Un ritorno a casa per recuperare i ricordi del passato e portare al contempo una ventata di originalità nel panorama della ristorazione pugliese. C'è Felix Lo Basso, saldamente di stanza a Milano, dietro al progetto Memorie, affidato alla cucina del sous chef Giuseppe Boccassini. Ecco di cosa si tratta.
Da Milano a Trani
Un ritorno alle origini o come direbbe lui, “Torna a casa Lessie”.
Felix Lo Basso, saldamente alla guida del ristorante omonimo in Galleria, a Milano,torna nella sua amata Puglia, a Trani, e apre in grande stile. Un format nuovo, moderno, decisamente inusuale e impensabile fino a qualche anno fa per la sua terra. E invece proprio il vento di novità che da qualche tempo sembra spirare sul tacco d'Italia, la voglia di cambiamento e di evoluzione che sta rilanciando l'immagine della ristorazione pugliese, ha riacceso in Felice il desiderio di focolare natio.
Lo spazio è stato il classico treno da prendere al volo, e non lasciarsi scappare. Un locale appena finito, allestito di tutto punto e pronto per essere aperto, che però aveva perso la sua guida prima ancora di aprire: un’occasione pressoché unica.
Memorie di Puglia
Il concept è un vero e proprio inno alla Puglia. Ingredienti stagionali, quasi esclusivamente del territorio, legati alla sua tradizione e ai piatti più classici, ripensati però in una veste moderna e con piglio contemporaneo. Non a caso, si chiamerà Memorie, perché i piatti del ricordo hanno un sapore assolutamente unico per ognuno di noi. Niente ostriche, né plateau di frutti di mare crudi, niente foie gras o carni che non appartengano a queste zone. Pesce crudo sì, ma lavorato, come il gambero rosso in carpaccio, mandorla, caviale e gelato al riccio di mare; e poi pesce all’amo, lo spaghettone al ragù di lumachine di mare, i tortelli in farcia di carciofi, canocchie e olio al prezzemolo, agnello con fave e cicorie (omaggio al grande macellaio Michele Varvara) e braciolette di cavallo “di mamma Rosa” per raccontare pure i prodotti dell'entroterra. Tre i menu degustazione dai 60 ai 90 euro, da 5 fino a 8 piatti – si parte dai sapori d'infanzia di Nostalgia e Ricordi passando per la scoperta del mondo con Ricerca e dettagli, fino al percorso a Mente e mano libera - e rotazione della carta ogni 45 giorni. Tra le proposte più creative, signature dish della casa, il donut di seppia e colori, la parmigiana in un risotto, la nuvola di ricotta, confettura di pomodori e gelato alla melissa, “dedicato a mia figlia”. L’operatività quotidiana sarà in mano al sous-chef Giuseppe Boccassini.
Anche allestimento e mise en place non abbandoneranno il fil rouge della tipicità, restando sul greis porcellanato diamantato per i tavoli e la pietra di Trani per i piatti.
La doppia cucina
Originale la scelta di avere due cucine: una dedicata alla produzione canonica, l'altra pensata come cucina da salotto, completamente a vista, dove gli ospiti saranno accolti per uno snack di benvenuto in piedi, mentre osservano le diverse preparazioni. Collaborazione con Vincenzo Del Monaco per le ceramiche, con un’esposizione permanente e un’originale lampada da tavolo, pensata da Felix stesso. E poi il sodalizio inaspettato con Angelo Inglese, noto camiciaio apprezzato anche da molti dei potenti di tutto il mondo (ha vestito il principe William per le nozze con Kate): l'artigiano pugliese avrà a disposizione un laboratorio-vetrina sartoriale permanente e un sabato al mese sarà protagonista di un evento fondato sul singolare mix tra cucina e sartoria.
Si comincia il 2 marzo: con un progetto in equilibrio tra passato e presente Felix Lo Basso si prepara a stupire.
Memorie di Felix Lo Basso – Trani - Lungomare Cristoforo Colombo, 160 - 08831794315 - www.memorie-felixlobasso.it
a cura di Paolo Pojano