Dal 1845, recita orgoglioso il vessillo di famiglia, alla quinta generazione di maestri pasticceri che l'un l'altro si sono tramandati i segreti del mestiere nel laboratorio di piazza Marconi. Oggi alla guida dell'attività c'è Andrea Besuschio, grande innovatore pur nel rispetto della storia familiare. L'ultima scommessa riguarda il restyling del locale.
Besuschio dal 1845
Andrea Besuschio di anni ne ha 56, l'insegna di famiglia, però, vanta una storia ben più longeva, da più di 170 anni laboratorio di pasticceria alle porte di Milano. Besuschio oggi è un'attività all'altezza della fama che la precede: Andrea è la quinta generazione della dinastia di maestri pasticceri (dal 1845), ma all'arte dolciaria si è avvicinato solo intorno ai 30 anni, recuperando però senza indugi il tempo trascorso lontano dal laboratorio, affidandosi a grandi maestri e diventando a sua volta professionista di riferimento del settore. Ecco perché una sosta alla pasticceria di Abbiategrasso (Tre Torte sulla guida Pasticceri&Pasticcerie del Gambero Rosso) vale decisamente il viaggio. E adesso c'è un motivo in più per recarsi in avanscoperta al locale sotto i portici di piazza Marconi. Sì, perché la Pasticceria Besuschio si è rifatta il look, con un restyling che ha interessato nelle ultime settimane tanto gli spazi di produzione che quelli destinati alla vendita, su progetto dell'architetto Simone Colombo. L'obiettivo? Razionalizzare il laboratorio aggiornandolo sulle esigenze della pasticceria contemporanea e riorganizzare i locali aperti al pubblico, che già l'anno scorso avevano subito un primo ammodernamento, con l'apertura di due nuove sale dedicate al consumo sul posto.
La “nuova” pasticceria
Protagonisti ancora i banchi, per oltre 10 metri di lunghezza complessiva, dalla caffetteria ai comparti refrigerati per monoporzioni, dolci al cucchiaio, torte dalla geometria perfetta e colori sgargianti.
E poi gelati e granite, ma anche un nutrito reparto dedicato alle creazioni in cioccolato, tra praline e tavolette ripiene che esprimono la passione maturata nel periodo di frequentazione dell'Ecole du Grand Chocolat a Tain l'Hermitage, in Francia.
Così mentre lo spazio si rinnova senza trascurare la storia del luogo, la garanzia di qualità resta affidata alla rigida filosofia della casa, che privilegia stagionalità delle materie prime, creatività, tecnica, ospitalità premurosa (da Besuschio si può anche dormire, nelle due camere per gli ospiti al primo piano). Intanto a seguire le orme del papà ci pensa Giacomo, che in laboratorio ha cominciato a lavorare giovanissimo, e promette di valorizzare l'eredità di famiglia ancora a lungo. E guardare sempre al futuro è indubbiamente un'arma vincente.
Besuschio – Abbiategrasso (MI) – piazza Marconi, 59
a cura di Livia Montagnoli