Ha aperto i battenti da poco meno di un mese ma ha già raccolto l'entusiasmo del pubblico: L'EK è il risultato del lavoro di due professionisti del settore, uno chef e un pizzaiolo, e si propone come bistrot contemporaneo incentrato su piatti originali e un'ampia selezione di lievitati.
L'idea
Uno chef, un pizzaiolo, una filosofia comune e un progetto condiviso: quello di portare a Lecco un format di ristorazione nuovo, basato sulla ricerca delle materie prime e un'offerta gastronomica ampia e originale. Due amici, colleghi, due professionisti del settore che gestiscono già due locali a testa: Luca Dell'Orto con il suo ristorante San Gerolamo a Vercurago (Lecco, Una Forchetta guida Ristoranti d'Italia) e Bistrot Du Pass, gastropizzeria e braceria nello stesso comune, e Marco Locatelli, ideatore de Il Paradiso della Pizza (Uno Spicchio guida Pizzerie d'Italia) e Rise Live Bistrot (Due Spicchi) a Vimercate, in provincia di Monza. Due appassionati di cucina con diverse esperienze alle spalle che hanno deciso di lanciarsi in una nuova avventura insieme, unendo le loro conoscenze e creando una formula di ristorazione completa. L'EK è un bistrot di stampo contemporaneo, con un menu attento alla stagionalità che va a pescare nelle ricette della tradizione, rielaborandole con un tocco moderno e personalizzato, e che lascia spazio anche a un'offerta di lievitati interessante. “Volevamo creare un connubio fra i nostri due elementi, la cucina e l'arte bianca”, racconta Luca, “e dare così la possibilità ai clienti di scegliere fra piatti caldi e freddi e una selezione di pani e focacce”. Un'idea che si è rivelata vincente e che ha portato già risultati notevoli a meno di un mese dall'apertura: “Abbiamo aperto lo scorso 14 febbraio e fin da subito la clientela ha risposto molto bene. Siamo in piazza XX Settembre, la principale di Lecco, dove si concentra il passaggio maggiore di cittadini e turisti. Nelle province e comuni limitrofi ci sono delle insegne interessanti, ma in città sono pochi gli indirizzi gastronomici di qualità”.
Il ristorante
4 cicchetti, 4 antipasti, 4 primi piatti, 4 secondi e una lista di lievitati: questa la proposta di L'EK, che ha intenzione di variare l'offerta di mese in mese, a seconda della disponibilità degli ingredienti e che ogni giorno propone un piatto diverso: “Ci sono i piatti fissi, sempre presenti, così come anche le focacce, e poi altri che variano quotidianamente, come il piatto studiato insieme a una dottoressa biologa nutrizionista, una ricetta bilanciata dal punto di vista di carboidrati, proteine e vegetali”. Gnocchetti di patate di montagna con ragù di coniglio in bianco, raviolo di ricotta, cavolo e limone, insalata di tarassaco di campo, carciofi in insalata e mentuccia: sono solo alcuni esempi della cucina di Luca, “classica leggermente rivisitata a modo mio”. Il piatto più richiesto? “La vitella di bove in crosta di grissini con salsa amatriciana e cavolo nero”. Per i lievitati è la focaccia servita a spicchi, come nella più moderna tradizione della pizza a degustazione, a farla da padrona: “fra le focacce che vanno per la maggiore c'è sicuramente quella con pasta di salame crudo, spuma di gorgonzola e verdure di stagione disidratate”. Ad accompagnare la proposta gastronomica, vini naturali di piccole e medie aziende “sia italiani che francesi” e una selezione di birre artigianali. Per le materie prime, i due soci si riforniscono da varie aziende italiane, “da Capitelli a Casa Graziano per i salumi a La Bottega del Maiale per i formaggi”, e poi da piccoli produttori locali per le verdure. Le farine per i lievitati invece sono quelle di Mulino Sobrino e Mulino Colombo, “una realtà molto attenta alla qualità che si trova a una quindicina di chilometri da noi”. Attenzione alta alla qualità dall'antipasto al dolce, senza dimenticare il caffè, ultimo ricordo di un pasto: al bistrot, si può concludere pranzo o cena con un espresso d'autore con i caffè della torrefazione livornese Le Piantagioni del Caffè.
Progetti futuri
A elaborare piatti e focacce sono Luca e Marco in prima linea, “almeno per il primo periodo di rodaggio” e altri 4 ragazzi in cucina. Ma i due soci dovranno a breve tornare a destreggiarsi anche fra gli altri locali a loro nome: “Siamo fiduciosi di poter gestire le varie attività. Il nostro obiettivo è quello di formare un team solido anche qui da L'EK, proprio come abbiamo fatto negli altri punti. Attualmente, ci stiamo concentrando su questo nuovo progetto ma possiamo farlo proprio perché nelle altre insegne ci sono delle squadre su cui possiamo fare pieno affidamento”. Perché l'obiettivo dei due ragazzi è quello di creare un format ben consolidato e con un'identità definita, da poter un giorno replicare anche in altre città, a cominciare da quelle limitrofe: “Ci piacerebbe aprire altri bistrot con la stessa formula nelle varie province della Lombardia. Questo di Lecco è un progetto sperimentale, una sfida per noi due per vedere se siamo in grado di intraprendere anche la strada dell'imprenditoria, oltre a quella della ristorazione”.
L'EK | Lecco | piazza XX Settembre, 50 | tel. 339 8548476 | www.lekbistrot.it/
a cura di Michela Becchi