Venti euro per godere di una serata all'ex convento di Abbiategrasso insieme a 30 chef che rivisitano il piatto simbolo di Amatrice. A guidarli Carlo Cracco, in campo per aiutare le popolazioni colpite dal sisma. Il ricavato alla CRI.
La gara di solidarietà
Non si spengono i riflettori su Amatrice. E del resto si sa, gestire il dopo terremoto può essere molto più complicato che contenere l'emergenza subitanea. Accantonate le macerie, che restano ingombranti a segnare un paesaggio spettrale, monito per quanto di buono si potrà fare in futuro, nel Centro Italia di confine – tra Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo – si pensa a ricostruire (e non solo materialmente) i mesi che verranno. E allora ben vengano tutti gli aiuti in arrivo dall'Italia e dal mondo, che prendono forma in quella gara di solidarietà che rimbalza su più fronti. Ancora attivo il numero della Protezione Civile (45550) per inviare un sms solidale, altrettanto valida la campagna #AMAtriciana al ristorante lanciata da Paolo Campana per sostenere il lavoro della Croce Rossa. Come pure le iniziative sul territorio regionale e nazionale di Confcommercio e gli eventi che fanno leva sul piacere di condividere la buona tavola per riunire più donatori possibili. Così è stato a Firenze qualche giorno fa: l'iniziativa al Forte Belvedere caldeggiata da Marco Gemelli ha raccolto consenso unanime, un parterre di chef e addetti ai lavori di tutto rispetto e un contributo di oltre 7mila euro nell'arco di una sola serata, ma ricca di assaggi, piatti d'autore, buon vino e voglia di fare bene. Le donazioni raccolte, frutto della partecipazione di 350 persone, sono già arrivate alla Croce Rossa, che nelle ultime settimane fa tesoro di ogni contributo per alleviare la sofferenza degli sfollati.
Amatriciana freestyle. Carlo Cracco a l'amatriciana
Ecco perché sabato prossimo, 17 settembre, sarà ancora la volta buona per non restare a guardare, cogliendo pure l'opportunità di trascorrere una bella serata in compagnia di tanti volti noti del panorama gastronomico italiano. Food for Good in versione L'Amatriciana freestyle si svolgerà all'ex Convento dell'Annunciata di Abbiategrasso per volontà dell'Ambasciata del Gusto, l'associazione di chef che nell'affascinante complesso cinquecentesco dell'hinterland milanese ha trovato casa durante i mesi di Expo, e ora continua a proporre molteplici attività a tema gastronomico e alimentare al pubblico milanese. Alla testa dell'iniziativa c'è un padrone di casa quanto mai orgoglioso di aver riunito tanti chef per un'occasione così speciale: a Carlo Cracco il compito di condurre la serata, che lo vedrà impegnato dalle 17 con una lezione dedicata ad Amatrice e ai suoi prodotti, nella formula dello show cooking con degustazione. Poi, insieme ai colleghi che hanno raccolto l'invito – una trentina in tutto – sarà il momento di mettersi ai fornelli. Ognuno sarà libero di presentare un piatto di amatriciana, anche in versione rivisitata, o una pietanza a piacere.
Tante ricette, un solo obiettivo. Aiutare la Croce Rossa
Sul tema della celebre ricetta laziale lavoreranno gli chef dell'Ambasciata, Andrea Besuschio, Andrea Biasi, Lorenzo Lavezzari, Pasquale Moro, Sara Preceruti, Andrea Provenzani, Claudio Rigolli, Fabiana Scarica, Franco Stoppa, Lucia Tellone e Sabrina Tuzi. E la creatività di ognuno prenderà il sopravvento, tra unrisotto all'Amatrice di Sara Preceruti e il calamaro che va ad Amatrice di Lorenzo Lavezzari, o la Sweet Abbiatriciana di Besuschio. Spazio anche per le pizze con Franco Stoppa e Pasquale Moro.
L'ingresso alla serata è subordinato alla donazione di 20 euro alla Croce Rossa Italiana, che darà diritto allo show cooking e alla degustazione senza limite dei piatti proposti dagli chef. Ma l'ex convento sarà anche vetrina per un giorno dei prodotti in arrivo dai territori terremotati, come i formaggi selezionati dal Caseificio Arioli, in vendita durante la manifestazione. La partecipazione è libera fino a esaurimento posti, e necessita per questo di preiscrizione gratuita sul sito dell'iniziativa.
L'Amatriciana frestyle | Abbiategrasso (MI) | ex convento dell'Annunciata, via Pontida, 20 | il 17 settembre, dalle 17 alle 21 | ingresso 20 euro (donazione alla CRI) | per la preiscrizione obbligatoria clicca qui
a cura di Livia Montagnoli