60 anni di storia di Firenze visti dalla cucina e dai tavoli di una trattoria: la Trattoria Sabatino. Oggi un libro racconta i ricordi di una famiglia che, di generazione in generazione, ha lavorato, vissuto e amato in quella tavola popolare.
Per celebrare i 60 anni di vita della Trattoria Sabatino, anima e memoria del popolare quartiere fiorentino di San Frediano, Ilaria Buccioni, titolare del locale insieme alla sua famiglia: ovvero mamma, sorella e marito, ne fissa i ricordi con l’esordio come scrittrice con Trattoria Sabatino. La storia di una famiglia e i sapori della cucina povera in San Frediano, il quartiere più popolare di Firenze. Quasi un romanzo che ricostruisce la vita della trattoria, con la varia umanità che la frequenta, e di conseguenza dei fatti salienti della città di Firenze.
La copertina del libro
Tre parti per raccontare una famiglia, la trattoria e i suoi ospiti
Il libro è suddiviso in tre parti, una per ogni vicenda cui ancorare l’origine dell’avventura ristorativa. Nella prima: Una famiglia, Una trattoria, Ilaria racconta la storia dei parenti con l’enfasi di chi vuole far rilevare l’importanza degli affetti per la formazione culturale, un tributo verso le persone più care. Nel ritratto di famiglia entrano tutti quelli che, per sangue o per destino, hanno vissuto nella trattoria. La seconda parte: Una bottega, Tre Generazioni, si fa densa come i ritmi, che scandiscono “lavoro, persone, movimento, chiacchiere, brusio, confusione”, con la visione caleidoscopica del mondo circostante: si vedono con occhi diversi Piazza del Carmine, il Mercato Centrale, Piazza del Cestello in un repertorio di aneddoti e siparietti che ha il suo atto finale nel trasloco di Sabatino del 1999 da Borgo San Frediano all’attuale indirizzo di Via Pisana, a ridosso della Porta di Frediano. Fu un evento memorabile al quale parteciparono più di 4000 persone. L’ultima sezione: Storie di Trattoria, è volta a celebrare i nomi di affezionati habitués, gente di ogni estrazione, poiché “con 500 lire ci si poteva anche mangiare”.
Sabatino al banco della sede storica
Ritratti in parole e immagini
Ilaria racconta così l’esperienza che ha voluto trasmettere: “Chi ha vissuto in bottega, chi ha ascoltato e respirato l’aria del quartiere, sa descriverla come nessun altro: sa bene che l’identità del borgo era nelle chiacchiere delle strade, nell’udire voci riconosciute, nel sentirle scandire quotidianamente”. I primo libro è illustrato dalle fotografie storiche della trattoria, della famiglia Buccioni e del quartiere di San Frediano, oltre alle testimonianze artistiche di eccellenti avventori e ai disegni delle più amate ricette. Rivivono così figure di verace fiorentinità: dal granocchiaio al formaggiaio, dal lattaio all’ombrellaio è una lunga carrellata di maschere tipiche della città, “tessuto civile che si salva non da solo, ma continuando a vivere insieme”, magari proprio sotto il tetto di Sabatino, all’ora di punta. Sembra infatti di tornare all’idea del locale democratico di una volta, dove si sedevano allo stesso tavolo il medico e il fabbro, il falegname e l’avvocato.
Il luogo della democrazia
Lo spiega bene lo storico dell’arte Tomaso Montanari nella postfazione La politica di Sabatino, promosso a tutti gli effetti luogo in cui si nutre la democrazia, dove la comunità è aperta a dispetto della gentrificazione che ha cambiato il volto del centro storico contribuendo ad allargare la forbice della distanza fisica e politica tra residenti ed élite di turisti stanziali. Non è così alla Trattoria Sabatino, piccolo mondo antico capace di introiettare il grande universo della diversità e trasformarlo in valore. Il tempo non passa tra i tavoli con la “cerata” sopra la tovaglia per non sporcarla, un menu scritto ancora con la macchina da scrivere, la frutta venduta al pezzo. Lo scrittore Marco Vichi firma il racconto Anche il Commissario Bordelli frequentava la trattoria Sabatino in cui il noto protagonista di tanti noir è, una volta di più, pretesto letterario per setacciare un’epoca, assaporarne il gusto dolce amaro. Ilaria Buccioni è contenta dell’opera compiuta: “Non avevo mai scritto un libro ma è stato un viaggio appassionante, fatto grazie alla mia famiglia, che mi ha sostenuto. Viviamo in simbiosi con la trattoria, è una parte di noi che appartiene però anche agli altri”.
Trattoria Sabatino. La storia di una famiglia e i sapori della cucina povera in San Frediano | di Ilaria Buccioni | postfazione di Tomaso Montanari | con un racconto inedito di Marco Vichi | Maschietto editore | pp. 256 | €19 Trattoria Sabatino dal 1956 | Firenze | via pisana,2/r. - Porta S. Frediano | tel. 055 225955 | www.trattoriasabatino.it
a cura di Leonardo Romanelli