Nella prima puntata abbiamo parlato dello svezzamento, o più correttamente di alimentazione complementare, in generale. Ora cerchiamo di capire se la carne sia o meno fondamentale (anche alla luce dei frequenti casi di cronaca riguardanti diete infantili squilibrate) durante questa fase di crescita assai delicata.
Parliamo ancora di divezzamento e lo continuiamo a fare con il professore Gian Vincenzo Zuccotti, Direttore del Dipartimento Pediatria dell'Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi e Professore Ordinario di Pediatria Generale e Specialistica dell’Università degli Studi di Milano. Dopo la prima puntata oggi abbiamo voluto approfondire il ruolo della carne durante questo periodo fondamentale per il neonato. Non manca però la ricetta di Marco Martini, creata in onore della piccola Vittoria, di 7 mesi.
La carne è fondamentale nel divezzamento?
La carne, grazie alle sue proprietà nutritive è uno dei primi alimenti che viene introdotto nella dieta complementare del bambino. In quanto ricca di proteine ad alto valore biologico, di vitamine e minerali. Le principali vitamine sono quelle del gruppo B, in particolare la vitamina B12 che è fondamentale per un adeguato sviluppo psicomotorio. Tra i minerali, la carne è ricca di ferro e zinco, entrambi importanti per lo sviluppo cognitivo, e non solo, del bambino.
Come procedere con un divezzamento vegetariano?
Il divezzamento vegetariano, se ben pianificato, può essere adeguato dal punto di vista nutrizionale. Esistono alcuni nutrienti critici, come per esempio la vitamina B12 che è presente in forma biologicamente attiva unicamente negli alimenti di origine animale. Pertanto è raccomandata una supplementazione di questa vitamina in corso di dieta vegetariana e vegana in qualsiasi stadio del ciclo vitale. Per quanto riguarda ferro e zinco, i vegetariani e i vegani riescono a raggiungere apporti alimentari adeguati purché seguano una dieta ben programmata con alimenti vegetali naturalmente ricchi di questi minerali oppure alimenti fortificati. Esistono numerose alternative alla carne di origine vegetale valide dal punto di vista nutrizionale. Per esempio i legumi: essi sono alimenti ricchi di proteine ad elevato valore biologico e sono ricchi in ferro e zinco. Durante un divezzamento vegetariano sarà possibile aggiungere alla prima pappa la crema di legumi (per esempio lenticchie rosse decorticate o cannellini). È tuttavia consigliato il consumo integrato di cereali e legumi in modo da compensare gli amminoacidi carenti in ciascuno dei due alimenti e assicurare così l’assunzione di un assetto di amminoacidi completo. Oltre ai legumi, un’altra valida alternativa vegetale alla carne è rappresentata dalla soia e dai suoi derivati, come per esempio il tofu, che può essere aggiunto alla prima pappa.
Come procedere con un divezzamento vegano?
La dieta vegana o “vegetariana completa” prevede l’esclusione di tutti gli alimenti di origine animale, quindi oltre a carne e pesce anche il latte vaccino e i derivati. È possibile che un divezzamento vegano possa essere adeguato dal punto di vista nutrizionale purché sia ben pianificato e purché vengano rispettate le medesime raccomandazioni menzionate per il divezzamento vegetariano. È fondamentale la supplementazione con vitamina B12, l’assunzione di alimenti naturalmente ricchi o supplementati con ferro, zinco, calcio e vitamina D. Ed è consigliato il consumo integrato di cereali e legumi per avere un apporto di amminoacidi completo.
La ricetta di Marco Martini
Lo chef del The Corner di Roma, neopapà, è alle prese con il secondo semestre di vita di sua figlia. Quali sono le scelte in fatto di alimentazione? “La mia compagna Paola ed io cerchiamo di indirizzare la piccola Vittoria verso un'alimentazione sana, senza però porre troppi limiti. Mi spiego, così come abbiamo deciso di non battezzarla, sarà lei a decidere cosa mangerà nel corso della sua vita. Non vogliamo imporre alcun regime alimentare, men che meno quello vegetariano o vegano”. Riguardo al consumo di carne, ci sono tante decisioni da prendere, prima tra tutte quale carne scegliere. “È innegabile la nostra fortuna: il nonno, mio padre Giuseppe, alleva polli, conigli, agnelli, piccioni e anatre. E noi prepariamo gli omogeneizzati con i suoi prodotti. È quel che si dice materia prima a Km 0, anzi Km 12 dato che la campagna si trova a dodici chilometri da casa nostra”.
Omogeneizzato di pollo e verdure
180/200 ml di brodo vegetale
20/30 g di pollo
Verdure di stagione (zucchina)
1 cucchiaino di Parmigiano Reggiano
3 o 4 cucchiai di semolino
1 cucchiaino di olio extra vergine di oliva
Disossare il pollo, privarlo del grasso e tagliarlo a cubetti piccoli. A parte preparare un brodo vegetale, dove verrà cotto il pollo, e bollire le verdure di stagione. Mettere nell'omogenizzatore il pollo cotto e aggiungere le verdure frullate con un po' di olio extra vergine di oliva, Parmigiano Reggiano e semolino. La pappa è pronta.
The Corner | Roma | viale Aventino, 121 | tel. 06 45597350 | www.thecornerrome.com
a cura di Annalisa Zordan
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