Nasce in Sardegna il primo Comune social eating, nel piccolo borgo di Nughedu Santa Vittoria, in provincia di Oristano. Accade il 19 agosto, giorno in cui il paesino sardo si trasformerà in un ristorante diffuso a cielo aperto.
L’evento
Siamo a Nughedu Santa Vittoria, piccolo Comune in provincia di Oristano nella regione sarda di Barigadu. Il prossimo 19 agosto, questo paesino di appena 497 abitanti si prepara a trasformarsi nel palcoscenico perfetto per celebrare una giornata all'insegna del social eating. Ovvero un ristorante diffuso a cielo aperto, che coinvolge veramente tutti, dagli chef professionisti alle casalinghe amanti della cucina. Il progetto è stato ribattezzato Nughedu Welcome e, come lascia intuire il nome, nasce dalla volontà di ampliare e rafforzare l'attrattività turistica del borgo, mettendo in luce le potenzialità che condivide con buona parte della Sardegna: accoglienza calorosa, cultura tradizionale e voglia di raccontarsi, partendo proprio dalla tavola, luogo di condivisione per eccellenza.
L’obiettivo
Piatti tradizionali della cucina sarda, nuovi abbinamenti e rivisitazioni delle ricette classiche: è questo il mix gastronomico che il festival si propone di promuovere durante la giornata che culminerà con la cena a cura di Roberto Petza, chef del ristorante S’Apposentu di Casa Puddu, Tre Forchette sulla guida Ristoranti d’Italia 2016 del Gambero Rosso. In occasione di Nughedu Welcome, il cuoco sardo presenterà la rivisitazione della pasta in brodo. Ma l’evento non si focalizza solamente sull’alta cucina: tutti gli abitanti del paese apriranno le proprie case (e cucine) per un confronto diretto sulle preparazioni tradizionali del territorio con i propri compaesani e con i turisti che raggiungeranno il paese. “Siamo giovani eroi del quotidiano, crediamo nei valori dell'autosostentamento, nelle proprietà magiche della nostra terra, capace di dare origine a frutti dal sapore sconosciuto”: così si definiscono i ragazzi del team organizzativo di Nughedu Welcome, il cui obiettivo è quello di promuovere un territorio attraverso le sue ricchezze gastronomiche. “Siamo custodi della nostra biodiversità, lottiamo per proteggere la qualità delle nostre produzioni e consideriamo l'innovazione un'opportunità per osteggiare il fantasma dello spopolamento”, un fenomeno troppo spesso ricorrente nei piccoli borghi del Sud Italia, specialmente nelle isole.
Nata dalla collaborazione fra Nabui, società che sperimenta modelli di sviluppo a impatto sociale, e Gnammo, portale web italiano di social eating, la manifestazione è sostenuta dall’amministrazione comunale di Nughedu Santa Vittoria. I biglietti per la cena con lo chef Petza sono acquistabili direttamente dal sito di Gnammo, al prezzo di 25 euro l'uno.
Per info https://gnammo.com/Nughedu%20Welcome
a cura di Michela Becchi