Un nuovo talent dedicato al cibo: questa volta si tratta di pasticceria, e di pasticceri completamente negati. Si chiama Nailed it e lo firma Netflix.
Se avete mai pensato di poter davvero imparare a cucinare da un programma TV, Nailed it, ultimo format culinario prodotto e trasmesso da Netflix, dissiperà ogni vostra speranza. Nonostante gli sforzi del famoso chocolatier Jacques Torres, che impartisce la sua conoscenza attraverso i disastri che le telecamere testimoniano con gioia, i concorrenti inciampano dall'errore allo sbaglio non tanto per il loro stesso miglioramento, quanto per consentire agli spettatori di sguazzare nel schadenfreude(godere delle disgrazie altrui, ndt) senza alcun senso di colpa.
Il programma
Un mix di gara reality culinaria e commedia, i sei episodi da mezz’ora mostrano le trappole e i cliché di un genere televisivo che, nonostante raramente porti qualcosa di nuovo sul piccolo schermo, gode ancora di grande successo. Come in altri format del genere, i concorrenti affrontano due sfide, in entrambe devono riprodurre un dessert spettacolare, chiaramente molto difficile e ben oltre le loro capacità. Non è la prima volta che un programma di cucina presenta personaggi selezionati proprio per la loro incapacità di produrre qualcosa di commestibile; il programma trasmesso da The Food Network, Worst Cooks in Americaè alla sua dodicesima stagione, a sottolineare il successo di pubblico di questo sotto-genere. Tuttavia, se in quel format i partecipanti finiscono per imparare qualcosa, in Nailed itse ne vanno con gli stessi talenti che avevano all'inizio: praticamente nessuno.
Era quasi inevitabile, quindi––a seguito del successo di show quali Great British Baking Show (avvertenza: io adoro quello show) e la sua controparte statunitense––che format di pasticceria avrebbero presto ottenuto una versione focalizzata sui disastri. Tuttavia, Naileditha tutte le caratteristiche di una parodia comica e senza pretese in termini di cultura culinaria. Lo stile visivo abbraccia le tecniche del food porn, ovvero primissimi piani, dettagli golosi, suoni amplificati, perfino riprese al rallentatore; ma offre invece brutalmente orridi tentativi, spesso con risultati esilaranti. Nell’ultimo episodio, i tentativi di ricreare un busto commestibile di Donald Trump si traducono in un leggero commento politico e in una spaventosa produzione dolciaria.
I giudici
La conduttrice dello show, l'attrice comica Nicole Byer, non è lì per fornire alcuna esperienza, ma più che per godersi i risultati che i concorrenti riescono a raggiungere, è lì per prenderli in giro e scambiare battute con gli altri due giudici. È JacquesTorres l'esperto del programma, affascinante e paterno in maniera dolce, cosa che lo distingue dagli altri classici giudici maschili delle competizioni culinarie, le cui professionalità e prestigio sono spesso asserite attraverso il maltrattamento dei concorrenti––atteggiamento che anche le giudici donne spesso abbracciano, probabilmente per sostenere le loro rivendicazioni di competenza. Il terzo giudice di Nailed itcambia a ogni puntata, solitamente si tratta di un pasticcere professionista o un personaggio cui è attribuita qualche sorta di conoscenza in materia. Nell’ultimo episodio della serie, l’attore e regista Jay Chandrasekhar non fa alcuno sforzo per apparire esperto. In effetti, durante la registrazione dello show, questi scompare, presumibilmente per andare a prendere i propri figli, mentre gli altri due giudici si interrogano in video sulla rilevanza di tutta l'impresa. Wes, l’avvenente biondo assistente di studio, combina guai rispetto a qualsiasi compito semplice gli venga affidato, dal portare premi sul palco al realizzare materialmente la coppa per il vincitore dell'episodio.
I concorrenti
I concorrenti partecipano al programma per le più svariate ragioni: un poliziotto vuole dimostrare a sua moglie di avere successo in cucina, madri frustrate vogliono dimostrare ai propri figli che possono effettivamente cucinare, altri desiderano solo acquisire qualche abilità pasticcera per ottenere un appuntamento galante, o trovare un compagno di vita più stabile. Nessuno si prende troppo sul serio, ma tuttavia sembrano tutti interessati a vincere il montepremi di 10mila dollari.
Ma è tutto vero?
È difficile capire se i molti momenti comici e le papere siano vere, o invece siano delle costruzioni fakeper esigenze televisive. In ogni caso, Nailed it fa spietatamente a pezzi ogni pretesa che uno show di cucina possa contribuire all'educazione culinaria dei suoi spettatori. I concorrenti e i giudici ci ricordano costantemente che si tratta solo di intrattenimento. Potrebbe essere invece un tentativo di Netflix di controbilanciare i nobili ideali (qualcuno potrebbe dire, la presunzione) delle sue altre serie centrate sul cibo, come Chef’s Table, Cooked, e Rotten?
a cura di Fabio Parasecoli