Quattro puntate per un ritorno molto speciale: la pluripremiata serie prodotta da David Gelb per Netflix si concentra sulla pasticceria, e su quattro protagonisti del settore che la raccontano con approcci molto differenti tra loro. E con Christina Tosi, Jordi Roca e Will Goldfarb c’è anche un italiano: il maestro Corrado Assenza.
Chef’s Table Pastry
Il 13 aprile su Netflix sarà disponibile una nuova serie di Chef’s Table, la quarta, non considerando nel computo le puntate speciali dedicate alla cucina francese. Ma anche il nuovo pacchetto di storie di cucina diretto dall’ormai mitico giovane regista David Gelb affronta l’argomento da un differente punto di vista, quello dei pasticceri. Quattro puntate per altrettanti maestri della pasticceria che il trailer di Chef’s Table Pastry, rilasciato poche ore fa, rivela per la prima volta, placando il toto-nomi che si era scatenato nell’ultimo mese. E la prima considerazione ci porta a ragionare su un quartetto piuttosto inconsueto, seppur di indubitabile caratura: nessun pasticcere francese è stato coinvolto nelle riprese, che invece – secondo consuetudine della casa – hanno preferito indagare nella vita di quattro personalità che al talento in cucina uniscono un’identità spiccata, quel fattore umano su cui la regia indugia con molto piacere. La seconda conferma, invece, è che la produzione di Chef’s Table torna a interessarsi dell’Italia dopo la puntata d’apertura della prima stagione, dedicata a Massimo Bottura. Dopo lo chef modenese, nessun altro connazionale era riuscito a incuriosire a sufficienza il team di David Gelb, mentre nel cast dei pastry chef spicca la Sicilia di una tradizione pasticcera che poggia sui grandi prodotti del territorio e sul genio di un maestro come Corrado Assenza, che a Noto guida con successo il Caffè Sicilia.
Corrado Assenza e gli altri
Con lui, nel trailer, si alternano anche Christina Tosi, Jordi Roca e Will Goldfarb: 4 approcci completamente differenti all’arte (ma sarebbe meglio dire alla scienza) della pasticceria. C’è la goliardia di Christina Tosi, chef patronne del Milk Bar e controparte femminile di David Chang nell’impero di Momofuku: un mondo a colori fatto di confetti di zucchero, cookie al cioccolato e creme spalmabili, che nulla toglie alla serietà di una ricerca che gioca con gli stereotipi della pasticceria americana, e li sublima. Fa da contraltare, sin dai primi frame mixati nel trailer, la compostezza dei panorami siciliani: tanta naturalezza, il sorriso di Corrado Assenza ripreso al lavoro in laboratorio, il racconto di prodotti straordinari nella loro (apparente) semplicità, come un buon gelato (“provare il gelato di Corrado è come provarlo per la prima volta nella vita” sentenzia la voce fuori campo nel trailer”). Poi c’è l’esuberanza spagnola di Jordi Roca, il fratello pasticcere del trio del Celler de Can Roca, a Girona: il suo è il regno di un alchimista pastry chef che si diverte a stupire i commensali, tanta avanguardia e competenze tecniche al servizio di un immaginario onirico che ha del fanciullesco. Il quarto protagonista della serie è probabilmente quello meno noto alle nostre latitudini, Will Goldfarb, pastry chef di New York che ha deciso di reinventarsi a Bali per aprire un insolito ristorante d’autore interamente concentrato sulla proposta di pasticceria, il Room 4 Dessert.
Naturale e di cuore
Una narrazione che si preannuncia decisamente pop, e che per quanto ci riguarda avrà il merito di far conoscere al mondo la storia di uno dei grandi saggi della pasticceria italiana, che della sua ricerca sulla naturalità del gusto ha fatto una ragione di vita: nella sua ultima apparizione sul palco di Identità Golose, di cui è veterano, Corrado Assenza ha esaltato la perfezione nell’imperfezione, rivendicando il diritto di non essere uguale a nessun altro e appellandosi al recupero di dolci capaci di parlare al cuore, scevri da orpelli cerebrali. Di sicuro un’ottima chiave di lettura per raccontare agli spettatori di Netflix la sincerità della sua pasticceria. Aspettando la pubblicazione della serie, ecco il trailer di Chef’s Table Pastry.
a cura di Livia Montagnoli