In pieno centro storico della Capitale, in via dei Banchi Vecchi, a fine estate aprirà i battenti una nuova oleoteca tutta da scoprire, una struttura di due piani con bottiglie di oltre 300 produttori. È l'ultima creatura di Anacleto Bleve, che intanto a fine luglio inaugura a Maglie, in provincia di Lecce, un club per appassionati di vino.
Anacleto Bleve
È l'uomo che ha fatto la storia del vino a Roma, iniziando nel '61 a servire per primo vino alla mescita in enoteca, “proponendo piatti di gastronomia fredda in tempi non sospetti”.Per intenderci: Anacleto Bleve è uno dei fortunati che hanno visto nascere e svilupparsi l'intera cultura gastronomica capitolina e, più in generale, il settore della ristorazione in Italia. Uno di quei grandi maestri che conserva aneddoti ed episodi divertenti del passato, dei volti che hanno inventato da zero l'editoria gastronomica nazionale. “Ricordo ancora la prima volta che Bonilli e Cernilli vennero da me in enoteca ad assaggiare i cioccolatini allo Château d'Yquem... rimasero talmente estasiati che mi chiesero di confezionargliene un po' per i regali di Natale”. Un appassionato di vino, cibo, olio, della buona tavola, un esperto di tanti prodotti che nel tempo ha costruito un bagaglio di esperienze e conoscenze invidiabile, ma che conserva ancora lo spirito entusiasta degli inizi. E che non smette di mettersi in gioco.
L'oleoteca
Dopo Casa Bleve, celebre enoteca nel centro storico di Roma, “ormai diventato un ristorante a tutti gli effetti”, Anacleto si avventura in un nuovo progetto, stavolta puntando sull'olio extravergine di oliva. Un'oleteoca di 340 metri quadri, distribuiti su due livelli, ancora una volta nel cuore della Città Eterna, in via dei Banchi Vecchi, che aprirà i battenti in settembre. Con oli da tutta Italia, “circa 300 aziende, presenti con 4 o più bottiglie diverse”, e in futuro anche stranieri. Uno spazio ampio, con tre sale degustazione per eventi, assaggi, “per fare cultura sul prodotto”. E lo sa bene Bleve, che da sempre si occupa di organizzare seminari e forum per avvicinare il pubblico al vino: “Vorrei seguire lo stesso percorso, ma con l'olio”. Naturalmente, non mancherà qualche bottiglia di buon vino, “non per la vendita, solo per un assaggio a fine evento, in particolare delle selezioni dalla Puglia, la mia terra, e poi Toscana e Piemonte”.
I prodotti e l'evoluzione dell'olio
Il focus del Salone dell'Olio, però, resta l'oro verde: “L'olio è l'unico prodotto, insieme a pane, acqua e sale, che non può mai mancare sulla nostra tavola. Tutti lo consumano, nessuno escluso. Il vino, invece, è un piacere extra”. Amante del gusto, Anacleto è da tempo appassionato di olio buono, “molte delle aziende di vino che avevo in enoteca mi mandavano anche qualche bottiglia d'extravergine, soprattutto dalla Toscana e l'Umbria”. E ora ha deciso di scommetterci, “è questo il momento giusto: il pubblico è più consapevole, e credo si debba approfittare di questo tempo per promuovere il prodotto”. Accanto all'olio, conserve di pomodoro, pasta “niente assortimento, solo selezioni di un singolo produttore”, e poi sottoli e derivati delle vari aziende presenti in bottega, “che restano, però, attori marginali”. Protagonista, infatti, è l'extravergine: “Quando ho cominciato io, vendere vino sembrava impossibile. Oggi è diventato facilissimo. Lo stesso processo accadrà con l'olio: ora è ancora difficile, ma col tempo sarà un'attività consolidata come tante altre”.
Intanto, in Puglia...
Per l'inaugurazione del Salone dovremo aspettare la fine dell'estate, ma nel frattempo Bleve non si ferma. Nella sua terra, il Salento, più precisamente a Maglie, Lecce, il prossimo 28 luglio darà vita a I Feudi di Maglie, “una sorta di club del vino, con tantissime etichette diverse, molti Champagne, vini francesi e poi una selezione italiana”. Non un'enoteca, ma un punto di ritrovo, con tanto di cucina, un luogo di raccolta per tutti gli amanti del buon bere, che possono iscriversi e ricevere in cambio la tessera di soci. “Per l'inaugurazione, ci sarà anche una degustazione di olio, e a fine serata regaleremo agli ospiti due bottiglie”. All'interno del Palazzo De Marco, “edificio nobiliare di un'antica famiglia di Maglie, che abbiamo ristrutturato con pietra leccese”, circondato da un orto e un aranceto, “che ci forniranno direttamente le materie prime per la cucina”.
Il Salone dell'Olio – Roma – via dei Banchi Vecchi – dal 1 settembre 2018 - ilsalonedellolio.com/
I Feudi di Maglie – Maglie (LE) - via Ospedale, 23 – dal 28 luglio 2018
a cura di Michela Becchi