Iniziano a trapelare le prime notizie su un futuro hotel di lusso firmato Robert De Niro a Londra. Ma il percorso della star nell’alta hotellerie è cominciato anni fa, prima a New York e poi a Manila, sempre con un occhio di riguardo per la cucina.
Nella schizofrenica Londra, capitale in costante fermento che cambia continuamente pelle, dove ristoranti, locali, hotel e strutture di ogni tipo aprono senza sosta di anno in anno, non poteva mancare l’impronta di una grande star. Come quella di Robert De Niro, attore di fama mondiale già familiare con il settore dell’hotellerie, che si prepara ora ad aprire il suo primo albergo nella capitale britannica, zona Covent Garden.
Gli alberghi di De Niro: New York e Manila
Dopo tanti soggiorni presso gli hotel più lussuosi di tutto il mondo, la star di Hollywood ha deciso di aprirne uno tutto suo nella Grande Mela. Nel 2008, inaugura il Greenwich Hotel di New York, nel distretto di Tribeca, un lussuoso albergo con 88 camere, una spa, una piscina e un ristorante d’autore, che oggi ospita oggi il Tribeca Film Festival. Il ristorante, Locanda Verde, è a cura dello chef Andrew Carmellini e si propone di coniugare il gusto della cucina francese a quello dei prodotti made in Italy. Prenotare alla Locanda Verde non è semplice e possono volerci mesi prima che si liberi un tavolo.
Altro albergo, altra parte del globo, altra sorte. Se il Greenwich Hotel ha ottenuto un successo immediato a livello mondiale, lo stesso non si può dire per il Nobu Hotel di Manila, nelle Filippine. L’hotel è stato infatti eletto dal Luxury Travel Intelligence come “Peggior Albergo di lusso” 2015, considerato deludente nel servizio e disponibilità delle camere, ma non nella cucina. Al contrario, il ristorante è proprio uno dei punti di forza dell’albergo, specializzato sulla cucina giapponese, cavallo di battaglia dello chef Nobuyuki Matsuhisa, proprietario di diversi locali di sushi e non solo (i ristoranti Nobu, appunto, di cui uno a Milano) in tutti e 5 i continenti.
L’approdo a Londra
Dopo la delusione del Nobu, De Niro non demorde e inizia un nuovo progetto, questa volta a Londra, che lui stesso ha definito come “una delle città più frizzanti e cosmopolite del mondo”. E proprio per questo motivo, “voglio sviluppare un hotel che rappresenti la forza di questa metropoli proprio nel cuore della città, a Covent Garden”. Più precisamente, all’incrocio fra Wellington Street, Tavistock Street, Burleigh Street ed Exter Street. Lo scopo del Wellington Hotel è quello di “arricchire l’area di Covent Garden con il meglio di ciò che abbiamo creato a New York”. L’attore statunitense lavora da tempo con Capital & Counties Properties (Capco), azienda londinese che si occupa di gestire le proprietà di lusso a livello finanziario. Da 10 anni a questa parte, Capco ha portato un numero significativo di nuovi retailers di lusso nel distretto londinese, anche nell’ambito dell’alta ristorazione (come nel caso di Sushisamba, prossimo all’apertura). Sarah-Jane Curtis, direttore della Covent Garden holdings all’interno di Capco, ha dichiarato che l’hotel di De Niro sarà “il primo punto di riferimento per gli alberghi del distretto”.
I piani di progetto devono essere ancora approvati dal Westminister City Council e, una volta ottenuti tutti i permessi necessari, i lavori dovrebbero iniziare fra gennaio e febbraio 2017, per essere completati entro la fine del 2019. L’albergo comprenderà 83 camere da letto, spa, 2 piscine, wine bar, caffetterie e ben 2 ristoranti. L’attore non ha ancora reso noto alcun nome per lo chef del ristorante, ma se Locanda Verde e Nobu restaurant sono i termini di paragone per la cucina secondo De Niro, sicuramente gli ospiti non rimarrano delusi e Londra avrà una nuova avvincente tavola in zona Covent Garden.
a cura di Michela Becchi