C'è ancora tempo per iscriversi all'Orciolo d'Oro e presentare l'olio dell'ultima campagna olearia al concorso sull'extravergine di qualità più longevo d'Italia, promosso dall'associazione Enohobby di Gradara.
Ultimi giorni, per le aziende, per aderire all’Orciolo d’Oro, il più antico concorso sull’olio di qualità, uno dei più autorevoli sia a livello nazionale che internazionale. Il concorso in terra marchigiana compie 25 anni e da sempre è stato (e resta) un punto di riferimento e di confronto per tutti gli altri concorsi nazionali e internazionali nati successivamente. Organizzato dall’associazione culturale Enohobby di Gradara (presieduta dalla appassionata Marta Cartoceti) l’Orciolo ha visto emergere in questo quarto di secolo le aziende che si sono affermate come quelle tra le più prestigiose e significative sia sulle guide specialistiche che sui mercati nazionali e internazionali dell’olio di qualità.
“Ogni azienda, per ritenersi produttrice di olio di qualità, non può non avere nella sua storia una vittoria o almeno una menzione all’Orciolo d’Oro” afferma il caropane Giulio Scatolini che presiede la giuria del concorso composta da oltre 20 assaggiatori professionisti selezionati in tutta Italia.
Quest’anno, vista anche una campagna olearia che in molte regioni d’Italia è stata lunghissima, l’Orciolo chiude le iscrizioni entro la prima settimana di febbraio prolungando i termini di adesione. Le aziende hanno quindi ancora qualche giorno per iscriversi.