Un secolo dopo l'altro, siamo partiti dall'antichità per seguire le tracce della cultura del vino nella poesia. Giunti al '700 troviamo Giuseppe Parini e la lirica Il brindisi.
La poesia nel '700 cambia marcia e rispecchia nelle sue tematiche l'illuminismo, i principi di uguaglianza e di solidarietà sociale, si spinge a criticare la società, l'ipocrisia e la degenerazione della nobiltà. Oggi incontriamo uno dei massimo esponenti del Neoclassicismo e dell'Illuminismo Italiano.
Giuseppe Parini
Fu il poeta più importante della sua epoca (vissuto tra 1729 e 1799), con il poemetto Il giornomise alla berlina i giovani rampolli delle casate illustri di Milano e tra le sue Odialcune divennero famosissime e applaudite addirittura dal Foscolo. Basti pensare a La vita rustica, La salubrità dell’aria e L’innesto del vaiolo. Per quanto riguarda invece la nostra rubrica, riportiamo la lirica che racconta del passar del tempo e dei brindisi che si possono fare alla vita e al mondo.
Il brindisi
Volano i giorni rapidi
del caro viver mio:
e giunta in sul pendìo
precipita l’età.
Le belle oimè! che al fingere
han lingua così presta,
sol mi ripeton questa
ingrata verità!
Con quelle occhiate mutole,
con quel contegno avaro,
mi dicono assai chiaro:
“Noi non siam più per te”.
E fuggono e folleggiano
tra gioventù vivace;
e rendonvi loquace
l’occhio, la mano e il piè.
Che far? Degg’io di lacrime
bagnar per questo il ciglio?
Ah no, miglior consiglio
è di godere ancor.
Se già di mirti teneri
colsi mia parte in Gnido (città sacra a Venere)
lasciamo che a quel lido
vada con altri Amor.
Volgan le spalle candide
Volgano a me le belle
ogni piacer con elle
non se ne parte al fin
a Bacco, all’Amicizia
sacro i venturi giorni.
Cadano i mirti; e s’orni
d’ellera il misto crin. (capelli che stanno per imbiancarsi)
Che fai su questa cètera
corda che amor sonasti?
Male al tenor contrasti
del novo mio piacer.
Or di cantar dilettami
tra’miei giocondi amici,
auguri a lor felici
versando dal bicchier.
Fugge la instabil Venere
con la stagion de’fiori:
ma tu Lièo ristori (altro nome di Bacco)
quando il dicembre uscì. (è venuto il mese di dicembre)
Amor con l’età fervida
convien che si dilegue;
ma l’Amistà ne segue
fino all’estremo dì.
Le belle ch’or s’involano
schife da noi lontano,
verranci allor pian piano
lor brindisi ad offrir.
E noi compagni amabili
che far con esse allora?
Seco un bicchiere ancora
bevere e poi morir.
E da notare che il nostro Parini aveva preso gli ordini religiosi!
a cura di Giuseppe Brandone
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