Salumi, formaggi, cavatelli ma non solo: la cucina molisana è fatta anche di pesce e vanta una ricca tradizione ittica. A Termoli, una famiglia di pescatori ha deciso di creare un locale d'autore specializzato nel fritto misto.
Niente scrippelle fritte, focacce, fiadoni o uccelletti con la marmellata: lo street food più godurosio del Molise secondo la guidadel Gambero Rosso è quello proposto da Antonietta Amedei. Moglie del proprietario di un molo peschereccio, questa molisana doc ha scelto di puntare tutto sul pesce e i piatti tradizionali di Termoli. Ecco la sua storia.
Come nasce l'attività?
L'idea è nata per caso, due anni fa, perché ci siamo resi conto che era difficile trovare un posto buono dove andare a mangiare pesce fresco. Mio marito ha un molo peschereccio e così abbiamo deciso di lanciarci a capofitto in quest'avventura culinaria.
Perché proprio la formula dello street food?
Non abbiamo pensato Maramimmo come un locale di street food, più semplicemente come un ristorante informale dove chiunque può gustare una buona frittura di pesce. La definizione cibo da strada è venuta dopo.
Esperienze in cucina?
Nessuna, a parte in quella di casa mia. Sono autodidatta e appassionata della buona tavola: qui da Maramimmo faccio tutto io, dalla pulitura e cottura del pesce alla pasta fresca.
Che tipo di piatti proponete?
In particolare fritti misti, ma anche altre ricette della tradizione di Termoli come le seppie ripiene, polpetti in purgatorio, tortini di alice e patate, baccalà con peperoni e zuppe di pesce.
Qual è il piatto che va per la maggiore?
Sicuramente le fritture di calamari e quelle di paranza.
Ogni quanto cambia il menu?
Quotidianamente. Le nostre proposte variano a seconda della disponibilità degli ingredienti e del pescato del giorno: in questo modo, offriamo piatti diversi ogni giorno.
Dove vi rifornite per le materie prime?
Il pesce è quello del molo di mio marito, della spiaggia qui accanto, mentre per verdure, formaggi e altri ingredienti ci riforniamo da piccoli produttori locali e anche dal mercato. Cerchiamo sempre di rimanere nell'area di Termoli per valorizzare le eccellenze del territorio.
Cosa offrite da bere?
Qualche etichetta di vino molisano e poi diverse birre.
Progetti per il futuro?
Nessuno, per il momento. Ci piace il nostro lavoro e amiamo la nostra terra: perché dovremmo andarcene o aprire da un'altra parte?
Pensate mai di inserire ricette nuove?
Sì, lo faccio tutti i giorni. Ma sempre mantenendo quel legame con la tradizione, che vogliamo rispettare e valorizzare attraverso i nostri piatti. Quello che ci proponiamo di fare è di restituire valore alla ricca cucina molisana, in particolare quella della costa.
Quanti siete nel team?
Io sono la titolare e la cuoca, insieme a un'altra signora che mi aiuta in cucina. Ci sono poi i ragazzi che si occupano della parte amministrativa e del banco e, a seconda della richiesta, a volte assumiamo qualche persona in più per un certo periodo, per esempio durante la stagione estiva.
Siete aperti tutto l'anno?
Sì. Nonostante la cucina di pesce sia più associata al caldo e all'estate, i nostri clienti sembrano apprezzare i piatti tutto l'anno, fritture in primis. E siamo aperti sia a pranzo che a cena.
Maramimmo | Termoli (CB) | corso F.lli Brigida, 64 | tel. 0875 702809 | www.facebook.com/maramimmo
a cura di Michela Becchi
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