Artigiani del gusto, cuochi da marciapiede, maestri pizzaioli, cucina di laguna e molto altro. Tutto questo è la festa di Scorticata, che celebra la sedicesima edizione nonostante le nubi che si intravedono all’orizzonte, per l’annunciato addio di Pier Giorgio Parini.
Scorticata. Sedici anni fa come oggi. E poi?
Sedici anni. Quando ha cominciato a parlare all'Italia di piccoli produttori e gastronomia di qualità, Scorticata rappresentava uno dei rari baluardi per la valorizzazione del patrimonio enogastronomico nazionale. Oggi gli eventi e i festival tematici si moltiplicano, ma La Collina dei Piaceri ritorna ogni estate con il suo parterre di personalità e artigiani di altissimo livello, cuochi, pizzaioli, pasticceri, produttori, maestranze del cibo e del vino. E l'intento originale di Fausto Fratti, radunare a Torriana i migliori rappresentanti del settore senza perdere il gusto di fare festa, si mantiene intatto, animato dalla buona volontà del patron e dello staff del Povero Diavolo. L’appuntamento che si consumerà tra pochi giorni, però, potrebbe essere l’ultimo. È questo, al momento, il pensiero che un rassegnato Fausto Fratti ci ha consegnato qualche ora fa, raggiunto per raccontare cosa succederà a settembre, quando il suo chef, Pier Giorgio Parini, se ne andrà. Dopo dieci anni di strada insieme. Motivo in più per godere a pieno di una festa allegra, golosa, attraente e magica – come gli aggettivi che meglio prefigurano lo spirito di Scorticata – nella speranza che questa manifestazione entrata nella consuetudine dei festival gastronomici romagnoli (ora rinvigorita da Al Meni), possa continuare a rinnovarsi negli anni a venire, una volta ritrovata la voglia di ripartire ancora. E questo è l’augurio (e la speranza) che rivolgiamo al patron del Povero Diavolo.
L'edizione 2016. Dalla pizza alla cucina di laguna
Tra i temi protagonisti dell'edizione 2016 – dal 27 al 29 luglio - la pizza, in quanto espressione di italianità per eccellenza, con tre dei più celebri rappresentanti dell'arte bianca della Penisola, uno per sera: apre i giochi Matteo Tambini da 'O Fiore mio, poi toccherà a Simone Padoan e Giancarlo Casa. Ma ci sarà spazio anche per la cucina della laguna veneziana e per la tradizione gastronomica delle Valli di Comacchio, entrambe rappresentate dagli chef di ristoranti che ne incarnano al meglio l'identità e la territorialità. Sono attesi per l'occasione Lionello Cera, Elio Bison e Gianni Bonaccorsi, che cucineranno al fianco di Pier Giorgio Parini. Con loro anche la squadra dei “cuochi da marciapiede”, formata da Luigi Taglienti, Mattia Spadone e Pierpaolo Livorno.
Immancabile l'allestimento di piazza dedicato a quanto di più goloso sa offrire il cibo made in Italy. E di nuovo le strade del paese si vestiranno a festa, con angoli destinati alla degustazione di salumi, formaggi, vini, birra e tante specialità di nicchia e prodotti di pregio. Tra i produttori invitati segnaliamo una piccola rappresentanza – dalla Torrefazione Lelli di Bologna al Caseificio di Sogliano, da Baladin al Pastificio dei Campi, a Petra - ma il numero dei partecipanti è davvero importante. La pasticceria, invece, è affidata alla sapienza dei maestri pasticceri: Corrado Assenza presenza fissa della manifestazione, porterà con sé anche le confetture e i torroni del Caffè Sicilia di Noto.
Ma si comincia già martedì 26 luglio con un fuori programma: alle 20.30 va in scena lo “spettacolo” di Personaggi, carne e allestimenti, con la carne di razza Romagnola di Giacinto Rossetti e Remo Camurani. Mentre per il 29 luglio (alle 18) è prevista la passeggiata guidata di 3 km tra i tesori del borgo. E tanta musica itinerante ad animare la festa per tutta la durata della manifestazione.
Scorticata, La Collina dei Piaceri 2016 | Torriana | dal 27 al 29 luglio, dalle 19.30 fino al termine della notte | www.facebook.com/scorticata/
Foto di Roberto Magnani