulla. Alla fine credo ne sia uscita una macchina perfetta, con la giusta quantità di isole (sei), un clima piacevole (la cucina precedente era caldissima) e il pass finalmente lungo: siamo passati dai 4 metri del vecchio ristorante agli attuali 14”. Neanche a dirlo, la cucina è a vista, dando la possibilità al commensale di godere di uno spettacolo nello spettacolo, ovvero il valzer dei cuochi che volteggiano tra le sei isole con passaggi fluenti e coordinati tra loro. Trenta le persone in cucina e 10 gli addetti in sala, più un laboratorio al piano terra adibito alla pulizia di pesce e verdure.
Hotel Eden | Roma | via Ludovisi, 49 | www.dorchestercollection.com
a cura di Annalisa Zordan